La ballerina, attrice e conduttrice sta per tornare a teatro con Billy Elliot: il Musical al fianco di Giulio Scarpati
Da ballerina ad attrice e conduttrice tv e radiofonica, Rossella Brescia ha sempre saputo rinnovarsi nel corso della sua lunga carriera iniziata negli anni '90 grazie a trasmissioni televisive come Un disco per l'estate, Gran Casin¨° e Buona Domenica. La passione per la danza, per¨°, non si ¨¨ mai affievolita anche se i primi anni non sono stati affatto facili.
Il ritorno di Rossella Brescia a Teatro
¡ª ?A raccontare il primo approccio col mondo della danza ¨¨ stata la stessa Rossella in un'intervista al Corriere della Sera in occasione del suo ritorno al Sistina Chapiteau di Milano con Billy Elliot: il Musical nel ruolo della maestra di danza al fianco di Giulio Scarpati: "Guardavo la televisione, Alessandra Ferri ballava un passo a due. Mi sono detta: io voglio fare questo".
Troppo formosa per la danza classica
¡ª ?Convinta fin da bambina che quello sarebbe stato il suo percorso artistico, Rossella Brescia part¨¬ alla volta di Roma e riusc¨¬ a entrare all¡¯Accademia nazionale di danza, anche se le sue forme la fecero sentire a disagio fin da subito: "Studiavo danza classica ma ero un po¡¯ troppo formosetta. Le altre erano diafane, magrissime, io non ero come loro. Mi sentivo a disagio".
La 52enne di Martina Franca, da anni legata al regista e coreografo Luciano Mattia Cannito, ha sottolineato che nessuno le ha mai fatto pesare quelle forme, "era un disagio soprattutto mio, ma c¡¯era eccome". Poi ¨¨ arrivato l'approdo in televisione dopo l'incontro con Maria De Filippi, descritta da Brescia come "una persona tra le pi¨´ squisite del mondo dello spettacolo: io ero solo una ballerina, lei il perno del programma eppure si metteva alla pari, ¨¨ gentile, alla mano".
I momenti difficili all'accademia di danza
¡ª ?A proposito del periodo in cui ha frequentato l'Accademia nazionale di danza di Roma, Rossella Brescia ha ricordato i momenti difficili e gli insegnanti eccezionali incontrati: "Severit¨¤ e rigore c¡¯erano ma mi hanno fatto crescere e migliorare. Nessuno mi ha mai mancato di rispetto. La strada negli anni non ¨¨ stata sempre semplice: sono serviti sacrifici, ci sono stati periodi in cui ogni sera piangevo sotto la doccia", ha concluso la co-conduttrice di Tutti pazzi per RDS.
Gazzetta dello Sport
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