Jan Schroeder, direttore del reparto Allergologia al Niguarda, spiega cosa fare per migliorare la propria salute nei momenti di maggiore impatto delle allergie
Il mese di marzo, come sempre, coincide con il ritorno delle allergie, anche se in realt¨¤ il clima mite di questi mesi ha accelerato i processi di impollinazione, anticipando l¡¯arrivo dei sintomi allergici nelle persone che ne soffrono. Tutto questo incide anche sull¡¯attivit¨¤ sportiva all¡¯aperto, ma ci sono delle cose che si possono fare per migliorare il proprio stato di salute e non essere costretti a chiudersi in casa nei momenti di maggiore impatto delle allergie. A spiegarlo ¨¨ il dottor Jan Walter Volk Schroeder, direttore del reparto di Allergologia dell¡¯Ospedale Niguarda di Milano.
Quanto ha inciso il clima sull¡¯arrivo anticipato delle allergie?
¡°Quest¡¯anno l¡¯impollinazione ¨¨ iniziata molto presto, gi¨¤ nel mese di febbraio. Abbiamo avuto valori molto alti e anticipati rispetto agli altri anni, a causa del clima pi¨´ caldo: gi¨¤ da un mese si stanno verificando degli episodi di rinite e di asma allergica dovuta all¡¯anticipo dell¡¯impollinazione. A ci¨° si unisce l¡¯inquinamento, soprattutto nelle grandi citt¨¤: la mancanza di pioggia fa s¨¬ che gli agenti inquinanti si uniscano ai pollini formando una miscela molto pi¨´ aggressiva. Soprattutto se parliamo di soggetti asmatici e allergici alle graminacee, che sono il soggetto peggiore per quanto riguarda le allergie, si consiglia di utilizzare le mascherine. Questo vale per¨° se si deve soltanto camminare, se invece si vuole fare sport chiaramente ¨¨ un po¡¯ pi¨´ difficile usarle¡±.
Chi soffre di allergia come deve comportarsi per fare sport all¡¯aperto?
¡°Bisogna agire sulla rinite allergica, con l¡¯antistaminico ma non solo: si possono utilizzare spray oppure fare dei lavaggi nasali, che sono fondamentali per affrontare la situazione nel miglior modo possibile. Riducendo l¡¯infiammazione e l¡¯irritazione possiamo affrontare in maniera pi¨´ agevole la corsa o comunque l¡¯attivit¨¤ sportiva all¡¯aperto nonostante i pollini¡±.
Quali sono i sintomi principali?
¡°Quelli pi¨´ comuni sono naso chiuso o che cola, prurito nasale, starnuti, lacrimazione agli occhi e tosse, ma i sintomi peggiori sono difficolt¨¤ respiratorie, fame d¡¯aria e asma. Si ha la sensazione di stare davvero male. Se si sta facendo sport e ci si accorge che i sintomi stanno diventando pi¨´ seri bisogna lasciar perdere il ¡®fai da te¡¯, che consiste nel prendere in farmacia il primo antistaminico che capita, ma ¨¨ necessario fare degli accertamenti pi¨´ importanti con un allergologo che possa inquadrare la situazione e scegliere la strategia terapeutica migliore per quel caso specifico¡±.
C¡¯¨¨ un modo per ¡°liberarsi¡± di queste allergie?
¡°C¡¯¨¨, ma in relazione al prossimo anno, facendo l¡¯immunoterapia specifica. Chi ¨¨ allergico alle graminacee o ai pollini degli alberi pu¨° stare molto meglio e a volte vede una totale sparizione dei sintomi¡±.
In cosa consiste l¡¯immunoterapia per l¡¯allergia?
¡°Nella stragrande maggioranza consiste nella somministrazione in dosi ridotte dell¡¯allergene di cui il paziente soffre, in compresse o gocce da prendere una volta al giorno che riducono le IgE specifiche, le immunoglobuline prodotte nella persona allergica. In questo momento ¨¨ l¡¯unica terapia esistente a livello mondiale che ha la capacit¨¤ di modificare sensibilmente la patologia allergia. Ad esempio, con le graminacee cominciamo verso fine gennaio, e lo si fa per circa 5 mesi: prima e durante la stagione, ripetendo questo ciclo di 3 anni, e nella grande maggioranza delle persone si ha una totale risoluzione delle problematiche¡±.
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