Michela Giraud al cinema con "Flaminia": "Venite a conoscermi"

"Vi diranno che è una storia vera: non credetegli" si presenta con questo claim Flaminia, il primo film da regista di Michela Giraud che si mette a nudo con una storia parzialmente autobiografica. "Chi mi segue sa che l'iperbole e l'equivoco sono alla base della mia comicità" ha raccontato in un'intervista a Vanity Fair la comica emersa con i video dell'Educazione Cinica sui social, passata per la tv delle ragazze ed esplosa con la prima edizione di Lol - Chi ride è fuori.?

Da quel giorno la sua carriera è decollata, dai club di stand-up comedy allo speciale su Netflix in cui si è messa a nudo, fino a questo film in cui introduce l'aspetto privato del rapporto con la sorella che ha un disturbo incluso nello spettro autistico.
?
?"Non dirò se certe scene sono successe davvero. L'autenticità sta nel dolore e nell'intensità della relazione tra due sorelle distanti ma vicine" ha raccontato Giraud. "Sarò sempre e per sempre una comica non voglio prendermi sul serio" ha dichiarato a Fanpage. Il film nasce anche per aiutare tutte quelle persone che vivono situazioni come la sua per mostrare come una diversità "può fare anche molto ridere". Il film inizialmente doveva essere diverso, raccontare un'altra storia, poi gli sceneggiatori hanno proposto a Michela Giraud di introdurre il personaggio della sorella raccontando il rapporto tra queste due ragazze.?
?
?Flaminia è in sala da giovedì 11 aprile, è prodotto da Eagle Original, Pepito Produzioni in collaborazione con Vision Distribution e Prime Video.?