Secondo il professor Zaffagnini,?direttore della Clinica ortopedica II dell¡¯Istituto Ortopedico Rizzoli ed esperto di traumatologia dello sport, potrebbero volerci circa 3-4 mesi per riprendere in mano gli sci
Un fulmine a ciel sereno: Sofia Goggia si ¨¨ fratturata tibia e malleolo?durante un allenamento sulla pista di Casola Nera, in preparazione per la prova di Coppa del Mondo a Soldeu (Andorra). Goggia ¨¨ caduta inforcando una porta con la gamba destra. L¡¯infortunio ¨¨ apparso subito molto serio, e nel pomeriggio ¨¨ arrivata la conferma della frattura, uno degli infortuni pi¨´ frequenti nel mondo dello sport e anche dello sci, come spiega il professor Stefano Zaffagnini, direttore della Clinica ortopedica II dell¡¯Istituto Ortopedico Rizzoli ed esperto di traumatologia dello sport.
Frattura della tibia: l¡¯infortunio di Sofia Goggia
¡ª ?¡°Nello sci si vedono sempre di pi¨´ delle fratture del piatto tibiale o di tibia e perone, probabilmente legate alle velocit¨¤ sempre crescenti?e alla forza di gravit¨¤ G che si subisce in curva. Si parla spesso di frattura della tibia e del perone insieme perch¨¦ quando si rompe la tibia, che ¨¨ l¡¯osso pi¨´ grosso della gamba, pi¨´ delle volte anche il perone viene interessato¡± spiega il professor Zaffagnini, che si concentra poi sulle possibili cause: ¡°Le cadute, come in questo caso, sono tra gli eventi che pi¨´ frequentemente possono portare a questo tipo di infortunio, che pu¨° essere causato da un trauma diretto ¨C quindi un colpo ¨C o indiretto, in cui si creano delle torsioni che portano alla rottura¡±.
Frattura della tibia: i tempi di recupero
¡ª ?Il professor Zaffagnini ha poi spiegato quanto tempo potrebbe volerci per recuperare da una frattura della tibia: ¡°Mentre il perone solitamente guarisce prima, servono pi¨´ o meno 60 giorni,?quando la frattura interessa anche la tibia diventa necessario aspettare anche 4 mesi. Considerando la giovane et¨¤ e le eccezionali capacit¨¤ di recupero della Goggia, si possono prevedere dai 3 ai 4 mesi per riprendere gli sci. Chiaramente ¨¨ solo una valutazione a spanne, bisognerebbe vedere la lastra e capire il tipo di frattura¡±. Anche il tipo di intervento chirurgico, che la Goggia effettuer¨¤ subito, pu¨° variare in base al tipo di frattura: ¡°Ci sono tantissime classificazioni diverse. Ad esempio, per una frattura spiroide al terzo medio pu¨° bastare un chiodo che permette un carico progressivo, dopo 4 settimane si abbandonano le stampelle e si pu¨° togliere il chiodo. Se invece ¨¨ una frattura distale o prossimale bisogner¨¤ fare un intervento con delle placche, con una guarigione pi¨´ lunga¡± conclude il professore.
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