l'intervista
Dolore cronico: ecco come combatterlo con sport, fisioterapia e alimentazione
Dolore. Una semplice parola che in questo caso diventa una vera e propria patologia:?secondo l¡¯ultimo rapporto del Censis 9,8 milioni di italiani (il 19,7%) soffrono di dolore cronico muscolo-scheletrico di intensit¨¤ moderata o severa. Nel 93% dei casi, questa patologia condiziona negativamente uno o pi¨´ ambiti della vita quotidiana, dal sonno alle attivit¨¤ sociali, fino allo sport o al semplice movimento. Addirittura l¡¯11,1% dei pazienti ha dovuto smettere di lavorare. In questo contesto, l¡¯attivit¨¤ fisica, la fisioterapia e una corretta alimentazione rappresentano degli alleati importantissimi, come spiegato dal professor Arturo Cuomo, Direttore di Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica dell¡¯IRCCS Fondazione Pascale di Napoli. ¡°Il dolore cronico muscolo-scheletrico - spiega - ¨¨ un dolore localizzato alle ossa, ai muscoli o alle articolazioni, che persiste da pi¨´ di tre mesi. ??percepito come forte o molto forte, ¨¨ accompagnato da disabilit¨¤ funzionale e da distress psicoemozionale e causa un'importante riduzione della qualit¨¤ della vita. Il dolore cronico muscolo-scheletrico riconosce varie cause, le pi¨´ importanti delle quali sono l¡¯artrosi, l¡¯artrite reumatoide e la lombosciatalgia¡±.
Quanto pu¨° essere invalidante nella quotidianit¨¤??
¡°Il dolore cronico muscolo-scheletrico si accompagna a riduzione della funzionalit¨¤ e a distress psicoemotivo. Nello specifico, il paziente oltre ad avere difficolt¨¤ a effettuare qualsiasi tipo di attivit¨¤ fisica (in circa il 60% dei casi), molto frequentemente non riesce a sollevare pesi, a passeggiare, a partecipare ad attivit¨¤ sociali o a svolgere faccende domestiche e ?intrattenere relazioni sociali. Inoltre un malato su cinque non riesce a guidare l¡¯automobile e a vestirsi e lavarsi in maniera autonoma e uno su dieci ¨¨ costretto a lasciare il lavoro. La met¨¤ degli ammalati si sente fragile e debole e circa un terzo soffre di ansia, depressione e insonnia¡±.
In che modo l¡¯attivit¨¤ sportiva e la fisioterapia possono essere d¡¯aiuto??
¡°Sicuramente aiutano il mantenimento di stili di vita adeguati e?un¡¯alimentazione corretta, con un equilibrato apporto di proteine, zuccheri, vitamine e fibre e povera di grassi, in grado di evitare la riduzione della massa muscolare e l¡¯accumulo di grasso. In tal senso i benefici della dieta mediterranea sono acclarati. Analogamente sono utili una moderata ma costante attivit¨¤ fisica e, tra le attivit¨¤ sportive non agonistiche, il nuoto, nonch¨¦ cicli di fisioterapia e di terapia fisica (quali la tecar-terapia, la ionoforesi, la magnetoterapia, l¡¯elettrostimolazione) e, nelle condizioni in cui sono applicabili, tecniche antalgiche mini-invasive di pertinenza del terapista del dolore. Il consiglio ¨¨ di sottoporsi sempre e precocemente a una visita fisiatrica, per essere indirizzati alla attivit¨¤ ginnica o sportiva e alle terapie pi¨´ idonee¡±.
Spesso si parla di dolore cronico in relazione alla fibromialgia. Di cosa si tratta?
?¡°La fibromialgia o, pi¨´ correttamente, la Sindrome Fibromialgica, ¨¨ una patologia dolorosa cronica estremamente complessa, in cui il dolore muscoloscheletrico ¨¨ diffuso, essendo presente in varie parti del corpo e si accompagna a un profondo malessere, caratterizzato, oltre che dalla limitazione funzionale e dal distress psicoemotivo, anche da una continua sensazione di affaticamento fisico e mentale e da numerosi altri sintomi a carico di diversi organi ed apparati. La causa della fibromialgia ¨¨ ancora ignota e la diagnosi, fatta esclusivamente sui sintomi clinici visto che non c'¨¨ nessuna indagine strumentale su cui poter contare, ¨¨ basata su specifici e codificati criteri, universalmente accettati¡±.
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