Stasera in tv su Rai 2 Lo chiamavano Jeeg Robot con Claudio Santamaria e Luca Marinelli: trama, cast completo del film e curiosit¨¤.
Lo Chiamavano Jeeg Robot?¨¨ il film del 2015 di Gabriele Mainetti, firmato da Nicola Guaglianone e Menotti e?ispirato alla serie manga e anime omonima di G¨ Nagai. Racconta le vicende di un ladro di quartiere, Enzo Ceccotti, interpretato da un eccezionale Claudio Santamaria, cui il destino riserva una vita straordinaria dopo un incidente con una sostanza radioattiva. Su Rai 2 alle 21:20.
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Lo Chiamavano Jeeg Robot: trama
¡ª ?Nel cuore di una Roma segnata da esplosioni e criminalit¨¤, Enzo Ceccotti, un ladro scapestrato, si ritrova a fuggire dalla polizia dopo il furto di un orologio. La sua fuga disperata lo porta a tuffarsi nel Tevere, dove entra in contatto con sostanze radioattive illegalmente nascoste. Dopo una notte di febbre e incubi, si risveglia con incredibili poteri. Coinvolto in loschi affari con una gang guidata dal violento Fabio Cannizzaro, detto "lo Zingaro", Enzo si ritrova coinvolto in una pericolosa missione per recuperare una partita di cocaina. Durante l'operazione, per¨°, Enzo incrocia Alessia, la figlia del suo complice Sergio, una giovane con una fervida immaginazione e convinta che lui sia l¡¯eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d¡¯acciaio. ? allora che tutto cambia all'improvviso.
Lo Chiamavano Jeeg Robot: cast
¡ª ?Claudio Santamaria interpreta Enzo Ceccotti, il protagonista che si trasforma -a modo suo- in Jeeg Robot. Ilenia Pastorelli d¨¤ vita ad Alessia, la giovane con una fervida immaginazione legata all'anime. Luca Marinelli ¨¨ Fabio Cannizzaro, conosciuto come lo Zingaro, il leader della gang criminale. Stefano Ambrogi interpreta Sergio, membro della gang di Cannizzaro. Maurizio Tesei assume il ruolo di Riccardo "Biondo", un personaggio coinvolto nei loschi affari della malavita. Antonia Truppo porta sullo schermo Nunzia Lo Cosimo, mentre?Salvatore Esposito interpreta Vincenzo. Infine,?Gianluca Di Gennaro assume il ruolo di Antonio.
curiosit¨¤
¡ª ?Il film ¨¨ stato girato principalmente a Roma, con un budget di circa 1.700.000 euro e prodotto da Goon Films in collaborazione con Rai Cinema.? Al suo debutto, Lo chiamavano Jeeg Robot?ha incassato 83.000 euro nel primo giorno di proiezione, classificandosi al 5? posto tra gli incassi giornalieri. Nei giorni successivi, ha mantenuto una solida tenuta al botteghino, raggiungendo 1,4 milioni di euro nel corso della prima settimana. Il film ha continuato a riscuotere successo, superando i 5 milioni di euro al box office e diventando uno dei migliori incassi della stagione cinematografica 2015-2016. In termini di riconoscimenti, il film ha ottenuto numerosi premi e candidature. Tra i pi¨´ significativi, ha vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente a Gabriele Mainetti, il Nastro d'argento per il miglior regista esordiente, il Globo d'oro per il miglior film, il Ciak d'oro per la miglior opera prima, il premio del pubblico al 39? Festival del Cinema Italiano di Villerupt, e molti altri. La scelta di creare un "Supereroe italiano" ¨¨ stata motivata con la volont¨¤ di raccontare una storia originale e coinvolgente, evitando stereotipi e imitazioni. Il regista Gabriele Mainetti ha sottolineato l'importanza di creare personaggi autentici e ricchi di fragilit¨¤, capaci di coinvolgere gli spettatori in una favola urbana fatta di superpoteri, mantenendo una narrazione tangibile e convincente sin dall'inizio del film.
il cartone animato
¡ª ?Il famoso cartone animato?"Jeeg Robot d'Acciaio", prodotto nel 1975 dalla Toei Animation su soggetto di Go Nagai, ¨¨ una serie composta da 46 episodi di 22 minuti ciascuno. Trasmessa in Italia a partire dal 1979,? narra del risveglio dell'antico popolo Yamatai, guidato da Himika e i suoi tre comandanti, contrastati da Hiroshi. Grazie a una campana di bronzo, Hiroshi diventa invincibile e pu¨° trasformarsi nella testa del potentissimo robot Jeeg, creato da suo padre, il professor Shiba. Go Nagai, autore della serie, ¨¨ una figura di spicco nel mondo del fumetto e dell'animazione giapponese. Le sue opere hanno segnato la storia del fumetto, introducendo concetti innovativi come i mecha, giganteschi robot pilotati da esseri umani. Tra le sue opere pi¨´ celebri si annoverano anche Mazinga Z, Il Grande Mazinger e Goldrake (Grendizer in originale), che hanno influenzato il panorama dell'animazione sia in Giappone che a livello internazionale.
Gazzetta dello Sport
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