Le sigarette elettroniche fanno male agli sportivi?

Sui rischi del "vaping" il dibattito è ancora aperto. ? comunque importante fare attenzione,?come ci spiega il dottor Piergiorgio Muriana

Il dibattito sulla sigaretta elettronica è sempre aperto e per gli sportivi la questione è ancora più complicata. Partendo dal presupposto che?fumare fa male a prescindere, soprattutto a chi fa sport, il passaggio alla sigaretta elettronica potrebbe ridurre le problematiche fisiche causate dal fumo delle sigarette tradizionali? E per chi si allena quali vantaggi potrebbero esserci? Lo ha spiegato a Gazzetta Active il dottor Piergiorgio Muriana, chirurgo toracico presso l’Unità Operativa di Chirurgia Toracica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele.

Quali sono le principali differenze tra sigaretta tradizionale e sigaretta elettronica??
“La differenza principale sta nel processo di combustione, presente nella sigaretta normale e non in quella elettronica. Nella sigaretta normale la combustione del tabacco rilascia una serie di prodotti tra cui la nicotina – la sostanza che genera dipendenza – e varie sostanze tossiche tra cui il monossido di carbonio, che si lega all’emoglobina del sangue, una proteina che trasporta l’ossigeno nei tessuti, che viene ‘occupata’ da questa molecola tossica. Anche la nicotina ha degli effetti nocivi sulla salute, perché a livello cardiovascolare aumenta la pressione arteriosa, sovraccaricando l’apparato e determinando dei danni cronici. Nella sigaretta elettronica, attraverso una batteria, viene invece riscaldata una soluzione liquida che contiene varie sostanze tra cui una quantità variabile e regolabile di nicotina, che però viene rilasciata attraverso vapore acqueo e non tramite combustione”.
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?Per uno sportivo fumatore passare alla sigaretta elettronica può essere un vantaggio??
“Sicuramente per uno sportivo questo cambiamento comporta la possibilità di sganciarsi dalla sigaretta tradizionale e di regolare autonomamente i livelli di nicotina contenuti nella soluzione. La nicotina, quindi, può essere progressivamente ridotta. Inoltre, siccome nello sportivo il consumo d’ossigeno è un fattore fondamentale, l’assenza del rilascio di monossido di carbonio è un grande aiuto dal punto di vista prestazionale. Proprio grazie alla possibilità di regolare i livelli di nicotina, riducendola nel tempo, è possibile avere un processo graduale che aiuti a staccarsi da questa dipendenza, riducendo i sintomi legati all’astinenza”.

Quali sono le controindicazioni delle sigarette elettroniche per chi fa sport??
“Il tema è ancora oggetto di dibattito, perché essendo sul mercato da un tempo relativamente breve rispetto alla sigaretta tradizionale non esistono studi longitudinali che analizzano gli effetti dannosi nel lungo periodo, quindi dopo decenni di utilizzo. Sicuramente sappiamo che nel vapore rilasciato dalla sigaretta elettronica ci sono anche sostanze tossiche, tra cui alcuni tipi di aldeide che possono influire negativamente sull’apparato respiratorio favorendo lo sviluppo di malattie croniche. Non è quindi totalmente esente da rischi a lungo andare”.?

Quindi, riassumendo, le sigarette elettroniche fanno meno male agli sportivi rispetto a quelle tradizionali??
“Sicuramente il passaggio alla sigaretta elettronica può essere inteso positivamente nella transizione fra la sigaretta tradizionale e la cessazione completa dal fumo. I danni, come detto, non sono però quantificabili sul lungo periodo. Bisogna, quindi, stare attenti perché il passaggio alla sigaretta elettronica non è esente da rischi. Un percorso che porti alla totale cessazione è fondamentale per tutti, ma soprattutto per chi fa sport. In questo senso è utile il supporto di centri antifumo specializzati, dove specialisti in malattie dell’apparato respiratorio e psicologi esperti possono supportare i fumatori nel percorso che possa aiutare a slegarsi dall’abitudine tabagica. Sicuramente il passaggio alla sigaretta elettronica rappresenta in questo senso un buono step intermedio”.