Narcisismo: con l'età tende a diminuire, secondo gli psicologi

Al tempo dei social (e dei selfie), difficile sfuggirgli: il narcisismo dilaga. Psicologi e sociologi ne discutono, analizzandone cause ed effetti. Non mancano libri (come l'ottimo Arcipelago?N. variazioni sul narcisismo di Vittorio Lingiardi) e studi, come quello pubblicato di recente sulla rivista Psychological Bulletin?che, volendo, dà una speranza a chi ne è afflitto: invecchiando, tendiamo a diventare meno narcisisti. Con qualche eccezione, però...?

Narcisismo e maturità

In una revisione di 51 studi sull'argomento, Ulrich Orth e alcuni suoi colleghi dell'Università di Berna (Svizzera) hanno analizzato come i livelli di narcisismo delle persone cambiassero nel tempo. In tutto sono stati presi in esame i dati di 37.247 partecipanti (52% donne e 48% uomini) di età compresa tra 8 e 77 anni. E i ricercatori hanno verificato che ogni studio misurasse uno o più dei tre diversi tipi di narcisismo: antagonistico, nevrotico e agentic. Quest'ultimo si riconosce per i sentimenti di grandiosità o superiorità e un forte bisogno di ammirazione; il narcisismo antagonista, invece, ha come tratti decisivi arroganza, senso di superiorità, insensibilità e scarsa empatia; quello nevrotico, infine, comporta disregolazione emotiva e ipersensibilità. Nel complesso, la scoperta è stata che tutti e tre i tipi di narcisismo diminuiscono nell'arco di tempo che va dall'infanzia alla vecchiaia, con un leggero calo per il narcisismo agentic e un calo moderato per il narcisismo antagonistico e nevrotico.

La cattiva notizia

Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che il narcisismo di alcuni individui non cambia in modo significativo nel tempo. In altre parole, chi da giovane è più narcisista della media, mantiene questo tratto anche da adulto. "Ciò si verifica anche per periodi di tempo molto lunghi, il che suggerisce che il narcisismo è un tratto della personalità stabile", afferma Orth.

La maggior parte dei dati analizzati nello studio provengono da Stati Uniti ed Europa occidentale, quindi per avere un ritratto più preciso dell'umanità allo specchio, le ricerche future dovrebbero esaminare il narcisismo in una gamma più ampia di Paesi e culture. Non solo: secondo gli autori, in futuro gli studiosi del comportamento umano dovrebbero anche provare a capire le ragioni per cui il narcisismo diminuisce con l'età. "Un'ipotesi suggerisce che i ruoli sociali che assumiamo in età adulta, ad esempio come partner, genitore, dipendente e così via, portano allo sviluppo di caratteristiche di personalità più mature, e di conseguenza a livelli inferiori di narcisismo".?In ogni caso, la scoperta dei ricercatori svizzeri non va sottovalutata e ha implicazioni importanti per tutti, anche per chi narcisista non è: "Alti livelli di narcisismo - conclude Orth - influenzano la vita delle persone in molti modi: sia l'esistenza degli individui narcisisti stessi, sia, forse ancora di più, quella delle loro famiglie e dei loro amici".