La cantante, che lavora al suo nuovo album, ¨¨ stata nominata ambasciatrice di Save the Children per il Quartaccio a Roma
Elodie Di Patrizi per tutti Elodie si ¨¨ raccontata in una lunga intervista con Vanity Fair. Il suo nuovo brano, Black Nirvana, ¨¨ pronto per far ballare gli italiani durante l'estate, intanto Elodie lavora al suo quinto album, disegna il palco per gli stadi del 2025 (Milano San Siro, 8 giugno e Stadio Maradona di Napoli, 12 giugno) e sogna un altro film dopo aver recitato in Ti mangio il cuore e aver interpretato se stessa in Call My Agent - Italia. ??
?Tra le altre cose da aprile ¨¨ ambasciatrice di Save the Children per combattere la povert¨¤ educativa del Quartaccio il quartiere di Roma dove ¨¨ cresciuta: "Un posto dimenticato dalle istituzioni. L¡¯abc della felicit¨¤ ¨¨ l¡¯istruzione, sono partita da l¨¬. Il progetto si chiama Prendersi cura e ho gi¨¤ incontrato un gruppo di alunne e alunni delle elementari che ho frequentato". Della sua infanzia si porta dietro la "libert¨¤ di movimento e di gioco. Quando le cose della vita sono complesse, il modo migliore per resistere ¨¨ giocare". Fin dall'adolescenza la rabbia ¨¨ sua compagna di viaggio oggi "si ¨¨ trasformata in cazzimma. ? che in qualche modo mi sento legata alla rabbia, mi faceva sentire vista: le persone mi notavano e io esistevo".
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?Non si sente una star anche se, dice, "sono impegnativa e capricciosa, questo s¨¬. Ho bisogno di attenzioni, tantissime". Per fortuna ci pensa il compagno Andrea Iannone a dargliele: "Comprende desideri, limiti, voglia di fare sempre di pi¨´ sul lavoro. Ed ¨¨ il mio migliore amico."
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?Ce l'ha con chi si indegna per i suoi nudi: "E allora io mi spoglio di pi¨´. Per dire due cose. La prima: con il mio corpo faccio quello che voglio, e non lo sto sessualizzando anche se potrei. La seconda: arriver¨¤ il momento in cui vi stancherete di commentare che mi metto in mutande e prenderete la parola su questioni di maggiore importanza". Spesso sono le donne a esser spaventate dal suo uso del corpo: "Non comprendono la dignit¨¤ delle mie scelte. E credono che cos¨¬ non lasci spazio alle parole, invece sono un essere parlante".
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