Pneumotorace: cos'è, i tempi di recupero e il malore di Ndicka

Non sempre è facile risalire alle cause dello pneumotorace. Nel caso di Ndicka alcuni colpi subiti poco prima di accasciarsi a terra (per esempio, due duri scontri di gioco al 66’ e al 70’) potrebbero aver scatenato uno pneumotorace da trauma, come sottolineato anche nel comunicato ufficiale della Roma, molto più frequente negli sportivi. A seconda del tipo di pneumotorace, infatti, le valutazioni da fare sono diverse: “In caso di pneumotorace spontaneo il rischio di recidiva è del 30% indipendentemente dal tipo di attività ed è generalmente alto nei primi 6 mesi dopo l’episodio. In caso di recidiva, a quel punto è necessario un intervento chirurgico” aveva spiegato il professor Marulli, parlando poi anche della seconda possibilità: “In caso di pneumotorace da trauma invece non c’è un aumento del rischio di recidiva, rimane lo stesso di prima, poiché lo pneumotorace può essere comunque causato da un trauma”.