Minerale fondamentale soprattutto per gli sportivi, se ¨¨ scarso priva di preziose energie. Quando le riserve sono insufficienti, serve una supplementazione adeguata
Il ferro ¨¨ un minerale indispensabile per l¡¯organismo in quanto svolge numerose funzioni. In particolare, ricopre un ruolo centrale nella formazione dell¡¯emoglobina, proteina che trasporta l¡¯ossigeno nel sangue e centrale anche per sostenere performance sportive di livello. Per curare significative carenze di ferro (anemie) ¨¨ utile anche ricorrere all¡¯integrazione di questa componente?fondamentale. Trattandosi per¨° di un metallo, ¨¨ di difficile digestione. Una formulazione orale particolare, chiamata ferro sucrosomiale, non causa invece problemi.
differenza tra sideropenia e anemia
¡ª ?La carenza di ferro (sideropenia) ¨¨ un problema diffuso, anche fra i giovani, in particolare nel sesso femminile. Sostanzialmente, i valori di questo metallo possono essere bassi per due ragioni: aumentate perdite di sangue, causate soprattutto dal ciclo mestruale e da malattie croniche di stomaco e intestino, e un¡¯insufficiente assunzione di questa sostanza (o un suo scarso assorbimento da parte del corpo). Spesso ¨¨ difficile ipotizzare una sideropenia, perch¨¦ i fastidi a essa collegati si manifestano lentamente. I sintomi tipici della carenza di ferro sono stanchezza, debolezza muscolare e pallore:?con il passare del tempo tendono poi a comparire mal di testa, insonnia, irritabilit¨¤, tachicardia, problemi alle mucose e fragilit¨¤ di unghie e capelli. In caso di sospetta sideropenia ¨¨ opportuno sottoporsi a un prelievo di sangue. ¡°Andrebbero dosate la sideremia, che indica il ferro circolante, la ferritina, che rappresenta le scorte di tale sostanza, e la transferrina, cio¨¨ la proteina che trasporta il ferro nel sangue. Si ¨¨ in presenza di sideropenia quando la sideremia ¨¨ bassa, ma la ferritina nella norma. Si ¨¨ invece di fronte a casi della pi¨´ seria anemia quando i valori di emoglobina sono inferiori ai 12 grammi per 100 ml di sangue: in tali condizioni, anche la ferritina, ossia le riserve di ferro, sono scarse¡± precisa il dottor Giorgio Serino, immunologo e allergologo dell¡¯Irccs Policlinico San Donato e della Casa di Cura la Madonnina di Milano.
due tipi di integrazione
¡ª ?Oltre che in gravidanza, si ¨¨ pi¨´ esposti al rischio di carenze di ferro se si seguono diete restrittive, se si hanno mestruazioni abbondanti e se si ¨¨?donatori di sangue. Se in gestazione sideremia, ferritina e transferrina andrebbero controllate all¡¯inizio della dolce attesa e poi con la frequenza suggerita dal ginecologo, negli altri casi bisognerebbe dosarle almeno ogni 12 mesi. Quando da questi esami emergono bassi valori di sideremia ¨¨ opportuno innanzitutto modificare l¡¯alimentazione, introducendo pi¨´ cibi che contengono ferro. ¡°Se per¨° oltre alla sideremia ¨¨ bassa anche la ferritina, i cambiamenti nella dieta non sono sufficienti e diventa opportuna una supplementazione farmacologica di ferro¡± raccomanda il dottor Serino. La somministrazione di questa sostanza pu¨° avvenire per via endovenosa, opzione per¨° riservata a situazioni critiche, in quanto si svolge in ambiente ospedaliero (day hospital ogni 4-6 mesi). L¡¯alternativa consiste nell¡¯integrazione orale di questa sostanza. Pur essendo pi¨´ comoda, tale opzione ha un aspetto negativo, cio¨¨ il fatto che molte delle formulazioni degli integratori di ferro sono mal tollerate a livello gastrico e intestinale.
per donne e sportivi
¡ª ?Una formulazione facilmente digeribile ¨¨ il ferro sucrosomiale. ? grazie al particolare ¡°involucro¡± di questo integratore che migliora di molto la tollerabilit¨¤ gastrica e intestinale. ¡°In tale formulazione il ferro ¨¨ racchiuso in una speciale matrice, che permette di attraversare stomaco e intestino senza causare problemi a tali organi. Le cellule intestinali deputate all¡¯assorbimento di questo minerale fanno entrare il ferro e la matrice che lo riveste nel circolo sanguigno, per farli giungere al fegato, organo che dispone di enzimi in grado prima di sciogliere la matrice e poi di assorbire il ferro¡± spiega il dottor Serino. Utilizzando il ferro sucrosomiale di solito sono necessari almeno 4-6 mesi per far tornare nella norma la ferritina, rimpinguando cos¨¬ le scorte del minerale. Una volta guariti dall¡¯anemia, non vi ¨¨ pi¨´ la necessit¨¤ di assumere questo integratore: le donne con un ciclo abbondante possono comunque valutare di usarlo per 7-10 giorni una volta finite le mestruazioni. ¡°? importante che prestino attenzione ai livelli di ferro anche gli sportivi, soprattutto le donne. Infatti, con ogni litro di sudore prodotto si perdono 1-1,5 mg di ferro, la stessa quantit¨¤ che si perde con un ciclo mestruale. Per prevenire carenze, chi pratica attivit¨¤ fisica intensamente e con costanza dovrebbe introdurre molto ferro con l¡¯alimentazione e valutare con il medico un¡¯eventuale integrazione di questa sostanza, ricordando che il fabbisogno giornaliero ¨¨ di 10-15 mg¡± consiglia il dottor Serino.
? RIPRODUZIONE RISERVATA