La mamma di una delle vittime ha commentato la vittoria di Evan Peters ai Golden Globe accusando l'Academy di spingere i serial killer ad aspirare alla fama
La vittoria di Evan Peters-Jeffrey Dahmer ai Golden Globe 2023 per la sua interpretazione del serial killer ha - come previsto - scatenato diverse polemiche. In particolare, la vittoria della serie di Ryan Murphy che ¨¨ diventata la terza serie in lingua inglese pi¨´ vista di sempre su Netflix, ha provocato un enorme dibattito da parte di alcuni amici e parenti delle vittime di Dahmer.
la signora hughes
¡ª ?La prima ad alzare i toni ¨¨ stata la signora Shirley Hughes, mamma di Tony Hughes, uno dei 17 ragazzi uccisi?da Jeffrey Dahmer tra il 1978 e il 1991. La donna si ¨¨ scagliata contro i Golden Globe e il premio vinto da Peters accusando l'Acadmey di spingere, in questo modo, gli assassini a desiderare la fama. Poco dopo, la signora Hughes ¨¨ stata intervistata dal sito americano TMZ, al quale ha ribadito la sua critica nei confronti di Netflix di raccontare la storia dei serial killer - non solo quello che ha ucciso suo figlio - offrendo loro una popolarit¨¤ che non dovrebbero avere.
l'intervista
¡ª ?"Sono tante le persone malate nel mondo che possono prendere esempio dal comportamento di questi killer messi sullo schermo - ha detto la donna -. Interpretare degli assassini in tv, infatti, li rende affascinanti agli occhi degli spettatori e non fa che alimentare l'ossessione di persone malate che, cos¨¬, iniziano ad aspirare alla fama". La signora, inoltre, ha sostenuto che il premio di Evan Peters d¨¤ ancora pi¨´ dolore alle famiglie delle vittime, perch¨¦ proprio lo stesso attore americano, nel suo discorso non ha citato le vittime di Dahmer ma ha solo commentato quanto sia stata una serie difficile da interpretare e da guardare.
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