Diagnosi errate e insidie nascoste hanno messo a rischio la salute dei figli dell'attrice. "La ricerca medica continua a concentrarsi sulla pelle bianca"
Angelina Jolie ha recentemente pubblicato un editoriale sul quotidiano American Journal of Nursing?ripreso da Vanity Fair in cui ha parlato di una nuova tecnologia in grado di rilevare i lividi sulle persone con la pelle pi¨´ scura, in caso di violenza domestica. Nell'articolo, tuttavia, l'attrice ha anche sottolineato le gravi?mancanze della medicina e della ricerca, che spesso non rilevano lesioni che dipendono dall'etnia. Diagnosi completamente errate che hanno messo a rischio la salute dei suoi figli perch¨¦ "in medicina si continua a dare priorit¨¤ alla pelle bianca".
l'esperienza della figlia
¡ª ?Jolie ha raccontato la sua esperienza personale di madre di ragazzi di diverse etnie, sottolineando come i suoi figli abbiano ricevuto diagnosi o consigli errati?che li hanno messi in potenziale pericolo di vita. E cita l'episodio che ¨¨ capitato a sua figlia Zahara di origine etiope,?ricoverata in ospedale per un intervento medico. L'infermiera le aveva detto di chiamare se la pelle della ragazzina fosse diventata rosa vicino ai tagli. "Rimasi a guardarla con aria assente" ha spiegato, "senza essere sicura di capire cosa ci fosse di sbagliato in quello che aveva detto. Quando ¨¨ uscita dalla stanza, ho parlato con mia figlia. Sapevamo entrambe che avremmo dovuto cercare segni di infezione basandoci sulle nostre conoscenze, non su quello che aveva detto l'infermiera". Nonostante le indubbie possibilit¨¤ economiche della famiglia Jolie, "semplici diagnosi non vengono prese in considerazione a causa dell'etnia e della continua priorit¨¤ data alla pelle bianca in medicina".
un problema sociale
¡ª ?Questa situazione?costituisce un problema reale che influisce sulla salute di milioni di persone e, pertanto, richiede l'adozione di "nuove soluzioni". Tant'¨¨ che Jolie ha ottenuto l'apprezzamento del direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanit¨¤ (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus.?Il razzismo sistemico che affligge la nostra societ¨¤, infatti, si riflette anche nel campo della medicina e della ricerca scientifica. Come denunciato dall'attrice, i protocolli e le pratiche sanitarie continuano a focalizzarsi prevalentemente su pazienti dalla pelle chiara, trascurando le specificit¨¤ delle minoranze etniche. Gran parte della ricerca medica, il materiale didattico e formativo utilizzato all'Universit¨¤, cos¨¬ come le immagini e i testi scientifici, ritraggono quasi esclusivamente soggetti caucasici. Di conseguenza, intere categorie di persone vengono escluse dal progresso della scienza medica. Ci¨° si traduce in diagnosi sbagliate, o addirittura pericolose, nei confronti di pazienti neri, ispanici, asiatici o nativi americani. Un esempio ¨¨ quello delle patologie della pelle come eritemi, vasculiti o tumori che possono manifestarsi in modo diverso a seconda del fototipo del paziente; tali differenze, tuttavia, non vengono quasi mai prese in considerazione dai medici formati solo guardando corpi bianchi.
Un cambio di paradigma
¡ª ?Per porre fine alle disuguaglianze sanitarie ¨¨ necessario che il sistema medico-scientifico includa e valorizzi la diversit¨¤ etnica e culturale. Medici, ricercatori e istituzioni devono impegnarsi per superare pregiudizi e discriminazioni che possono avere ripercussioni sulla salute e sulle vite umane. Con la sua denuncia, Angelina Jolie spera di contribuire a portare alla luce questa problematica troppo spesso ignorata.
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