Risponde il dottor Luca Santoleri, primario del Centro Trasfusionale e del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell¡¯IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano
Sono i nostri ¡®scudi¡¯ principali contro le infezioni: i globuli bianchi, detti anche leucociti, sono infatti quelle cellule del sistema immunitario deputate a difendere il nostro organismo da microrganismi patogeni e corpi estranei. Averne livelli inferiori pu¨° quindi comportare deficit a livello di risposta immunitaria? Quando ci si deve preoccupare? E c¡¯¨¨ qualcosa che possiamo assumere attraverso la dieta che ci pu¨° aiutare ad aumentarne il livello? "La raccomandazione ¨¨ quella di avere uno stile di vita e una alimentazione bilanciata, di evitare diete fai da te e di cercare di mangiare un po¡¯ di tutto. Detto questo, nessun macronutriente o micronutriente favorisce i globuli bianchi", chiarisce a Gazzetta Active il dottor Luca Santoleri, primario del Centro Trasfusionale e del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell¡¯IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.
Globuli bianchi: che cosa sono e quali sono le loro funzioni
¡ª ?Ma esattamente, che cosa sono i globuli bianchi e quali sono le loro funzioni? "I globuli bianchi o leucociti sono cellule circolanti nel sangue. Si dividono in cinque famiglie, che cito in termini di rappresentativit¨¤ decrescente: i granulociti neutrofili, i linfociti, i monociti, gli eosinofili e i basofili", spiega il dottor Santoleri. "A differenza di quanto si rileva nell¡¯infanzia, in cui la popolazione cellulare prevalente ¨¨ quella dei linfociti seguita dai neutrofili, crescendo questo rapporto si inverte, e di conseguenza abbiamo i granulociti neutrofili che sono quelli maggiormente rappresentati nel sangue circolante". La funzione principale dei globuli bianchi ¨¨ proprio quella di difendere l¡¯organismo da patogeni esterni: "I globuli bianchi intervengono in modo aspecifico nei confronti di infezioni batteriche. Nelle infezioni virali ad intervenire sono invece esclusivamente i linfociti, categoria di globuli bianchi preposti proprio alla difesa in caso di questo tipo di infezioni", chiarisce Santoleri. Questa ¨¨ dunque la funzione specifica dei globuli bianchi, una delle tre componenti del nostro sangue insieme ai globuli rossi, che si occupano di trasportare ossigeno, e alle piastrine, la cui funzione precipua si esplica nei processi di coagulazione. "E infatti se abbiamo una riduzione dei globuli rossi potremo avere difficolt¨¤ respiratorie, se abbiamo una riduzione delle piastrine potremo avere rischi maggiori di sviluppare eventi emorragici, mentre se abbiamo i leucociti bassi potremo essere suscettibili a contrarre infezioni", chiosa il dottor Santoleri.
Quando preoccuparsi
¡ª ?Non sempre, per¨°, un livello pi¨´ basso della norma di globuli bianchi deve destare preoccupazione. "Parliamo di leucopenia, ovvero di riduzione dei globuli bianchi, quando questi sono sotto i 4mila per millimetro cubo. Ma non necessariamente una riduzione di questo tipo comporta una situazione di malattia. Anzi, ¨¨ una condizione piuttosto frequente avere 3.500-3.800 globuli bianchi per tutta la vita senza avere alcun tipo di problemi. In alcuni casi, inoltre, i linfociti restano prevalenti anche da adulti rispetto ai neutrofili, ma anche in questo caso non si hanno conseguenze", tranquillizza Santoleri.
Possibili carenze
¡ª ?Le cause di bassi livelli di globuli bianchi nel sangue possono essere diverse: "Tra le condizioni di carenza pi¨´ frequenti si ha le neutropenia, che si verifica quando i granulociti neutrofili sono meno di 1.500 per mm cubo. Ma anche in questo caso non necessariamente ci sono problemi. Ci possono essere situazioni congenite, costituzionali, che possono determinare questa situazione. Ma dal punto di vista della classificazione una neutropenia pu¨° essere data da un difetto di produzione dei granulociti neutrofili, da una anomala distribuzione, da un vero e proprio sequestro dei granulociti dal pool circolante al pool marginale, dal momento che questi neutrofili tappezzano tutti i vasi sanguigni. Ad esempio, quando somministriamo del cortisone abbiamo la cosiddetta demarginazione: i neutrofili si staccano dalle pareti e finiscono nel torrente circolante del sangue. Si tratta di una sorta di riserva di globuli bianchi che rimane inattiva ma pronta ad intervenire lungo tutto il torrente circolatorio", spiega il dottor Santoleri. Ma ci sono anche altre situazioni di leucopenia: "Ad esempio quando la sopravvivenza mediana dei neutrofili si ¨¨ ridotta a causa di una infezione. I neutrofili sono richiamati in sede di lesione e vedono ridotta la propria vita".
Globuli bianchi bassi: cause e interazioni con i farmaci
¡ª ?Venendo alle possibili cause di?neutropenia, ovvero di ridotti livelli di globuli bianchi, ve ne sono diverse: "Possono essere indotte da difetti intrinseci, e quindi ereditarie, o legate a forme acquisite. I difetti intrinseci sono moltissimi ma rari. Pi¨´ frequenti sono le forme acquisite, prima di tutto le neutropenie post infezione e quelle indotte da farmaci", ci spiega Santoleri. "Tra i farmaci che possono causare neutropenie ci sono senza dubbio i chemioterapici, che talvolta riducono i neutrofili anche a zero, e allora sono necessarie strategie per evitare infezioni. Ci sono poi alcuni antibiotici che possono indurre neutropenia, pensiamo alle penicilline, alla gentamicina, alle cefalosporine, o ancora i farmaci antiaritmici, gli antiepilettici, gli antinfiammatori non steroidei (come l¡¯ibuprofene o il paracetamolo), e ancora gli ace inibitori, per la terapia della ipertensione", aggiunge il dottor Santoleri. I globuli bianchi si possono poi ridurre anche in altre situazioni "come le eosinopenie in corso di infezioni acute. La basofilopenia si pu¨° avere nel caso di orticaria e nelle fasi immediatamente successive ad una reazione anafilattica. Sicuramente una osservazione attenta della formula leucocitaria, del numero e della distribuzione dei globuli bianchi deve essere fatta, ma dobbiamo ricordare che quelli che leggiamo sono numeri che non necessariamente indicano patologie".
Globuli bianchi bassi: i sintomi
¡ª ?Va poi detto che un livello inferiore di globuli bianchi spesso non presenta sintomi: "Nel momento in cui abbiamo una riduzione non normale ma non patologica il soggetto solitamente non mostra sintomi e non ha problemi", chiarisce Santoleri. "Diverso ¨¨ se il numero di leucociti si abbassa a livelli patologici, ad esempio dopo una chemioterapia: in questi casi abbiamo sintomi correlati alla funzione principale dei neutrofili, ovvero di difesa, quindi il soggetto sar¨¤ particolarmente predisposto a contrarre infezioni e sar¨¤ per questo necessario un isolamento, l¡¯allontanamento dai bambini (che sono vere e proprie bombe batteriologiche) e una igiene molto accurata e profonda".
Globuli bianchi bassi negli sportivi
¡ª ?Anche gli sportivi possono esserne soggetti, "ma solitamente questo non comporta limitazioni. Pi¨´ frequente, negli sportivi, ¨¨ la situazione opposta, ovvero di un aumento dei globuli bianchi in seguito ad uno sforzo o ad un affaticamento importante, come una maratona o un sollevamento pesi. In questi casi il muscoli chiamato a compiere lo sforzo si infiamma e di conseguenza si ha un leggero aumento dei globuli bianchi, detto leucocitosi, che poi per¨° rientra normalmente nei parametri", chiarisce il dottor Santoleri.
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