Pinguini Tattici Nucleari: "San Siro il tempio, i nostri cuori divisi tra Inter e Atalanta"

"Amala". Alle 21.21 quando il concerto che riempie gli stadi italiani è già decollato, Riccardo Zanotti, frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, si lascia andare e intona la parola chiave di "Pazza Inter". L’Inter è la sua fede e nello show di San Siro (120 mila presenze in due serate) lo ha fatto capire. Ieri il tripudio all’Olimpico di Roma (sold out) e sarà così anche stasera. Poi ad agosto ancora pieni al sud e a Olbia. Due ore e un quarto che ci stanno. Perché i Pinguini, per dirla con loro, "i pezzi li hanno". E loro si godono il trionfo senza mai dimenticare che "siamo una fabbrichetta della Val Seriana e dobbiamo sempre fingere di essere in una cantina. Entriamo con umiltà, in punta di piedi. Non dobbiamo essere esclusivi, ma inclusivi". La band che nel 2020 arrivò terza a Sanremo, facendosi conoscere dal grande pubblico con "Ringo Starr", ha una profonda anima calcistica. Due dei sei componenti, Riccardo e Butt, il chitarrista sono molto tifosi. Inter e Atalanta. "Quando vivevo a Londra adoravo la Premier League", racconta Zanotti.?

Che effetto vi ha fatto San Siro??

"? il tempio. Ha visto suonare il mondo. Da Springsteen a Marley a Vasco, passando per i Coldplay. Che abbiamo visto. Una volta ci invitò Javier Zanetti con la Fondazione Pupi, capimmo che era qualcosa di incredibile. Un posto speciale nel cuore, perché San Siro è San Siro".?

Siete mai stati insieme a vedere una sfida tra Inter e Atalanta??

"Eccome". Interviene Butt: "E purtroppo ha vinto lui. Era Coppa Italia. Ma mi è andata male. Però non andiamo oltre gli sfottò classici. Ci divertiamo e basta".?

Riccardo, parliamo di Inter. E’ stata una stagione importante, culminata con la finale di Champions League. Ora cosa si aspetta??

"? stata effettivamente una stagione incredibile. Posso soltanto augurarmi di ripeterla. Poi, chiaro che sarebbe bello rivincere lo scudetto con Simone Inzaghi che si è dimostrato valido".?

C’è un calciatore che l’ha appassionata in questa squadra??

"So che in questo momento particolare può sembrare strano, ma a me Lukaku è sempre piaciuto. Di più ora non si può dire. Poi sicuramente anche Barella è un gran calciatore. Ma l’idolo resta sempre e solo uno, il baluardo: Javier Zanetti.?? lui l’interista del cuore".?

Parliamo di Atalanta, Butt.?

"Una fede, Per noi bergamaschi è così.?? stata una super stagione, siamo tornati in Europa e oggi essere tra le prime sette in serie A non è semplice. Mi aspetto ancora dei progressi, nel senso di riuscire a essere sempre tra le prime sette".?

Giocatore preferito??

“Non solo perché l’ho conosciuto ed è nato uno spontaneo rapporto di amicizia, ma dico Scalvini perché è tanto forte ed è diventato già un cardine della Nazionale di Mancini. Lo stimo moltissimo per l’impegno e la costanza”.?

I calciatori vengono ai vostri concerti??

"Ci risulta di sì. Sappiamo che Gagliardini c’è stato".?

Che sport praticate??

Butt: "Abbiamo molti amici che in questo periodo giocano a padel. Non ho mai avuto occasione di approfondirlo. Ma io sono sempre stato più attirato dal tennis. L’ho praticato da quando ero adolescente. Col nostro batterista Matteo Locati spesso faccio delle partite”.?

Campioni che amate??

Butt: "Ci sono tanti calciatori di A che mi piace vedere giocare. Nel tennis mi piace molto Berrettini e sono sempre stato un fan di Roger Federer. Uno degli sportivi più importanti di sempre".?

L’impresa del cuore??

"Le imprese del volley, la finale di Berrettini a Wimbledon e, sarebbe impossibile non dirlo, il trionfo dell’Italia all’Europeo di calcio”.?

Una donna nello sport??

“Tante. Paola Egonu, Bebe Vio e Giulia Ghiretti”.