Anche prendere un gelato era impossibile: "Pap¨¤ veniva sempre preso d'assalto"
La vita dei cosiddetti figli d'arte, eredi di personaggi famosi del mondo dello sport o dello spettacolo, non ¨¨ mai semplice, nonostante i tanti lati positivi e i privilegi. Sono sempre molte le aspettative e le attenzioni che il pubblico riversa su di loro. Lo sanno bene Marianna e Marco Morandi, rispettivamente 55 e 50 anni, figli di Gianni Morandi e Laura Efrikian.
marco e marianna morandi insieme a teatro
¡ª ?I due "figli di" stanno lavorando allo spettacolo teatrale Benvenuti a Casa Morandi, per la regia di Pino Quartullo, che porteranno in scena verso la fine dell'anno, interamente costruito su ricordi e aneddoti. Marco e Marianna nello spettacolo si ritrovano a svuotare la casa della Tata Marta, morta dopo oltre 50 anni trascorsi insieme alla famiglia Morandi, scoprendo che aveva conservato vari giocattoli, ricordi della loro infanzia, facendo cos¨¬ partire un viaggio tra i ricordi. Nell'intervista che i due figli di Morandi hanno rilasciato al Corriere della Sera, hanno anticipato che ci saranno anche telefonate del pap¨¤, di mamma Laura Efrikian, del fratello Pietro (avuto da Gianni con Anna Dan), dei figli di Marco e di quelli di Marianna.
"Faremmo peccato se dicessimo di non essere fortunati" ha sottolineato Marianna parlando della difficolt¨¤ di essere "figli di". Per Marco ¨¨ stato anche pi¨´ difficile visto che ha fatto il cantante e l'attore: "? stato un continuo paragone ma se devo fare un bilancio siamo in pari.?Partiamo comunque da un grande privilegio". Entrambi ricordano come il peso del loro cognome li ha portati in analisi: "A parte che dovremmo farla tutti e male non farebbe. Figuriamoci noi due!" ha scherzato Marianna. L'aspetto che pi¨´ li ha condizionati nella loro vita ¨¨ stato il fatto che non potevano mai sbagliare avevano "sempre lo sguardo degli altri puntato addosso, da come ci vestivamo a come ci comportavamo" evidenzia Marco. Senza dimenticare che erano i figli della prima coppia di divorziati che aveva ottenuto l'affidamento congiunto a Roma, quindi la famosa tata argentina Marta, arrivata in casa Morandi grazie a Gianni Min¨¤, li trasportava dalla casa del padre, a Tor Lupara, a Trastevere dalla mamma. Ogni volta era un trasloco tra dizionari, libri, vestiti, il violino di Marco e il violoncello di Marianna. L'affetto non ¨¨ mai mancato da parte del padre "magari la presenza" ma ricordano come fosse difficile fare le cose pi¨´ semplici come prendere un gelato o mangiare una pizza: "Veniva sempre preso d'assalto. Forse solo a Monghidoro riuscivamo a mangiare un gelato insieme".
un padre severo
¡ª ?"Ci ¨¨ mancata la leggerezza" da bambini "mia madre mi leggeva l'Amleto per addormentarmi" ha ricordato Marianna con Marco che ha aggiunto che leggeva L'Idiota di Dostoevskij ad alta voce con pap¨¤ Gianni che era un uomo severo. "Mi ripeteva: se vuoi fare qualcosa, devi essere la numero 1. Vuoi cantare? Devi essere come Liza Minnelli. Vuoi fare l¡¯attrice? Allora come Monica Vitti, che peraltro al mare da mia madre in Sardegna mi diceva sempre che dovevo fare l¡¯attrice comica" ha raccontato Marianna con i due fratelli che hanno sottolineato come bastasse vedere lo sguardo severo del padre per capire che stavano sbagliando. Il padre non approv¨° la scelta di Marianna di lasciare la recitazione per fare la mamma di Paolo e Giovanni avuti con Biagio Antonacci: "Aveva ragione ma non ho rinunciato, ho scelto. Se avessi una figlia femmina non le suggerire di fare cos¨¬". Al fratello Pietro, che ¨¨ nato nel 1997, invidiano il fatto che nel frattempo il padre si fosse ammorbidito.?
la passione per dalla e baglioni
¡ª ?Marco Morandi ha ricordato come da giovane adorasse Lucio Dalla: "Era come uno zio per noi. Sul campanello di casa a Bologna c¡¯era scritto Domenico Sputo, la sua barca si chiamava Catarro! Ricordo una vacanza alle Tremiti: una mattina mi raccont¨° che di notte lo aveva svegliato il rumore della pelle che gli si spaccava sulla testa per il troppo sole!" mentre Marianna ha ricordato come a Roma Dalla vivesse vicino alla madre e andasse spesso a disturbarlo, cos¨¬ "certe volte lui faceva la vocina: 'Lucio non ¨¨ in casa!'" Marianna Morandi da giovane era fan di Claudio Baglioni: "Pap¨¤ per i miei 18 anni lo fece venire a casa per farmi gli auguri. Rest¨° pochi minuti. Adesso capisco?che ¨¨ stata una grandissima prova d¡¯amore da parte di mio padre: deve essergli costato chiederglielo."
Gazzetta dello Sport
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