Oltre alle allergie questa stagione dell¡¯anno nasconde altre insidie. Ecco come proteggersi
Anche in molte delle persone pi¨´ sedentarie la primavera risveglia il desiderio di trascorrere pi¨´ tempo all¡¯aperto. Cos¨¬, le aree verdi e i parchi sono sempre pi¨´ affollati, anche da chi pratica sport. Da un lato, cimentarsi in un¡¯attivit¨¤ fisica outdoor ha numerosi effetti positivi, ma dall¡¯altro nasconde qualche insidia. Con le giuste attenzioni, per¨°, si possono limitare notevolmente i rischi.
ALLERGIE di primavera: come GIOCARE D¡¯ANTICIPO
¡ª ?Sono soprattutto gli sportivi allergici ai pollini a correre i rischi maggiori in primavera. In particolare, sotto questo aspetto i mesi peggiori sono aprile e maggio, in cui alla fioritura di comuni allergeni precoci quali la betulla e il cipresso, si somma quella delle graminacee. Nella maggior parte dei casi, l¡¯esposizione agli allergeni ¨¨ causa di oculorinite, problema che comporta lacrimazione, prurito e arrossamento degli occhi, starnuti e naso chiuso o che cola. Pi¨´ raramente la reazione allergica coinvolge le vie respiratorie pi¨´ basse, ossia i bronchi e i polmoni. In questi casi, si manifestano tosse e anche l'asma. ¡°? difficile prevenire reazioni allergiche se ci si allena all¡¯aperto, in quanto evitare il contatto con i pollini in zone dove si trovano le piante che li producono ¨¨ pressoch¨¦ impossibile. ? per¨° possibile attenuare i sintomi dell¡¯oculorinite usando antistaminici sotto forma di collirio o spray nasale. Per prevenire l¡¯asma da sforzo sono invece utili gli antileucotrienici, compresse da assumere da un¡¯ora a mezz¡¯ora prima dell¡¯allenamento. Sempre preventivamente, in caso di asma allergico si pu¨° far affidamento su inalatori spray a lunga durata d¡¯azione a base di broncodilatatori e cortisonici¡± consiglia il dottor Giorgio Serino, immunologo e allergologo all¡¯Irccs Policlinico San Donato e alla Casa di Cura la Madonnina di Milano. Le giornate peggiori per chi ¨¨ allergico sono quelle ventose, in cui si sollevano i pollini da terra. Una volta rientrati a casa e con sintomi ancora in atto ¨¨ poi possibile assumere anche un antistaminico per bocca.
ZECCHE: LE PUNTURE NON VANNO PRESE ALLA LEGGERA
¡ª ?Oltre che ad anticipare la fioritura di alcune piante, l¡¯aumento delle temperature ha favorito l¡¯incremento delle punture di zecca in primavera. Una volta, infatti, questo era un problema prettamente estivo. A rischio di essere morso da tale parassita ¨¨ soprattutto chi svolge attivit¨¤ fisica in prati e boschi. Purtroppo, non sempre ci si accorge di essere stati punti, perch¨¦ pu¨° accadere che dopo il morso la zecca si stacchi dalla pelle. Quando ce ne si accorge, per¨°, non bisogna prendere la situazione alla leggera. ¡°Spesso la puntura di questo parassita provoca solo una reazione locale sotto forma di eritema cutaneo pruriginoso, ma a volte pu¨° trasmettere un microrganismo, la Borrelia, che pu¨° dar luogo a manifestazioni infettive anche a distanza. Una di queste, che pu¨° presentarsi anche dopo mesi dal morso, ¨¨ la malattia di Lyme, una seria patologia a carico del cervello¡± avverte il dottor Serino. Per prevenirla, dopo essere stati punti da una zecca ¨¨ sufficiente una breve profilassi a base di tetracicline. Invece, per evitare il morso di tale parassita si pu¨° utilizzare un repellente che protegga da esso e da insetti che pungono, spalmandolo sulla cute ogni ora e mezza quando si fa sport all¡¯aperto.??
PELLE E OCCHI PROTETTI DAL SOLE
¡ª ?Anche se in primavera si avverte meno sete rispetto all¡¯estate per via delle temperature pi¨´ basse, ¨¨ comunque fondamentale evitare la disidratazione, specialmente quando si pratica sport. Oltre che aver effetti negativi sulle performance, una scarsa idratazione favorisce l¡¯abbassamento della pressione, giramenti di testa e stanchezza muscolare. ¡°Perci¨°, ¨¨ importante bere molta acqua lungo il corso dell¡¯intera giornata, idratandosi anche durante l¡¯attivit¨¤ fisica¡± raccomanda il dottor Serino. Se in questa stagione nulla vieta di praticare sport all¡¯aperto in maglietta e pantaloncini, finito l¡¯allenamento ¨¨ opportuno coprirsi per evitare colpi di freddo, che possono causare mal di gola. Quindi, se si pensa di finire la seduta lontano da casa ¨¨ bene portare con s¨¦ uno zainetto con dentro qualche indumento da mettersi addosso, compreso un foulard per proteggere il collo. Chi si allena all¡¯inizio o alla fine della giornata espone i propri occhi al riverbero della luce del sole, che pu¨° provocare una congiuntivite attinica. Per prevenirla, basta indossare un paio di occhiali da sole che, specialmente se avvolgenti, riducono al minimo le possibilit¨¤ di contatto con i pollini. Infine, anche se il clima non ¨¨ ancora rovente ¨¨ importante proteggere la pelle dal sole usando, salvo diverse indicazioni del dermatologo, creme con un fattore di protezione non eccessivamente alto (25-30).?
? RIPRODUZIONE RISERVATA