Quando si parla di reni, ovviamente, non si pu¨° non considerare i rischi dell¡¯uso eccessivo del sale. Come spiega il dottor Sorrentino, esistono delle linee guida da seguire per il suo utilizzo, e comunque si possono anche usare delle alternative per insaporire i cibi: ¡°L¡¯uso eccessivo di sale ¨¨ uno dei principali fattori che possono sovraccaricare i reni. L¡¯OMS consiglia di non superare i 5 grammi di sale al giorno, ovvero 2 grammi di sodio, e quindi meno di un cucchiaio di sale al giorno. Chi soffre di ipertensione, malattie renali croniche o problemi cardiovascolari dovrebbero limitare il sale ancora di pi¨´, meglio sotto i 3 grammi al giorno. Il sodio trattiene acqua nel corpo aumentando il volume sanguigno. La pressione alta, infatti, ¨¨ una delle principali cause di malattie renali croniche. I reni devono lavorare di pi¨´ per eliminare l¡¯eccesso di sodio e questo provoca un aumento dell¡¯eliminazione di calcio nelle urine, favorendo la formazione di calcoli¡±. Il dottor Sorrentino conclude con dei consigli importanti: ¡°? consigliato aggiungere il sale solo a fine cottura, usando dei misurini, ma si possono insaporire i piatti anche diversamente: con spezie come la curcuma o erbe aromatiche come origano e rosmarino, cos¨¬ come si pu¨° usare il succo di limone per esaltare il sapore dei cibi. Bisogna ridurre il consumo di snack salati, cibi pronti, formaggi stagionati, salsa di soia e scegli alimenti freschi e prestare attenzione alle etichette alimentari, cercando prodotti con basso contenuto di sodio e senza sale aggiunto¡±.
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