Terapie
Kinesio taping: cos'¨¨, i benefici e come utilizzarlo per prevenire gli infortuni
Se prima di una gara avvertiamo un dolore intenso?e siamo a corto di tempo (le sedute di fisioterapia e altre terapie, all'ultimo minuto, possono fare ben poco), potremmo affidarci ai Kinesio taping. Balotelli insegna! Lo ricordiamo tutti agli Europei del 2012:?dopo aver segnato il gol alla Germania, esult¨° levandosi la maglia e scoprendo sulla zona lombare tre nastri azzurri verticali. Ma a cosa serve il Kinesio taping? Ce lo spiega Fisiorunning.
cos'¨¨ il kinesio taping?
¡ª ?Si tratta di un nastro adesivo elastico sviluppato in Giappone, dal Dr. Kenzo Kase, negli anni '70.? La sua idea era di applicare dopo una attivit¨¤ chiropratica questo tipo di nastro per prolungare i benefici del trattamento. A differenza del nastro adesivo normale che sostiene (ma blocca) le articolazioni e non attiva la cute, il Kinesio taping permette all'articolazione il libero movimento e solleva microscopicamente la pelle dai tessuti sottostanti facilitandone il drenaggio linfatico.? Velocizzando, cos¨¬, il recupero e alleviando il dolore. Il Kinesio taping ¨¨ costituito da tessuto sintetico (maggiormente di supporto, anche per gare lunghe) o cotone (pi¨´ morbidi), da un materiale elasticizzato e da colla adesiva anallergica. Pu¨° arrivare ad allungarsi fino al doppio della sua lunghezza anche se lo si utilizza al massimo al 75% in pi¨´ della sua lunghezza a riposo. Diversi studi scientifici si sono occupati di Kinesio taping e hanno valutato buoni risultati sulla Sindrome della Bandelletta Ileotibiale?riducendo le tensioni sul muscolo Ileotibiale. Durante la fase di oscillazione riduce la flessione del ginocchio diminuendo il dolore associato alla Sindrome Femoro Rotulea. Sulle distorsioni della caviglia impedisce recidive e ulteriori cedimenti, anche se non sostituisce strutturalmente la forza muscolare di contenzione della caviglia. Non dimentichiamoci, per¨°, che il nastro non sar¨¤ mai una stampella con una funzione di carico del peso, ma aiuta i muscoli ad aumentare il loro reclutamento. Per questo, come conferma un altro studio, con il nastro i problemi ,causati da una biomeccanica scorretta di corsa, insorgono pi¨´ tardi.
come usare i nastri o bendaggi elastici
¡ª ?Prima dell'applicazione si consiglia di detergere la pelle con soluzione alcolica e asciugarla bene. Se in presenza di peli sulla cute ¨¨ opportuna la depilazione per aumentare la presa e la durata del nastro. In queste condizioni pu¨° durare dai 3 ai 5/7 giorni,?a seconda dell'attivit¨¤ e della tipologia di pelle, se pi¨´ o meno grassa. Il nastro pu¨° essere bagnato e utilizzato in acqua, con l'accortezza di asciugarlo bene dopo. Un nastro bagnato trasferisce l'umidit¨¤ e il freddo nei tessuti sottostanti dando una reazione di retrazione muscolare. Per staccarlo non dovremo strapparlo, ma bagnarlo con acqua saponata e, lentamente, allontanare la pelle dal nastro. Attenzione: le colle molto potenti potrebbero dare una reazione allergica. In caso di bruciore, prurito e arrossamento staccate subito il nastro, detergete la cute con saponi delicati e mettete una crema specifica emolliente. A seconda del suo utilizzo, inoltre, il nastro sar¨¤ applicato anatomicamente e con tensioni differenti a seconda della finalit¨¤. Si taglier¨¤ di una lunghezza adatta, arrotondandone i bordi per una maggior tenuta. L'allungamento andr¨¤ dal 25% al 75% per un maggior supporto. Una volta applicato, si consiglia di strofinare delicatamente il nastro per far aderire meglio l'adesivo sottostante.
come prevenire gli infortuni nella corsa
¡ª ??? sempre consigliabile che venga applicato da un professionista sanitario. Per problemi reiterati si insegna al runner ad auto applicarlo: per poterlo utilizzare anche in?urgenze dell'ultimo minuto o se si dovesse staccare. Vediamone alcuni usi specifici.?
- Dolore al Ginocchio: scendendo con il nastro dal quadricipite e aprendolo in due ai lati della rotula, incrociamolo di nuovo sotto il ginocchio. Fissiamo maggiormente la rotula con un nastro trasversale sotto di essa (Foto 1).?
- Dolore al tendine d'Achille: partendo dal tallone, saliamo sul tendine e nella zona di transizione al ventre muscolare. Dividiamo il nastro lateralmente sui due gemelli (Foto 2).
- Dolore ai Femorali: posizioniamo due nastri lunghi, da sotto il gluteo fino a dietro al ginocchio. Uno lateralmente e uno medialmente (Foto 3).
- Dolore alla Fascia Plantare: posizionare un nastro lungo la pianta del piede e uno di traverso per sostenere l'arco plantare (foto 4).
Ulteriori ricerche scientifiche sono in corso per valutarne l'efficacia: dopo aver stabilito i suoi benefici nel fornire supporto e stabilit¨¤, diminuire il dolore e il gonfiore, attivare i muscoli e ridurne l'affaticamento. Infine, dando una sensazione cutanea di compattezza e di comfort. La pi¨´ apprezzata da tutti i runner.
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