Anche la popstar Taylor Swift era stata vittima del deepfake a sfondo sessuale una manciata di settimane fa
La cantautrice e rapper Rose Villain, tra i protagonisti del Festival di Sanremo 2024 con Click boom!, ¨¨ l'ultima vittima celebre del deepfake a sfondo sessuale, una pratica pericolosa che consiste nell'utilizzare l'intelligenza artificiale per creare contenuti porno con protagoniste persone ignare, famose e non solo.
Rose Villain vittima del deepfake porn
¡ª ?Proprio come accaduto poche settimane a Taylor Swift, un caso talmente grave da aver spinto il social network X di Elon Musk a bloccare temporaneamente qualsiasi ricerca col nome della popstar statunitense, Rose Villain si ¨¨ ritrovata protagonista di una serie di scatti senza veli realizzati con l'IA.
La denuncia ¨¨ arrivata da parte della stessa Rose con una storia su Instagram: "Stanno girando foto di me nuda che ovviamente sono dei fake. Ma comunque la cosa mi mette un grande disagio e mi fa sentire violata". La 34enne ha annunciato di aver gi¨¤ sporto denuncia e ha ricordato agli ignoti autori degli scatti falsi che "¨¨ illegale ed ¨¨ punibile chi crea, chi diffonde e chi condivide materiale di questo tipo".
Le parole di Rose Villain
¡ª ?"? una violenza a tutti gli effetti e il problema ¨¨ che queste cose succedono anche a persone molto fragili che magari non sanno proteggersi, tutelarsi e difendersi come invece possono e devono fare", ha proseguito l'artista prima di condividere su Instagram una serie di titoli di articoli di riviste e quotidiani in lingua inglese che hanno affrontato la questione dei deepfake e del revenge porn e le conseguenze che questi contenuti possono provocare alle ignare protagoniste.
Deepfake, un fenomeno in continua crescita
¡ª ?Il problema dei deepfake a sfondo sessuale ¨¨ cresciuto negli ultimi anni, aumentato del 550% dal 2019 al 2023 secondo uno studio pubblicato lo scorso anno da Home Security Heroes. La tecnologia ¨¨ accessibile a tutti e sono sufficienti meno di 25 minuti per realizzare un deepfake a partire anche da un solo scatto. Da qui, vista la gravit¨¤ del problema, anche l'Unione Europea si sta muovendo velocemente per introdurre una serie di modifiche al Digital Services Act (Dsa) che regolamenta i servizi digitali su pi¨´ fronti.
Proprio il mese scorso la Commissione Europea aveva inviato richieste formali ai principali colossi della tecnologia, da Google a Meta, passando per X e TikTok, per avere informazioni precise sulle misure in programma o gi¨¤ messe in atto per mitigare i rischi legati all'intelligenza artificiale generativa. Le risposte sono attese?entro il 26 aprile 2024 e solo a quel punto si decider¨¤ come affrontare il problema a livello europeo.
Gazzetta dello Sport
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