Tutto quello che c'¨¨ da sapere sulla forfora con il professor Antonino Di Pietro, dermatologo e fondatore dell¡¯Istituto Dermoclinico Vita Cutis
Forfora: un disturbo innocuo eppure fastidioso. Pu¨° capitare a tutti, anche solo per brevi periodi. Pu¨° comparire subito dopo lo shampoo o quando i capelli sono particolarmente grassi. Di certo non fa piacere. Ma che cos¡¯¨¨ esattamente la forfora? Perch¨¦ compare? E come la si pu¨° combattere?
Che cos¡¯¨¨ la forfora
¡ª ?"Se potessimo ingrandire queste scagliette bianche che vediamo sulle giacche scopriremmo che sono formate da tantissime cellule cornee superficiali, che sono le cellule pi¨´ esterne della nostra cute", spiega a Gazzetta Active il professor Antonino Di Pietro, dermatologo, fondatore e direttore dell¡¯Istituto Dermoclinico Vita Cutis presso il Palazzo della Salute di Milano. Queste piccole cellule cornee sono formate da cheratina: "Non sono altro che cellule dell¡¯epidermide il cui liquido vitale, il citoplasma, si ¨¨ esaurito. Queste cellule hanno dunque compiuto il loro ciclo vitale e si staccano dal cuoio capelluto", spiega il professor Di Pietro. In altre parole, la forfora ¨¨ una ¡®pioggia¡¯ di cellule morte che tendono ad addensarsi tra loro e che, specifica il dermatologo, "possono dare luogo ad aggregati pi¨´ o meno grassi, a seconda che sia presente o meno una certa quantit¨¤ di sebo".
Le cause della forfora
¡ª ?Ma per quale motivo viene la forfora? "La forfora indica un problema a livello del cuoio capelluto - sottolinea il professor Di Pietro -. I fattori scatenanti principali sono legati a condizioni irritative per cause interne oppure perch¨¦ qualcosa dall¡¯esterno viene a contatto con il cuoio capelluto, irritandolo. Ma la forma pi¨´ frequente di forfora ¨¨ legata ad una malattia molto comune, che interessa circa il 7% della popolazione: la dermatite seborroica, una delle malattie della pelle pi¨´ comuni insieme all¡¯acne - precisa il dermatologo -. La dermatite seborroica si manifesta con arrossamenti e desquamazioni ai lati del naso, all¡¯attaccatura dei capelli, sullo sterno e sul cuoio capelluto, dando luogo a forfora grassa".
Dermatite seborroica e forfora
¡ª ?Per capire come mai possa causare la forfora ¨¨ bene chiarire che cosa porta alla dermatite seborroica: "Questa malattia della pelle ¨¨ legata a squilibri delle ghiandole sebacee e alla formazione di un sebo particolarmente acido e denso che irrita la superficie del cuoio capelluto. Questo per reazione aumenta lo strato corneo, quasi come difesa. E cos¨¬ quasi sempre compare anche la forfora: il 90% dei casi di forfora ¨¨ legata alla dermatite seborroica", aggiunge Di Pietro. Se ad oggi, ci spiega il dermatologo, non ci sono cure definitive per questa malattia cutanea, ¨¨ pure vero che "ci sono rimedi molto efficaci per tenerla sotto controllo".
Alimentazione e forfora
¡ª ?Alcuni episodi di forfora possono poi essere legati alle abitudini alimentari, alla dieta e allo stile di vita. "Questo si verifica soprattutto nel caso in cui si assumano alimenti irritanti, che possono modificare la qualit¨¤ del sebo e peggiorare la dermatite - spiega Di Pietro -. Mi riferisco nello specifico ad alimenti piccanti, pepe, peperoncino, ma anche agli alcolici e al fumo, che indebolisce i vasi capillari, portando ad una minore ossigenazione del cuoio capelluto. Inoltre lo stesso fumo con le sue particelle di carbone catturate dai capelli pu¨° rivelarsi un fattore irritante per una pelle gi¨¤ sensibile e fragile".
Forfora: attenzione al phon e alla lana
¡ª ?Anche alcuni agenti esterni possono favorire la comparsa di forfora. E¡¯ il caso del calore. "Se si sta vicino a fonti di calore la forfora tende ad aumentare, perch¨¦ si ha un maggiore afflusso di sangue al cuoio capelluto e aumenta la produzione di sebo ricco di acidi grassi e altri cataboliti, che pu¨° irritare la superficie del cuoio capelluto. Per questo ¨¨ bene asciugarsi i capelli con phon a temperature non troppo elevate", suggerisce il dermatologo. Un'altra possibile causa di irritazione ¨¨ data dalla lana: "La lana pu¨° essere irritante per la pelle e per il cuoio capelluto. Per questo sarebbe bene, nei soggetti sensibili, evitare il contatto diretto", consiglia Di Pietro.
Forfora e shampoo
¡ª ?Naturalmente, per¨°, anche altri sono gli agenti esterni che possono incidere sullo stato di salute e benessere del nostro cuoio capelluto, come quei prodotti per l¡¯igiene personale che usiamo comunemente, dallo shampoo alle tinture per capelli: "In questi casi ¨¨ piuttosto facile accorgersene: se, cambiando shampoo, lacca o gel, ma anche tintura, si hanno delle reazioni a livello del cuoio capelluto significa che quel prodotto per noi non va bene. Questo non vuol dire che non vada bene in senso assoluto: le regolamentazioni attuali vietano prodotti nocivi. Per¨° poi ci sono differenti sensibilit¨¤ e differenti reazioni", sottolinea Di Pietro. Nel caso di forfora, ci sono per¨° proprio degli shampoo indicati: si tratta di shampoo delicati che contengano alcuni ingredienti frutto della ricerca (anche italiana) come la glixina: "E¡¯ una sostanza che deriva dal glicogeno e che ha una azione stimolante a livello dei bulbi piliferi, rinforzando la cute. Ma anche la alukina ¨¨ un composto utile. Si tratta di una sostanza naturale in grado di contrastare la dermatite seborroica e la forfora che ne deriva". Due consigli, infine, a livello generale: "Mai fare due insaponate con lo shampoo quando si ha la forfora, e mai usare un phon troppo caldo. Detto questo, ci si pu¨° anche lavare i capelli tutti i giorni, purch¨¦ si utilizzi uno shampoo delicato", l¡¯invito del professor Di Pietro.
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