Chi non ne soffre non corre alcun pericolo, mentre chi presenta teleangectasie dovrebbe scegliere con attenzione l'attivit¨¤ fisica praticare. I consigli della dottoressa Dossena
Quelli che comunemente vengono detti capillari (o capillari rotti) andrebbero invece chiamati teleangectasie. Con questo termine si indica non la rottura, bens¨¬ la dilatazione e l¡¯allungamento abnorme e irreversibile di vasi sanguigni di piccolo calibro, vale a dire, appunto, i capillari. Nella prevenzione e nella gestione di questo problema anche l¡¯attivit¨¤ fisica gioca un ruolo importante. Per chi ne soffre ci sono sport consigliati e altri da evitare.
CHE COSA SONO LE TELEANGECTASIE
¡ª ?La dilatazione e l¡¯allungamento irreversibile dei capillari ¨¨ un problema che interessa circa una persona su tre, che colpisce soprattutto le donne e che pu¨° presentarsi a qualsiasi et¨¤. Dal viso alle braccia, dal d¨¦collet¨¦ all¡¯addome, le teleangectasie possono comparire in qualsiasi parte del corpo, anche se nella maggior parte dei casi si sviluppano sugli arti inferiori. Sulla pelle lasciano segni antiestetici, dalla forma simile a quella di una ragnatela; di solito, appena compaiono sono di una tonalit¨¤ rossastra e nel tempo tendono a diventare violacei e poi bluastri. All¡¯origine della formazione delle teleangectasie vi ¨¨ spesso una debolezza strutturale geneticamente determinata delle pareti dei capillari, che tendono a dilatarsi e ad assottigliarsi. ¡°Non si tratta dunque di un problema prettamente estetico, anche perch¨¦ a volte le teleangectasie rappresentano la spia di patologie sottostanti, quali trombosi venose profonde e superficiali, o della compressione delle vene iliache a livello addominale conseguente a malformazioni anatomiche, condizioni che ostacolano il ritorno del sangue venoso al cuore¡± avverte la dottoressa Alessia Dossena, responsabile del GSD Vein & Derma Clinic dell¡¯Istituto di Cura Citt¨¤ di Pavia. Perci¨°, in presenza di questi segni sulla pelle ¨¨ opportuno approfondire la situazione con un ecocolordoppler.
TELEANGECTASIE: PERCH? LO SPORT LE PREVIENE
¡ª ?Negli stadi iniziali, oltre al segno che lasciano sulla pelle, le teleangectasie non provocano particolari sintomi. Se per¨° sono molto numerose vi ¨¨ un sovraccarico nel microcircolo locale, che a sua volta pu¨° essere causa di gonfiore e senso di pesantezza agli arti inferiori, che tendono a manifestarsi soprattutto alla sera, specie quando si passano molte ore in piedi o seduti. ¡°A volte alla dilatazione e all¡¯allungamento dei capillari si pu¨° associare, in particolare all¡¯altezza dei glutei e delle cosce, la PEFS (Panniculopatia edemato-fibro-sclerotica, ndr), pi¨´ comunemente nota come cellulite¡±, aggiunge la dottoressa Dossena. Attraverso l¡¯esercizio fisico si mantiene attiva la circolazione facendo lavorare arterie, vene e vasi linfatici, migliorando l¡¯ossigenazione dei tessuti e contribuendo all¡¯eliminazione dei prodotti di scarto della attivit¨¤ cellulare, favorendo cos¨¬ il drenaggio dei tessuti.
LE ATTIVIT? MIGLIORI SONO QUELLE IN ACQUA
¡ª ?Lo sport pu¨° essere utile anche a chi ha teleangectasie, perch¨¦ ¨¨ come se facesse fare ginnastica ai vasi sanguigni. ? per¨° fondamentale scegliere le attivit¨¤ fisiche giuste. Le pi¨´ indicate sono quelle che si svolgono in acqua, dove le gambe non sono sovraccaricate dalla forza di gravit¨¤. Un ottimo allenamento per i capillari ¨¨ quello che si fa alle terme con il?percorso Kneipp?, con il passaggio da vasche calde a vasche fredde e la particolare pavimentazione che favoriscono il ritorno venoso e la ginnastica vascolare (vasodilatazione/vasocostrizione). Tra le attivit¨¤ a secco pi¨´ indicate per chi ha teleangectasie vi ¨¨ il pilates (specie gli esercizi che si svolgono sdraiati, in cui gli effetti della forza di gravit¨¤ sono inferiori) e la camminata veloce, perch¨¦ i ripetuti appoggi del piede a terra attivano, dopo mezz¡¯ora dall¡¯inizio, la pompa plantare, facendo tornare meglio il sangue verso il cuore. ¡°Siccome le teleangectasie rendono anche pi¨´ fragili le pareti dei capillari, sarebbero invece da evitare sport traumatici. Se si ha questo problema, infatti, i lividi si formano con pi¨´ facilit¨¤ e guariscono pi¨´ lentamente. Inoltre, possono anche svilupparsi teleangectasie post traumatiche¡± conclude la dottoressa Dossena.
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