A guidare la rivolta del sindacato degli attori c'¨¨ Fran Drescher nota per il ruolo di Francesca Cacace ne La Tata
Gli attori di Hollywood hanno proclamato uno sciopero. Dopo gli sceneggiatori fermi ormai da 73 giorni, anche gli attori riuniti nel sindacato SAG-AFTRA, hanno deciso di fermarsi a seguito del mancato accordo per il rinnovo degli accordi con l'Associazione dei produttori, che riunisce broadcaster, piattaforme e studios da Disney a Netflix.
Fran Drescher guida lo sciopero degli attori
¡ª ?A guidare lo sciopero degli attori c'¨¨ l'attrice Fran Drescher che tutti ricorderanno per il ruolo di Francesca Cacace ne La Tata, storica divertente comedy degli anni '90. "? un momento fondamentale per noi" ha dichiarato Drescher nell'annunciare lo sciopero che avr¨¤ riflessi su milioni di persone in tutto il mondo considerando la filiera produttiva, distributiva e non solo dell'industria audiovisiva. "Siamo le vittime di un'entit¨¤ avida. Non riesco a credere quanto ci troviamo distanti su diversi punti." Secondo la presidente del sindacato degli attori i produttori si devono vergognare perch¨¦ sono dalla parte sbaglia della storia, parlano di crisi quando i CEO e i dirigenti hanno contratti milionari "Gli attori non possono essere marginalizzati, disonorati".?
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Venezia senza divi?
¡ª ?Le richieste degli attori sono in parte simili a quelle degli sceneggiatori. Era dagli anni '60 che non si verificava uno sciopero contestuale tra attori e sceneggiatori e gli attori non scioperavano dagli anni '80. Mentre il sindacato dei registi ha trovato un accordo, attori e sceneggiatori hanno mantenuto il punto. Naturalmente le rivendicazioni non riguardano i grandi nomi dello spettacolo che per¨°, facendo parte del sindacato, sono entrati in sciopero anche per dar voce agli altri. Cos¨¬, per avere un assaggio di quello che succeder¨¤, basti pensare che gli attori di Oppenheimer hanno rinunciato al red carpet e a ogni attivit¨¤ che si sarebbe dovuta svolgere ieri a Londra. Finch¨¦ lo sciopero ¨¨ in atto gli attori iscritti al sindacato SAG-AFTRA non possono lavorare inteso sia come girare che come partecipare a eventi e convegni. Non ci saranno quindi star al Comic-Con e se lo sciopero dovesse andare avanti, al Festival di Venezia mancheranno i divi hollywoodiani.?
LE RICHIESTE DEGLI ATTORI
¡ª ?Due sono i punti cruciali che uniscono nella battaglia attori e sceneggiatori: l'intelligenza artificiale e gli stipendi. Entrambi temono di essere sostituiti dalle macchine, gli attori chiedono ai produttori di inserire nel contratto una forma di protezione contro lo sfruttamento della propria immagine da parte dell'Intelligenza artificiale, un po' come succede nel primo episodio di Black Mirror 6. Gli scrittori, ovviamente, temono che l'AI possa sostituire il loro lavoro creativo. Sugli stipendi il punto centrale ¨¨ quello dei cosiddetti "residuals". Un tempo sceneggiatori e attori ricevevano una percentuale sulle repliche di film e serie tv trasmessi su vari canali e rivenduti dai produttori. Oggi le repliche sono praticamente scomparse sostituite dalle piattaforme. Attori e sceneggiatori chiedono una percentuale sullo sfruttamento dei prodotti da catalogo. Un aumento economico utile nei periodi in cui non si ¨¨ sotto contratto per un film o per una serie (e ovviamente per chi non guadagna milioni di dollari a film). Inoltre gli attori chiedono un maggiore controllo sui turni di lavoro spesso diventati estenuanti per chi non ¨¨ "la star" con un gran numero di scene da girare in un giorno.?
Un altro aspetto interessante riguarda le pause tra le stagioni di una serie tv. Un tempo quando la tv era popolata da serie da 22/24 episodi un attore che pur non essendo la star della serie, aveva un ruolo di contorno, era praticamente sotto contratto sempre e i mesi "vuoti" su un anno erano pochi. Oggi con stagioni brevi e con serie che fanno pause anche di 1 anno, aumentano i periodi vuoti senza avere la possibilit¨¤ di cercare un altro contratto lungo, dovendo esser disponibile per la ripresa dell'altro in pausa.?L'associazione dei produttori sostiene di aver fatto tutto il possibile per cercare un accordo che non ¨¨ stato voluto dagli attori rifiutando delle modifiche proposte che avrebbero accontentato tutti.
le conseguenze dello sciopero degli attori
¡ª ?La conseguenza ¨¨ che in questo momento a Hollywood si sta fermando tutto. Anche quei pochi film e quelle poche serie tv che proseguivano nonostante lo sciopero degli sceneggiatori, si dovranno fermare. Quindi tutto subir¨¤ dei ritardi dalle nuove stagioni di serie tv, all'uscita di film attesi che dovevano entrare in produzione. Potranno proseguire soltanto quelle serie tv e quei film girati all'estero e in cui gli attori non rientrano negli accordi di sindacato. Per esempio a Londra proseguono le riprese di House of the Dragon 2 perch¨¦ gli accordi di lavoro sono stati stabiliti con il sindacato locale. I set in cui sono presenti attori Hollywoodiani rischiano di fermarsi anche all'estero. Sar¨¤ l'occasione per scoprire film e serie tv italiane, europee, asiatiche, in attesa di tornare a vedere i prodotti di Hollywood.
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