Come distinguere le fasi dell'ipertensione: dalla pressione elevata alla crisi ipertensiva

Gli ultimi dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità?sull'ipertensione sono molto preoccupanti: un adulto su 3 ne soffre, e 4 persone su 5 con la pressione alta non vengono adeguatamente trattate. Non per niente per l’ipertensione è stata coniata la definizione di “killer silenzioso”, poiché può scatenare diversi problemi cardiovascolari tra i quali infarti e ictus, spesso mortali. Quando si parla di ipertensione si intende una pressione sanguigna sistolica (quella “massima”, in gergo) pari o superiore a 140 mmHg e una pressione diastolica (quella “minima”, in gergo) pari o superiore a 90 mmHG. La pressione alta, però, non è sempre uguale: ci sono diverse fasi dell’ipertensione, divise a seconda della gravità dall'American Heart Association, e il rischio di morte per malattie cardiache e ictus raddoppia con ogni aumento di 20 mmHg di pressione sistolica e 10 mmHg di pressione diastolica.