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Come riconoscere le allergie primaverili? Ecco 10 sintomi da non ignorare
Starnuti a raffica, naso che cola e occhi gonfi. Sono solo alcuni dei classici sintomi che tormentano milioni di persone con l'arrivo della bella stagione. Le allergie primaverili, conosciute anche come febbre da fieno o rinite allergica, possono davvero trasformarsi in un incubo, sia per chi vorrebbe?godere appieno delle giornate soleggiate e dei colori della primavera, sia per chi gradirebbe solo farsi una dormita in santa pace. Il problema, come tristemente noto, sono i pollini, la polvere ma anche la muffa: l'esposizione a questi allergeni scatena una fastidiosa reazione del sistema immunitario, con una serie di sintomi che, nei casi peggiori, diventa difficile tenere a bada perfino con i farmaci.?Ecco i sintomi da non ignorare e i segnali d'allarme da identificare per gestire le allergie e prevenire complicazioni pi¨´ gravi.
Allergie primaverili, sintomi: i 10 campanelli d'allarme
¡ª ?Quando la stagione cambia ¨¨ importante prestare attenzione ai segnali che il corpo invia in modo da avere?il tempo di poter intervenire tempestivamente e trascorrere una primavera piacevole, o per lo meno non troppo spiacevole. Vediamo allora quali sono i dieci sintomi a cui fate attenzione:
- starnuti:?l'arrivo della bella stagione coincide spesso con un aumento improvviso della frequenza degli starnuti. Quando questo accade ripetutamente, soprattutto dopo essere stati all'aperto, potrebbe essere un segnale d'allarme da non ignorare;
- snaso chiuso e prurito:?la congestione nasale ¨¨ un altro sintomo tipico delle allergie primaverili. La fastidiosa sensazione di naso chiuso e la continua necessit¨¤ di soffiarlo possono essere accompagnate da prurito al naso e pizzicore al cavo orale;
- lacrimazione e occhi rossi:?gli occhi irritati e lacrimosi sono un altro classico sintomo allergico. A volte si avverte anche prurito, bruciore o una fastidiosa sensazione di sabbia negli occhi. In alcuni casi, si possono manifestare anche occhiaie e gonfiore delle palpebre;
- mal di testa e pressione al volto:?la congestione nasale e sinusale tipica delle allergie primaverili pu¨° scatenare mal di testa e una fastidiosa sensazione di pressione al volto;
- tosse e mal di gola:?il prurito alla gola e la tosse stizzosa possono essere sintomo di allergia primaverile, soprattutto se accompagnati da sensazione di gocciolamento retronasale (post-nasal drip), cio¨¨ la presenza o la sensazione di muco eccessivo nel retro del naso e della gola.
- pelle secca e pruriginosa:?le allergie primaverili possono scatenare anche sintomi a carico della pelle, come secchezza e prurito. In alcuni soggetti predisposti, si possono manifestare anche riacutizzazioni di dermatite atopica;
- problemi respiratori:?l'esposizione agli allergeni primaverili per chi soffre d'asma potrebbe peggiorare i sintomi. Nei casi peggiori si pu¨° avvertire respiro affannoso, mancanza di fiato e rantolo;
- orecchie tappate:?anche le orecchie possono risentire dell'allergia primaverile. Congestione e prurito ai canali uditivi sono infatti un sintomo abbastanza frequente;
- reazioni alla frutta:?in alcuni soggetti sensibili, la frutta fresca pu¨° scatenare reazioni allergiche con l'arrivo della primavera. Sintomi come prurito alle orecchie, gonfiore e orticaria intorno alla bocca potrebbero manifestarsi dopo aver mangiato determinati tipi di frutta. In questi casi, conviene sentire il medico e, nel dubbio, cuocere la frutta incriminata;
- naso arrossato:?gonfio, irritato e non molto bello da vedere, il naso si arrossa a causa dello sfregamento continuo delle dite e del fazzoletto, oltrech¨¦ dalla iperproduzione di muco. La cura dei sintomi dell'allergia fa guarire anche il naso.
Come affrontare le allergie primaverili
¡ª ?Al primo insorgere dei disturbi, ¨¨ importante muoversi con tempestivit¨¤. Per esempio, consultando un medico o un allergologo.?Lo specialista potr¨¤ effettuare una diagnosi accurata e stabilire il trattamento pi¨´ adatto, dagli antistaminici orali per contrastare starnuti e prurito ai colliri per lenire occhi rossi e irritati, passando agli spray nasali a base di cortisone per ridurre infiammazione e congestione.
Per coloro che affrontano un'allergia ogni anno, e sempre previo consiglio del medico, meglio iniziare ad assumere farmaci specifici un po' prima della comparsa dei sintomi.?Inoltre, ¨¨ utile monitorare i livelli di polline per valutare l'esposizione agli allergeni. Spesso, semplici accorgimenti come chiudere le finestre o cambiarsi d'abito dopo essere stati all'aperto pu¨° fare una discreta differenza. Infine, pu¨° tornare utile valutare con lo specialista l'immunoterapia, ovvero la desensibilizzazione agli allergeni attraverso cicli di iniezioni o compresse sublinguali; un percorso che richiede impegno e costanza, ma che in alcuni casi si rivela salvifico.
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