l'intervista
Chi ha l'asma pu¨° fare sport? Le risposte dell'esperto
Secondo gli ultimi dati, in Italia circa 3 milioni di persone tra adulti e bambini soffrono dĄŻasma, e il 10% di questi ¨¨ colpito da una forma grave con un rilevante impatto sul benessere fisico e psicologico. Tenere sotto controllo questa patologia ¨¨ fondamentale, anche perch¨Ś in assenza di controlli periodici possono verificarsi uno scarso controllo dei sintomi e la comparsa di riacutizzazioni. ? questo il motivo per cui FederAsma e Allergie ¨C Federazione Italiana Pazienti ODV ha promosso la campagna Asma Zero Week?(dal 13 al 17 maggio e dal 27 al 31 maggio) durante la quale in tutta Italia saranno a disposizione consulenze specialistiche gratuite per i pazienti con asma. Inoltre, non solo lo sport pu¨° essere un validissimo alleato nel contrastare questa patologia, ma lĄŻasma stessa non sempre rappresenta un limite per chi vorrebbe invece fare attivit¨¤ fisica, come spiegato dal dottor Roberto Prota, direttore di Pneumologia dellĄŻOspedale Mauriziano di Torino.
Dottore, chi ha lĄŻasma pu¨° fare sport normalmente?
Ą°Qualsiasi attivit¨¤ sportiva ¨¨ praticabile, magari escludendo sport estremi come la subacquea, ma il concetto principale ¨¨ che qualsiasi sport pu¨° essere fatto da un soggetto asmatico. Anzi, deve essere fatto. Per molto tempo ¨¨ passata lĄŻidea, nel percepito comune, che se una persona ¨¨ asmatica deve fare una vita limitata: nulla di pi¨´ sbagliato. LĄŻattivit¨¤ sportiva nel soggetto asmatico deve essere incentivata, chiaramente adeguando la terapia in modo tale da poter fare lo sport che pi¨´ si preferisce. Il fatto che a livello internazionale ci siano atleti e campioni olimpici che sono diventati tali nonostante lĄŻasma lo dimostraĄą.
Quali sono i benefici dello sport su chi soffre dĄŻasma??
Ą°Lo sport agisce in maniera benefica perch¨Ś determina una migliore performance dellĄŻapparato respiratorio a livello di ventilazione e capacit¨¤ polmonare, riducendo quindi gli effetti avversi dellĄŻasma da sforzo. Per quanto riguarda le cose da fare, sarebbe importante un pre-riscaldamento?e unĄŻattivit¨¤ di raffreddamento dopo lo sforzo, in modo da abituare lĄŻorganismo a tollerare la fatica, determinando un maggiore adattamento a sopportare lo stress ossidativo. LĄŻattivit¨¤ aerobica mette in moto quindi tutta una serie di meccanismi che riducono gli effetti negativi dellĄŻasma da sforzoĄą.
? come se si Ą°insegnasseĄą al corpo a gestire meglio lĄŻasma??
Ą°S¨Ź, ¨¨ importante seguire alcuni consigli basilari, come quelli del riscaldamento e del raffreddamento. Per i soggetti asmatici che fanno sport ci sono tutta una serie di indicazioni farmacologiche a livello di pre-medicazione, con dei farmaci che si possono prendere 10 minuti prima di fare sport. Chiaramente lo sforzo deve essere correlato alla propria tolleranza, ma un paziente sa che ha lĄŻasma, sa come si deve comportare, in quale ambiente pu¨° fare sport e sa come mettersi nelle migliori condizioni per praticarloĄą.?
Ci sono delle linee guida da seguire??
Ą°Oltre a quelle gi¨¤ citate, ¨¨ importante non inalare aria fredda in maniera impattante e in modo improvviso ed evitare di fare sport se i livelli di inquinanti ambientali sono alle stelle, come nelle strade troppo trafficate. Ma sono normali accorgimenti di vita quotidiana. Se, come detto, ho abituato il mio organismo con unĄŻattivit¨¤ aerobica, ¨¨ documentato scientificamente che lĄŻasma miglioriĄą.?
Ci sono degli sport da evitare??
Ą°Non particolarmente. Abbiamo detto che la subacquea pu¨° portare a inalare sostanze fredde e miscelate con altri gas, portando a un maggiore trigger, oppure andrebbe evitato lĄŻalpinismo ad altitudini elevate. Il nuoto in piscina per tanto tempo ¨¨ stato oggetto di dibattito a causa del cloro, ma in realt¨¤ si ¨¨ visto che la piscina ¨C se non eccessivamente piena di cloro ¨C ¨¨ unĄŻambiente abbastanza ideale che impatta bene sulle vie respiratorie. Non ci sono grandi problemiĄą.
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