Alimentazione, farmaci e gioco: ecco i consigli del pediatra per curare febbre e malesseri dei pi¨´ piccoli in modo efficace e senza timori
Corre nelle scuole e negli asili. Mani, nasi, bocche sono gli hub attraverso i quali si sposta. Cos¨¬ l'influenza si diffonde fra bambini e ragazzi:??le fasce d'et¨¤ pi¨´ colpite, soprattutto nelle scuole e negli asili. "Ai giovani e soprattutto ai piccolissimi che si scambiano ciucci, giochi e oggetti, ¨¨ difficile chiedere il rispetto delle misure igieniche. Non sono capaci gli adulti di rispettare il distanziamento e regole come il frequente lavaggio delle mani, figuriamoci loro" afferma il pediatra Italo Farnetani,?professore ordinario di pediatria dell'Universit¨¤ Ludes-United Campus of Malta.?? per questo che sono gli 'alleati' ideali del contagio influenzale,?"che avviene attraverso le goccioline di saliva, quindi contatti stretti". E gli ambienti comunitari sono il regno di questi virus. Ma una volta caduti nella rete dei virus stagionali, che fare per i piccoli pazienti? Il pediatra Italo Farnetani propone un vademecum, che va dall'alimentazione dei pi¨´ piccini alle cure ottimali.?
influenza 2023 e bambini: Il vademecum
¡ª ??Primo punto: lasciare da parte "paure, falsi miti e consigli sbagliati delle nonne". Menu del baby-malato? A sorpresa il brodino non viene ritenuto per forza un 'must' dall'esperto: "Sul fronte dei cibi, come per i liquidi, si deve evitare il digiuno prolungato, perch¨¦ la febbre accelera il metabolismo e di conseguenza c'¨¨ bisogno di introdurre pi¨´ alimenti. Ecco perch¨¦ il suggerimento ¨¨ far loro mangiare i cibi che piacciono maggiormente. Un'idea sono le patate fritte nell'olio di oliva, perch¨¦ piacciono e vengono assunte con facilit¨¤ e sono anche digeribili. Un altro prodotto che piace molto ¨¨ la?crostata; ¨¨?importante lasciare i bambini liberi di scegliere".?
A Tavola
¡ª ?"Va tenuto presente - aggiunge il dott. Farnetani - che con il malessere, e in genere anche per via del mal di gola, il bambino pu¨° avere una diminuzione dell'appetito. Per¨° non ci sono cibi controindicati in caso di influenza o di febbre. Anche la cioccolata va bene, perch¨¦ piace, d¨¤ energia, determina il buon umore ed evita la comparsa dell'acetone che si pu¨° riconoscere perch¨¦ d¨¤ all'alito quell'odore tipico di frutta fradicia". Capitolo liquidi. La premessa ¨¨ una sola, come ricorda Farnetani: "Il bambino deve bere il pi¨´ possibile, e liberamente, se la febbre supera 38 gradi. E purch¨¦ introduca liquidi, vanno bene anche bibite zuccherate, perch¨¦ ¨¨ essenziale che si idrati per evitare un danno ai reni e ad altri apparati". Nel vademecum del piccolo ammalato, proposto dall'esperto, c'¨¨? un altro punto cruciale: l'abbigliamento. "A differenza del passato, oggi si ¨¨ capito che non ¨¨ necessario tenere i bambini a letto. Il bambino deve stare in casa, ma si pu¨° alzare e va coperto di meno, non di pi¨´. Quando ha la febbre, va tenuto con abiti leggeri e anche il letto deve essere alleggerito perch¨¦ deve poter sudare liberamente per disperdere il calore. E proprio perch¨¦ suda molto deve bere molto".?
Farmaci
¡ª ?I farmaci da usare con l'influenza? "Paracetamolo, anche per i dolori articolari o il mal di testa", indica Farnetani, ribadendo anche un monito: "Non vanno dati gli antibiotici", trattandosi di forme virali, avverte. "Sfatiamo, inoltre, un'altra falsa credenza del passato: non ¨¨ vero che gli antibiotici abbassano la febbre. Di questi farmaci ne vengono assunti troppi in Italia, come nel resto del mondo occidentale e l'uso improprio sta determinando resistenze batteriche anche gravi". Passando all'ambiente domestico a misura di malato, Farnetani consiglia una "temperatura non superiore ai 19 gradi, oltre i 20 diventa problematica soprattutto per il bambino piccolo".
Il gioco
¡ª ?Infine, le distrazioni: "Per evitare che la prolungata permanenza in casa porti il bambino a stare troppo davanti a Tv, smartphone e tablet, ¨¨ importante che l'uso di questi device non superi mai le 2 ore al giorno. Privilegiamo i giochi da tavola e facciamoli giocare anche insieme a un adulto, genitori in primis" conclude il pediatra.
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