Uno studio italiano, condotto all'IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano, evidenzia i benefici contro il mal di testa della dieta chetogenica
Una dieta povera di zuccheri?(dati dai carboidrati) ma ricca di grassi e proteine come la dieta chetogenica pu¨° aiutare a ridurre l'emicrania. E¡¯ quanto emerge da uno studio italiano condotto da? Cherubino Di Lorenzo dell'IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano. Ed ¨¨ un dato interessante anche per gli sportivi, soprattutto in prossimit¨¤ di qualche evento.
LO STUDIO - I ricercatori hanno diviso il campione di volontari, 35 pazienti obesi o in sovrappeso, in due sottogruppi. Il primo gruppo ha seguito una dieta chetogenica a ridotto apporto calorico, mentre il secondo ha seguito una dieta dimagrante ma non chetogenica.?Dopo un mese tutti i pazienti avevano perso la stessa quantit¨¤ di peso, ma nel primo gruppo il 74% ha visto dimezzati gli attacchi di emicrania. Un dato ben superiore al 30-50% di successo del farmaco contro l'emicrania pi¨´ efficace oggi disponibile.?
L¡¯ipotesi formulata ¨¨ che in condizioni di carenza di zuccheri il cervello utilizzi come ¡°carburante¡± per funzionare dei sottoprodotti dei grassi chiamati corpi chetonici. Questo processo potrebbe contribuire a ridurre l¡¯infiammazione e le onde elettriche cerebrali che sono associate all¡¯emicrania. Del resto gi¨¤ in passato la dieta chetogenica si era rivelata efficace contro malattie neurologiche come l'epilessia.
LA DIETA CHETOGENICA - La?dieta chetogenica?¨¨ un regime alimentare che prevede un apporto estremamente ridotto di carboidrati (ricchi di zuccheri), mentre contempla una quantit¨¤ notevole di proteine e grassi. Lo scopo ¨¨ appunto quello di costringere l¡¯organismo ad utilizzare come fonte di energia non pi¨´ gli zuccheri, ma i grassi. In questo modo si avvia un processo chiamato chetosi che porta alla formazione dei corpi chetogenici, molecole che possono essere utilizzate anche dalle cellule nervose.
Il successo della dieta chetogenica ¨¨ dato dalla sua rapidit¨¤ nell'ottenere una riduzione di peso. Allo stesso tempo si corre per¨° il rischio di affaticare i reni, organi che provvedono allo smaltimento dei corpi chetonici.?
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