l'intervista
Lino Banfi, l'amicizia con Papa Francesco e il ricordo della moglie: "Mi sta preparando l'aldil¨¤"
In una recente intervista al Corriere della Sera, Lino Banfi?ha condiviso inediti dettagli della sua vita, e un incredibile aneddoto legato alla sua relazione con Papa Francesco. Nel corso della conversazione, Banfi ha anche toccato un argomento personale e delicato: la scomparsa della sua amata?moglie, Lucia Zagaria. Poi, la rivelazione, quando l'attore ha confessato di non temere la morte. Sua moglie, ha spiegato Banfi, anche nell'aldil¨¤, lo sta preparando per quel l'inevitabile momento.
la giovent¨´
¡ª ?Fin da giovane, Lino Banfi aveva intrapreso la strada del seminario, suscitando addirittura l'idea in famiglia che un giorno?potesse?diventare Papa. Tuttavia, il suo percorso religioso segu¨¬ tutt'altra traiettoria. Banfi rivela infatti che fu espulso dal percorso religioso a causa del suo comportamento indisciplinato. I suoi ricordi di quel periodo includono scherzi e momenti in cui spiavano le suore. Nonostante le punizioni inflitte, incluse le ginocchia sui ceci, Banfi aveva un dono: riusciva sempre a far ridere gli altri, persino nel ruolo di Giuda nelle recite sacre. La svolta nella sua vita avvenne quando il vescovo monsignor Di Donna, fu chiamato a intervenire. Banfi temeva un "severo anatema", e invece il vescovo gli sorrise e rivel¨° una verit¨¤ sorprendente: "Figliuolo, la tua vocazione non ¨¨ il sacerdozio, ¨¨ divertire la gente". Questa consapevolezza da parte del vescovo apr¨¬ la strada a una nuova direzione nella vita di Banfi, orientata verso l'intrattenimento pubblico e lo spettacolo.
Lino Banfi, l'amicizia con papa Francesco
¡ª ?Banfi dichiara di considerare il Papa un amico, sottolineando di averlo visitato ben sette volte. In uno di quei colloqui, l'attore gli rivel¨° di voler diventare il "giullare del Pontefice". Con la sua tipica parlata dialettale, Banfi spiega che il suo obiettivo ¨¨ far sorridere il Papa quando ¨¨ "arrabbi¨¦to". E il desiderio ¨¨ stato esaudito, poich¨¦ il Papa di tanto in tanto lo chiama al telefono?per ascoltare le storie "pi¨´ divertenti" ma anche quelle "tristi" della sua vita. Poi, la narrazione vira verso la recente scomparsa della moglie di Banfi, Lucia, avvenuta lo scorso febbraio. L'attore rivela che Papa Francesco ha persino scritto una lettera di condoglianze indirizzata a lui in quel triste momento. "I nonni sanno essere forti nella sofferenza, e tu sei il nonno di una Nazione intera -?gli dice Bergoglio nella missiva - Raccogli l¡¯eredit¨¤ di fede e di bont¨¤ di Lucia". "Me la scrisse quando mor¨¬ mia moglie. Abbiamo fatto in tempo a festeggiare i sessant¡¯anni di matrimonio".
il rapporto con la morte
¡ª ?"Come immagina l¡¯aldil¨¤?" ¨¨ la domanda. "Spero abbia ragione Dino Verde, l¡¯umorista, che diceva: il Padreterno parla napoletano, lingua universale. San Pietro parla romanaccio. La Madonna invece ¨¨ veneta: 'Comandi¡'. Poi c¡¯¨¨ uno che racconta barzellette e fa ridere tutti, e quando Dio gli chiede 'chi sei?', risponde: 'Sono Antonio, ma voi chiamatemi Tot¨°'". Per Banfi, l'aldil¨¤ ¨¨ "un posto tranquillo e accogliente, perch¨¦ cos¨¬ Lucia me lo sta preparando".
gli aneddoti sugli attori
¡ª ?La carriera di Lino Banfi, tuttavia, ¨¨ indissolubilmente legata ai numerosi film che lo hanno reso celebre nel corso degli anni. Indimenticabili le collaborazioni con?Edwige Fenech. Durante un'incontro, Banfi ha raccontato di un critico di sinistra che amava i loro film al punto da andare a vederli di nascosto e ridere a crepapelle. Banfi, sorpreso dalle reazioni positive, sugger¨¬ al critico di scriverne, ma questi, temendo ripercussioni lavorative, rifiut¨°. In merito a Paolo Villaggio, invece, Banfi ha smentito un rumor diffuso sul suo conto, affermando che l'attore non era cattivo fuori dal set, ma semmai un "cialtrone". Durante le riprese del film I Pompieri?con Massimo Boldi e Christian De Sica, Villaggio proponeva di pagare la cena ai commensali del tavolo accanto, ma poi se ne andava lasciando il conto agli altri attori. Infine, Banfi ha condiviso una simpatica battuta su Sophia Loren. L'attrice lo chiam¨° una mattina molto presto per complimentarsi con lui riguardo a una fiction televisiva che aveva toccato il suo cuore. In dialetto napoletano, lei disse: "Nuie simme ciucci ¡®e fatica¡¯" (ossia, "siamo dei lavoratori instancabili"). "Dobbiamo lavorare sino all¡¯ultimo respiro".
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