Per la minore disponibilit¨¤ di ossigeno bisogna modulare le sessioni: se poi si hanno problemi al cuore e ai polmoni servono ancora pi¨´ attenzioni
Con il rialzo delle temperature tipico di questo periodo, la montagna diventa meta di vacanza anche per gli sportivi non appassionati di discipline invernali. Per unire l¡¯utile al dilettevole, sono in molti a non rinunciare all¡¯attivit¨¤ fisica nemmeno durante i periodi di svago. A causa delle differenze ambientali, allenarsi in quota ¨¨ per¨° diverso dal farlo al livello del mare. Per non correre rischi, ¨¨ bene prendere qualche precauzione.
questione di ambiente
¡ª ?Pi¨´ si sale di altitudine, pi¨´ diminuisce la concentrazione di ossigeno presente nell¡¯aria: questo fenomeno ¨¨ particolarmente marcato quando si superano i 2.000 metri di quota. Perci¨°, ogni volta che si respira si introduce una minore quantit¨¤ di ossigeno e, di conseguenza, tende a diminuire la saturazione di questo gas nel sangue. Se ci¨° non ¨¨ particolarmente rilevante per le persone in buone condizioni di salute, che hanno una buona riserva di saturazione, ¨¨ invece pi¨´ problematico per chi soffre di patologie cardiovascolari e, soprattutto, polmonari, nonch¨¦ per tutti gli individui che hanno livelli di saturazione dell¡¯ossigeno pi¨´ bassi in partenza. ¡°Fenomeno collegato alla minore saturazione dell¡¯ossigeno ¨¨ l¡¯aumento della pressione arteriosa, che tende a essere tanto pi¨´ marcato quanto pi¨´ le temperature sono rigide, fattore che favorisce la vasocostrizione¡± aggiunge il professor Daniele Andreini, responsabile dell¡¯Unit¨¤ Operativa di Cardiologia Clinica e Imaging Cardiaco e di Cardiologia dello Sport all¡¯Irccs Ospedale Galeazzi-Sant¡¯Ambrogio di Milano. In quota, soprattutto in et¨¤ avanzata, pu¨° manifestarsi ipertensione anche in individui che hanno sempre avuto la pressione nella norma. Chi gi¨¤ ¨¨ iperteso dovrebbe poi chiedere al medico se regolare la terapia ogni volta che va in montagna.
regolare gli allenamenti
¡ª ?La ridotta concentrazione di ossigeno tipica dell¡¯alta quota ¨¨ un fattore che dovrebbero tenere in considerazione anche gli sportivi che si allenano in montagna. Ci¨° comporta infatti un maggior impegno cardiovascolare durante lo svolgimento di attivit¨¤ fisica. ¡°A causa della rarefazione dell¡¯ossigeno l¡¯allenamento in quota dovrebbe essere da un lato meno intenso e dall¡¯altro pi¨´ breve rispetto a quello al livello del mare. Basandosi sulle risposte dell¡¯organismo agli sforzi, bisogna poi valutare, di volta in volta, se aumentare o meno sia l¡¯intensit¨¤ sia la durata delle sessioni¡± suggerisce il professor Andreini. Se hanno intenzione di praticare attivit¨¤ fisica, anche le persone che non hanno mai manifestato ipertensione e problemi cardiovascolari dovrebbero sottoporsi a un controllo dal cardiologo prima di partire per una vacanza in montagna. Tale controllo ¨¨ ancora pi¨´ raccomandato a chi soffre di problemi cardiovascolari e a chi ha la pressione arteriosa alta.
segnali d'allarme
¡ª ?Se per le persone sane non vi sono dunque controindicazioni ad allenarsi in quota, chi ha problemi alle coronarie o di pressione alta pu¨° correre il rischio, se non prende le dovute precauzioni, di veder peggiorare le proprie condizioni di salute. ¡°Di per s¨¦, l¡¯alta quota non ¨¨ pericolosa. Dopo una fase di adattamento, l¡¯organismo beneficia dell¡¯aria pulita che si respira in montagna anche sotto l¡¯aspetto cardiovascolare¡± sottolinea il professor Andreini. Per evitare pericoli anche seri, ¨¨ per¨° fondamentale prestare grande attenzione ad alcuni segnali del corpo, specialmente se non si ¨¨ in perfetta salute. Per esempio, le persone ipertese non dovrebbero sottovalutare eventuali cefalee, che spesso sono la conseguenza di un rialzo pressorio acuto. Invece, le persone con patologie coronariche non dovrebbero prendere alla leggera eventuali dolori alla regione anteriore del torace e la sensazione di fiato corto, soprattutto quando si manifesta durante l¡¯esercizio fisico.
? RIPRODUZIONE RISERVATA