Verso Sanremo
Rose Villain: "Sessismo nel rap? Sono peggio Striscia o Pio e Amedeo"
Non ¨¨ ancora conosciutissima al grande pubblico, eppure Rose Villain ¨¨ uno dei personaggi pi¨´ attesi del prossimo Festival di Sanremo 2024, ormai alle porte (inizia il 6 febbraio). La rapper classe 1989 ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera in cui ha fatto qualche rivelazione sul suo passato e ha espresso la sua opinione su alcuni argomenti caldi, primo tra tutti il sessismo nel rap, il suo genere musicale.
Rose Villain e la frecciatina a Striscia e Pio e Amedeo
¡ª ?Quando Andrea Laffranchi le ha chiesto un'opinione sui modelli macisti nel rap, lei ha risposto: "Mi urta di pi¨´ il modo di parlare di donne di Pio e Amedeo o di Striscia la notizia che quello di Baby Gang. Capisco quei ragazzini che crescono incazzati neri: se cerchi una rivalsa con il rap devi esprimerti in un certo modo. Se per¨° li sento dire 'troie' non sono felice".
La tenta violenza subita a 18 anni
¡ª ?Rose Villain ha anche raccontato come lei stessa ha subito il sessismo sulla sua pelle: "Dal cat calling ai messaggi volgari sui social fino a una tentata violenza quando avevo 18 anni. Mi hanno fermata in strada a San Diego, avevano delle fascette di plastica per legarmi: ne sono uscita illesa". E per quanto riguarda il sessismo nella sua professione, ha detto: "Se fossi un uomo sarei considerata come Lazza o Sfera. A volte senti pressione per farti indossare un outfit che mostri qualcosa".
Rose Villain, Elodie e il corpo ostentato
¡ª ?Laffranchi ha chiesto a Rose Villain se Elodie sbaglia a mostrare il corpo, ma lei ha risposto: "No. Lei ¨¨ stata massacrata quando faceva la cubista e ora ¨¨ come se usasse il suo passato nello spettacolo".
Da futura Britney Spears al ritorno in Italia
¡ª ?Il vero nome di Rose Villain ¨¨ Rosa Luini e ha studiato e vissuto negli Stati Uniti per 14 anni. A folgorarla ¨¨ stato il video di Baby One More Time di Britney Spears, perch¨¦ vedendolo ha pensato che avrebbe voluto essere come lei: "I miei hanno voluto che finissi il liceo e a 18 anni sono andata a inseguire il sogno: ho studiato musica a Los Angeles e New York. Ho anche firmato con la Republic Records ma non hanno capito il mio progetto. Volevano farmi fare la bella ragazza coi fiocchettini rosa". A New York per¨° ha conosciuto il produttore italiano Sixpm e con lui la musica ¨¨ cambiata. L'ha messa in contato con Gu¨¨ e ha iniziato a scrivere canzoni in italiano. Per la cronaca, Sixpm ¨¨ poi diventato suo marito.
Gazzetta dello Sport
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