Sabato 22 via al Vittoria for Women tour: prima tappa a Milano Marittima tra rugby e prevenzione

Il 22 e 23 giugno a Milano Marittima la spiaggia della base logistica dell’Esercito Italiano ospiterà la tappa inaugurale della seconda edizione del Vittoria for Women Tour, un viaggio itinerante all’insegna del rugby e della prevenzione che ha come principale obiettivo la sensibilizzazione sul tema della prevenzione oncologica femminile. Durante tutte le tappe del tour, infatti, sarà possibile sottoporsi a una visita senologica gratuita. L’evento, organizzato nella cornice del Trofeo Italiano di Beach Rugby, che verrà assegnato proprio nella data finale del Vittoria for Women Tour a Capaccio Paestum il 27 e 28 luglio, vedrà il coinvolgimento diretto delle agenzie di Vittoria Assicurazioni presenti sul territorio, e in questa tappa d’esordio sarà presente anche il personale dell’Esercito, che conferma la sua grande vicinanza a un evento così importante.

All’insegna della prevenzione

L’evento è stato organizzato da Vittoria Assicurazioni in collaborazione con la Fondazione Specchio dei tempi e la Federazione Italiana Rugby (FIR). Inoltre, al Lido dell’Esercito sarà presente anche il VittoriaBus, dove sarà possibile eseguire delle visite senologiche gratuite: lo scorso anno, grazie a questo progetto, sono stati individuati 31 casi sospetti per i quali è stato consigliato un tempestivo approfondimento diagnostico, e ciò sottolinea ancora una volta l’importanza della prevenzione: “Grazie all’impegno dei medici, questa iniziativa ha contribuito a identificare 31 casi sospetti, consentendo una diagnosi precoce di diverse anomalie e in circa 25 casi l’immediato avvio di terapie” ha spiegato Angelo Conti, che in questi anni è stato responsabile del progetto per la Fondazione Specchio dei tempi.

Un grande inizio

Sarà proprio l’Esercito a mettere la firma sull’avvio della prima tappa del Vittoria for Women Tour, caratterizzata anche dallo spettacolare aviolancio su elicottero dei paracadutisti del Reparto Attività Sportive di Paracadutismo dell’Esercito, con il tricolore e le insegne di Esercito e FIR. Inoltre, al Lido dell’Esercito – dov’è previsto l’evento – sarà presente anche uno speciale stand informativo che permetterà ai giovani presenti di conoscere le varie opportunità all’interno delle Forze Armate, con i più coraggiosi che potranno cimentarsi con una parete di roccia artificiale. Non mancherà ovviamente il divertimento: in primis con i campioni del beach rugby, e poi con la musica di Radio Esercito e con tante attività a tema rugbistico che permetteranno a chi vorrà di imparare le tecniche di base di questo meraviglioso sport e i valori che lo caratterizzano. Dopo Milano Marittima sarà la volta di Pescara (29-30/06 giugno), Rosolina Mare (6-7 luglio), San Felice Circeo (13-14 luglio), Viareggio (20-21 luglio) e infine Capaccio Paestum dove si disputeranno le finali il 27 e 28 luglio, per un totale di 6 tappe.

Bonaccini: “La conferma della funzione sociale dello sport”

C’è grande entusiasmo per l’inizio di questa avventura, come sottolineato anche dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: “Questa iniziativa è la conferma dell’importante funzione sociale che lo sport può e deve svolgere. Al di là dei pur importanti aspetti agonistici, lo sport rappresenta un linguaggio comune che unisce le persone e, come in questo caso, può dare un contributo significativo a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di così grande rilevanza, quale quello della prevenzione delle malattie oncologiche femminili. Un tema su cui anche questa Regione è molto impegnata, grazie ai programmi di screening e a specifiche campagne di comunicazione perché la diagnosi precoce può fare la differenza”. Dello stesso avviso anche il Consigliere delegato della Fondazione Specchio dei tempi Andrea Gavosto, che ricorda alcuni degli importanti obiettivi dell’evento: “Mediante le donazioni del nuovo tour, la Fondazione acquisterà ecografi mobili per migliorare ulteriormente l’efficacia delle attività di screening, prevenendo l’insorgere del male”.