SALUTE
Zitromax, l'antibiotico di Pfizer ormai introvabile: ma ¨¨ davvero utile contro il Covid?
Lo Zitromax ¨¨ introvabile in queste ore nelle farmacie italiane e lo sar¨¤ ancora per qualche settimana, infatti Pfizer, l'azienda che lo produce, la stessa del vaccino anti-Covid, ha fatto sapere all'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che torner¨¤ disponibile solo a fine febbraio e che la carenza di questo farmaco ¨¨ stata causa da "una elevata richiesta, superiore alle stime e alla consueta domanda". Ma perch¨¦ lo Zitromax ¨¨ andato a ruba in Italia negli ultimi giorni?
Cos'¨¨ lo Zitromax e a cosa serve
¡ª ?Si tratta di un farmaco che contiene azitromicina, un antibiotico che fa parte della famiglia dei macrolidi e che ¨¨ stata scoperta da un team di un'azienda farmaceutica croata nel 1980. Nel 1981 l'azitromicina ¨¨ stata brevettata, poi, nel 1986, Pfizer ha ottenuto i diritti esclusivi per la vendita di questo antibiotico in Europa occidentale e negli Stati Uniti, mentre nell'Europa centrale e orientale lo ha venduto Pliva, l'azienda il cui team ha scoperto la sostanza, con il marchio Sumamed. Nel 2005 ¨¨ terminata la protezione del brevetto e cos¨¬ anche altre aziende hanno cominciato a commercializzare l'azitromicina.
Essendo un farmaco che esiste dagli anni '80 ¨¨ evidente che non si tratta di un antibiotico anti-Covid, creato appositamente per combattere il Sars-Cov-2, anche perch¨¦, in generale, quando si parla di virus raramente si ricorre ad antibiotici. Ma allora perch¨¦ tutti parlano di Zitromax come antibiotico anti-Covid? Perch¨¦ alcuni medici lo stanno prescrivendo ai loro pazienti risultati positivi?
L'azitromicina in realt¨¤ serve per combattere diversi tipi di batteri tra cui lo streptococco. Pu¨° essere usato per infezioni delle alte e basse vie respiratorie, per infezioni odontostomatologiche, ma anche per infezioni della cute e dei tessuti molli. Solitamente si prende una dose di 500 o 1000 mg al giorno per tre giorni di fila in modo da controllare la proliferazione batterica. Per anziani o soggetti con disfunzioni epatiche potrebbe essere prescritta una dose diversa.
Perch¨¦ viene prescritto lo Zitromax contro il Covid
¡ª ?Il motivo per cui lo Zitromax ¨¨ andato esaurito nelle farmacie italiane in questi giorni ¨¨ direttamente collegato all'aumento del numero di positivi al Covid-19 che si sta registrando in questo mese di gennaio. Molti medici, infatti, lo stanno prescrivendo a chi ha contratto il Sars-Cov-2 prevalentemente perch¨¦ ¨¨ stato scoperto che questo farmaco pu¨° essere utile come immuno modulante contro questo virus e poi perch¨¦ pu¨° servire per complicanze dovute a batteri in persone malate di Covid-19.
I pareri contrastanti sull'azitromicina
¡ª ?A lanciare la polemica a livello nazionale ¨¨ stato Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale Policlinico San Martino di Genova e ormai notissimo in tv e negli altri media. Bassetti ha infatti sottolineato che lo Zitromax non ¨¨ un farmaco anti-Covid perch¨¦ ¨¨ un antibiotico e non serve contro un virus come il Sars-Cov-2. Ha ribadito che gli antibiotici andrebbero usati in meno dell'1% dei casi totali di Covid e ad Adnkronos Salute ha detto: "Oggi invece la gente si prende lo Zitromax con cure declinate dai social. Prenditi lo Zitromax, fatti un tampone o prendi un po' di lattoferrina. C'¨¨ una confusione totale e troppo allarmismo. Serve mettere un punto e fermare questa deriva: i medici devono tornare a fare il loro lavoro e le persone devono seguirli".
Sempre ad Adnkronos Salute Fiorenzo Corti, vicesegretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), ha detto: "In linea con le raccomandazioni dell'Aifa, la prescrizione da parte dei medici di famiglia ¨¨ indicata solo per casi selezionati, quando c'¨¨ il sospetto di un'infezione batterica. Non ¨¨ chiaro, quindi, il perch¨¦ possa verificarsi una prescrizione smodata di questo antibiotico che, ricordiamo deve essere necessariamente prescritto e non pu¨° essere distribuito in farmacia senza ricetta". Corti ha quindi evidenziato che usare impropriamente questo farmaco pu¨° comportare dei rischi, perch¨¦ pu¨° originare resistenze batteriche.
Il virologo Fabrizio Pregliasco ad Adnkros ha spiegato che il motivo principale per cui si pu¨° pensare di usare lo Zitromax in caso di Covid ¨¨ per la sua azione immuno-modulante, ma non tanto per l'azione antibatterica in senso stretto e comunque non si pu¨° mai assumerlo in autonomia.
Anche l'Aifa in una nota ha ricordato che nessuno antibiotico ¨¨ efficace contro il Covid e quindi non ne ¨¨ raccomandato l'uso, anzi, ha scritto l'Agenzia italiana del farmaco, ¨¨ "scoraggiato fortemente l'uso dell'azitromicina per il Covid. Come ampiamente dimostrato da numerosi e ben condotti studi clinici pubblicati sulle migliori riviste internazionali, non vi ¨¨ alcuna evidenza che l'utilizzo dell'azitromicina abbia un effetto protettivo sulla evoluzione di COVID-19, n¨¦ in termini di riduzione della trasmissione, n¨¦ dei tempi di guarigione, o della mortalit¨¤" e ha continuato: "Esistono evidenze chiare e inequivocabili per non utilizzare pi¨´ in alcun modo azitromicina o altri antibiotici nel trattamento del COVID-19, come chiaramente indicato da tutte le linee-guida internazionali per il trattamento dell'infezione da SARS-CoV-2". L'Aifa, ribadendo che l'uso di antibiotici non serve per nessuna infezione virale, nemmeno per l'influenza stagionale, ha anche ricordato che usare gli antibiotici a sproposito non fa che provocarne una carenza e quindi renderli non pi¨´ disponibili per chi ne ha effettivamente bisogno e inoltre aumenta il rischio di sviluppo e diffusione di batteri resistenti agli antibiotici.
Tuttavia, nelle linee guida della Societ¨¤ Italiana Sistema 118 per le cure a casa dei pazienti con il Covid, viene riportato che "per il paziente Covid, che non presenti un coinvolgimento a livello polmonare e multisistemico, nelle forme cliniche minori, caratterizzate dalla comparsa di tosse e febbre, riteniamo appropriato associare l'azitromicina, sia al fine di contrastare eventuali infezioni batteriche associate o subentranti, sia per i possibili meccanismi antivirali e immunomodulanti, suggeriti da alcuni studi pubblicati in letteratura".
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