Gi¨¤ raggiunte e ampiamente superate le firme necessarie per ottenere il referendum sull'eutanasia legale in Italia
Che il referendum sull'eutanasia legale si far¨¤ ormai ¨¨ certo, visto che dal 1¡ã luglio a oggi sono state superate le 900mila firme quando ne servivano 500mila e del totale ben 300mila sono firme digitali, ossia apposte online. L'obiettivo ¨¨ dunque raggiunto, ma si possono ancora raccogliere firme fino a fine mese, per un totale di tre mesi, a differenza del referendum cannabis legale per il quale, invece, la raccolta appena partita si fermer¨¤ il 30 settembre.
Nella campagna attualmente ancora in corso per la raccolta firme a favore della legalizzazione dell'eutanasia in Italia sono coinvolti oltre 13mila volontari, quasi tremila autenticatori e circa 1800 avvocati e chi vuole pu¨° ancora diventare attivista facendo il volontario, organizzando dei banchetti nella propria citt¨¤, partecipando a tavoli organizzati da altri o invitando i propri contatti a firmare. Avvocati, notai, cancellieri, sindaci, assessori, consiglieri comunali o regionali, dipendenti comunali e parlamentari possono diventare autenticatori delle firme. Lo slogan principale della campagna ¨¨ "Per essere liberi, fino alla fine".
Eutanasia in Italia: qual ¨¨ la situazione?
¡ª ?Al momento l'eutanasia in Italia ¨¨ illegale. La Corte Costituzionale ha pi¨´ volte richiamato il parlamento a legiferare a riguardo, visto che a regolare la questione ¨¨ una norma che risale a prima della nascita della Repubblica, al periodo fascista, ossia un articolo del Codice Penale approvato con il regio decreto n. 1398 del 19 ottobre 1930. Si tratta dell'articolo 579 che recita:
?Chiunque cagiona la morte di un uomo, col consenso di lui, ¨¨ punito con la reclusione da sei a quindici anni.
Non si applicano le aggravanti indicate nell'articolo 61.
Si applicano le disposizioni relative all'omicidio [575-577] se il fatto ¨¨ commesso:
1) contro una persona minore degli anni diciotto;
2) contro una persona inferma di mente, o che si trova in condizioni di deficienza psichica, per un'altra infermit¨¤ o per l'abuso di sostanze alcooliche o stupefacenti;
3) contro una persona il cui consenso sia stato dal colpevole estorto con violenza, minaccia o suggestione, ovvero carpito con inganno?.
? stata per¨° di fondamentale importanza la sentenza della Corte Costituzionale chiamata a esprimersi sul caso di Marco Cappato, esponente dei Radicali e dell'Associazione Luca Coscioni, che ha rischiato 12 anni di carcere per aver accompagnato in Svizzera Fabiano Antoniani noto come DJ Fabo, quarantenne rimasto tetraplegico e non vedente dopo un incidente. Cappato, dopo aver portato Dj Fabo nella clinica Dignitas di Zurigo dove si pratica legalmente il suicidio assistito, ¨¨ tornato in Italia e si ¨¨ autodenunciato per il reato di aiuto al suicidio. Era il 2017 e due anni dopo la Corte Costituzionale ha sentenziato che Cappato non ¨¨ punibile per quel reato. In seguito anche la Corte d'Assise di Milano lo ha assolto perch¨¦ "il fatto non sussiste". Quello di Cappato ¨¨ dunque un precedente giuridico importantissimo e ha portato la Consulta a sottolineare ancora una volta quanto sia necessaria una legge ad hoc, visto che per ora la decisione sui singoli casi ¨¨ di fatto lasciata ai giudici.
Differenza tra eutanasia attiva e passiva
¡ª ?A essere esplicitamente vietata dalla legge italiana ¨¨ l'eutanasia attiva, che pu¨° essere diretta o indiretta. Diretta ¨¨ quando il medico somministra al paziente che vuole morire il farmaco eutanasico; indiretta ¨¨ quando un soggetto agente prepara il farmaco e poi la persona che vuole morire lo assume autonomamente (ma ovviamente deve essere fisicamente in grado di farlo e per chi ¨¨ infermo spesso non ¨¨ possibile). In quest'ultimo caso si fa riferimento all'articolo 580 del Codice Penale che ¨¨ sull'istigazione e l'aiuto al suicidio, che ¨¨ poi l'articolo a cui si fa riferimento per il caso Cappato che, come abbiamo visto, alla fine ¨¨ stato assolto.
L'eutanasia passiva ¨¨ invece quella che viene praticata in forma omissiva, ossia quando ci si astiene dal tenere in vita un paziente che sopporta grandi sofferenze e questo si ricollega anche al tema dell'accanimento terapeutico. Spesso, per¨°, ¨¨ davvero difficile capire quali siano i confini tra un tipo di eutanasia e l'altro, se c'¨¨ stata omissione o no e soprattutto rischia di esserci una disparit¨¤ di trattamento verso pazienti gravi e sofferenti che sono affetti da malattie che per¨° di per se n¨¦ non portano alla morte solo con la sospensione delle cure e quindi sono costretti a continuare a soffrire a differenza di coloro che con la sospensione della terapia possono morire in pace.
Il quesito del referendum eutanasia legale
¡ª ?Il quesito del referedum abrogativo per il quale si stanno raccogliendo le firme in questi giorni ¨¨ il seguente:
?Volete voi che sia abrogato l¡¯art. 579 del codice penale (omicidio del consenziente) approvato con regio decreto 19 ottobre 1930, n. 1398, comma 1 limitatamente alle seguenti parole "la reclusione da sei a quindici anni."; comma 2 integralmente; comma 3 limitatamente alle seguenti parole "Si applicano"??
Si chiede dunque di abrogare parzialmente la norma penale che impedisce l'introduzione dell'eutanasia legale in Italia, perch¨¦ l'articolo 579 del Codice Penale parla di omicidio del consenziente e lo tratta come un reato speciale inserito nell'ordinamento proprio per punire l'eutanasia.
Rispondendo s¨¬ al referendum che si terr¨¤ probabilmente la prossima primavera, si far¨¤ in modo di consentire l'eutanasia attiva nelle forme previste dalla legge sul consenso informato e il testamento biologico e in presenza dei requisiti che sono stati introdotti dalla sentenza della Corte Costituzionale sul caso Cappato che abbiamo visto nei paragrafi precedenti.
Rester¨¤ ovviamente punita l'eutanasia se sar¨¤ commessa contro una persona incapace o contro una persona a cui il consenso ¨¨ stato estorto con violenza o minaccia e anche nel caso in cui sar¨¤ commessa contro un minorenne.
Secondo quanto affermato dal comitato promotore del referendum parzialmente abrogativo dell¡¯art. 579 del Codice Penale, l'intervento sar¨¤ efficace per due motivi: "innanzitutto intervenendo su questo si pu¨° esplicitamente richiamare il concetto di eutanasia; secondo poi la Corte, essendo intervenuta nella sentenza Cappato sull¡¯art. 580 cp, pu¨° fare ricadere la disposizione come abrogata in una cornice normativa gi¨¤ delineata dalle sue pronunce in materia. La norma che residua, infatti, ha al suo interno l¡¯espressione 'col consenso di lui' il cui significato risulta coordinato alle leggi dell¡¯ordinamento e agli interventi della Corte".
Promotori del referendum eutanasia legale
¡ª ?Come nel caso del referendum sulla canapa, ¨¨ l'Associazione Luca Coscioni che guida l'esercito dei promotori del referendum sull'eutanasia legale e in questo caso l'elenco ¨¨ lunghissimo e comprende associazioni di diverso tipo, dall'Arci agli Avvocati Matrimonialisti, da alcuni sindacati locali a numerose liste civiche e poi ancora alcuni partiti politici come i Radicali Italiani, +Europa, Partito Liberale Italiano, Partito Repubblicano Italiano, Partito Socialista Italiano, Possibile, Sinistra Italiana. Ci sono poi numerosi partiti, sia a destra sia a sinistra, che lasciano libert¨¤ di scelta ai loro iscritti. Qui c'¨¨ l'elenco completo.?
Tantissimi vip si sono espressi a favore di questa campagna e "ci hanno messo la faccia". Tra i pi¨´ attivi Fedez e sua moglie Chiara Ferragni, che si sono mossi per sensibilizzare sull'argomento i loro milioni di follower sui social network. Ma hanno firmato anche giornalisti come Pierluigi Pardo e Selvaggia Lucarelli e addirittura un prete in Sardegna ha sottoscritto il referendum, nonostante la chiesa cattolica sia notoriamente contraria al Referendum sull'eutanasia.
Dove e come si firma
¡ª ?Si pu¨° firmare a favore del referendum sull'eutanasia legale sia in Italia, sia dall'estero, sia online. Su tutto il territorio nazionale ci sono tavoli (i cosiddetti "banchetti", solitamente nelle piazze o presso associazioni), studi legali e notarili e uffici comunali presso i quali recarsi per firmare, da qui potete vedere quello pi¨´ vicino a voi. Le firme dall'estero sono state possibili fino al 13 settembre nei consolati, ora chi vuole firmare dall'estero pu¨° procedere con la firma digitale fino al 30 settembre. Anche chi ¨¨ in Italia pu¨° firmare online da qui.?
Il comitato promotore chiede delle donazioni per un motivo ben preciso: quando si firma online tramite il sistema SPID o CIE (la Carta d'Identit¨¤ Elettronica) per ogni firma c'¨¨ una spesa di 50 centesimi che ¨¨ a carico del comitato promotore, se si firma invece con il servizio TrustPro perch¨¦ non si ¨¨ dotati n¨¦ di SPID n¨¦ di CIE, il costo ¨¨ di 5 euro ed ¨¨ interamente dedicato alla modalit¨¤ di certifica da remoto. Al momento sono arrivate pi¨´ di 300mila firme online e in totale si ¨¨ superata la quota di 900mila, quindi si ¨¨ vicini al doppio delle firme necessarie.
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