L'attivista italo-iraniana, accompagnata da Drusilla Foer, ha parlato di come si vive in Iran
Un momento molto toccante ¨¨ stato offerto durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2023 da Pegah Moshir Pour e Drusilla Foer. La prima ¨¨ apparsa da sola sul palco e si ¨¨ presentata come una "consulente e attivista dei diritti umani e digitali". E ha cominciato a raccontare: "In Iran non avrei potuto apparire cos¨¬ vestita e truccata e parlare su un palco di diritti, sarei stata arrestata e forse addirittura uccisa. Per questo ho deciso che la paura non ci fa pi¨´ paura e voglio dare voce a una generazione cresciuta sotto un regime di terrore e discriminazione in uno dei Paesi pi¨´ belli del mondo".?
Il paradiso forzato
¡ª ?Pegah ha continuato: "Paradiso deriva da un antico termine persiano ce significa "giardino protetto". E allora vi chiedo: esiste un paradiso forzato? Ahim¨¨ s¨¬. Come si pu¨° chiamare un posto che uccide perfino i bambini?". Ha parlato di Masha Amini, la ragazza uccisa dalla polizia morale perch¨¦ non indossava bene il velo e non copriva tutti i capelli.?
La musica un diritto umano
¡ª ?Pegah ha poi detto: "Io vi ringrazio a nome di tutti i ragazzi iraniani perch¨¦ ricordate al mondo che la musica ¨¨ un diritto umano. E per spiegare meglio il dramma che i miei coetanei vivono nel nostro Paese vorrei usare le melodie e le parole di una canzone che ¨¨ diventata l'inno della rivoluzione. Shervin Hajipour, che l'ha composta, per questo ¨¨ stato arrestato e il suo account silenziato. Il titolo ¨¨ Baraye e significa Per".?
Baraye
¡ª ?La canzone ha vinto ai Grammy 2023 il premio come Best Song for social change. Eccone alcuni versi:
Per ballare nei vicoli?
Per il terrore quando ci si bacia?
Per mia sorella, tua sorella, le nostre sorelle?
Per cambiare le menti arrugginite?
Per la vergogna della povert¨¤?
Per il rimpianto di vivere una vita ordinaria?
Per i bambini che si tuffano nei cassonetti e i loro desideri?
Per questa economia dittatoriale?
Per l'aria inquinata¡
Drusilla Foer accanto a Pegah
¡ª ?Quando ¨¨ partita la canzone, sul palco ¨¨ entrata Drusilla Foer che ne ha recitato alcuni versi e dopo ogni verso Pegah ha detto cosa si rischia in Iran. Per esempio, per poter ballare per strada o se si ascolta musica occidentale si rischiano 10 anni di prigione. E poi ancora ¨¨ proibito baciarsi o abbracciarsi per strada e si paga con la vita il desiderio di esprimere la propria femminilit¨¤. Ci sono moltissimi bambini sfruttati che vivono di elemosina e raccogliendo rifiuti. Il regime uccide anche i cani, sia di strada, sia di propriet¨¤. In prigione ci sono pi¨´ di 18mila intellettuali e prigionerei politici. Inoltre in Iran chi ¨¨ omosessuale rischia l'impiccagione.?
Le parole chiave della rivoluzione iraniana
¡ª ?Donna, vita, libert¨¤ sono le parole chiave della rivoluzione iraniana e Drusilla e Pegah hanno ripetuto, commosse, pi¨´ volte "per la libert¨¤" a conclusione del loro intervento all'Ariston.
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