La 23enne ha raccontato la propria esperienza col bullismo e il bodyshaming al Palazzo di Vetro di New York
Dal Festival di Sanremo 2024 all'Assemblea Generale dell'Onu. La giovane rapper e attivista LGBTQ+ BigMama, in gara all'ultimo festival della canzone italiana con La rabbia non ti basta, ¨¨ intervenuta ieri nell'aula dell'Assemblea Generale dell'Onu davanti a una platea di 2mila studenti in arrivo da ogni parte del mondo per una lezione organizzata nell¡¯ambito del programma di formazione GCMUN Talks.
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Marianna Mannone, vero nome di BigMama, rapper e cantautrice originaria di San Michele di Serino, in provincia di Avellino, ha portato a New York la propria esperienza di vita, dal bullismo subito a pi¨´ riprese all'importanza della musica come ancora di salvezza, passando per il problema del body shaming e gli standard fisici che troppo spesso la societ¨¤ tende ad imporre.
LE parole di BigMama all'ONU
¡ª ?"Vengo da un Paese molto piccolo con una mentalit¨¤ altrettanto piccola. Ho dovuto sopportare anni di bullismo, verbale e fisico. Ogni giorno della mia infanzia e adolescenza lo ricordo pieno di parole di odio. 'Cicciona, fai una dieta, fai schifo'", ha raccontato la 23enne ripercorrendo la propria esperienza personale dall'infanzia al successo: "Ho cercato per anni di evitare la sofferenza stando in silenzio. La prima risposta ¨¨ stata la rabbia".
A 13 anni, ha raccontato l'artista italiana al Palazzo di Vetro di New York, tutta quella rabbia ¨¨ confluita nel primo pezzo da lei scritto, Charlotte, "un rap che parla di suicidio e autolesionismo, e per tre anni l'ho tenuto tutto per me. BigMama ¨¨ nata quando ho avuto la forza di metterlo su YouTube", ha proseguito Mannone nel suo discorso in inglese.
"Per tutta la vita mi hanno fatto credere di essere completamente sbagliata. Il mio fisico faceva in modo che la gente mi valutasse come 'non abbastanza' prima ancora che mi si potesse davvero conoscere", ha proseguito la 23enne. Poi sono arrivate la malattia, un linfoma di Hodgkin diagnosticato poco prima che firmasse il suo primo contratto discografico, e le 12 sessioni di chemioterapia: "La musica mi ha salvata davvero. Sono guarita, e quel periodo mi ha insegnato finalmente che io merito il primo posto. Che se non amo me stessa, nessuno lo fa al posto mio. Che se non salvo me stessa, nessuno lo far¨¤ per me".
L'appello di BigMama ai giovani
¡ª ?Il discorso di Marianna Mannone si ¨¨ chiuso con un invito ai giovani spettatori a inseguire i propri sogni e non arrendersi mai di fronte alle avversit¨¤: "Come canto in 'La rabbia non ti basta', credere nei propri sogni salva".
Gazzetta dello Sport
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