Con formazione e innovazione tecnologica si punta a dare accesso alle cure a 4000 persone in tre anni
Il ¡°Progetto Sanit¨¤ Italia-Ciad: formazione e Innovazione Tecnologica AID 12582¡± ha l¡¯obiettivo di migliorare le condizioni di salute degli abitanti del Ciad, Paese che vive in una situazione sanitaria, sociale ed economica di?estrema fragilit¨¤. Finanziato dall¡¯Aics (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), il progetto ¨¨ portato avanti dall¡¯Universit¨¤ di Roma Tor Vergata in collaborazione con la Fondazione Magis, con l¡¯Istituto per i Sistemi Biologici del Centro Nazionale Ricerche e con il Ministero della Salute del Ciad e i due ospedali di N¡¯Djamena, la capitale.
IL PROGETTO HA UN APPROCCIO ONE HEALTH
¡ª ?Il Ministero della Salute del Ciad ha inserito questo progetto nel Piano di Politica Nazionale Sanitaria 2016-2030. ? tramite la formazione medica specialistica e la creazione di nuovi servizi ospedalieri basati su moderne tecnologie che si mira a rendere il Servizio Sanitario Nazionale del Paese non soltanto pi¨´ efficiente, ma anche pi¨´ attento alle fasce pi¨´ deboli della popolazione. Le specialit¨¤ mediche maggiormente interessate dal progetto saranno la chirurgia generale, la cardiologia e la gastroenterologia. Si prevede che, nell¡¯arco di tre anni, circa quattromila persone avranno la possibilit¨¤ di essere curate a dovere, accedendo cos¨¬ al diritto fondamentale alla salute di qualit¨¤. Il progetto si fonda su un approccio ¡°One health¡±, ossia integrato, in quanto ha l¡¯obiettivo di bilanciare in modo sostenibile la salute di persone, animali e ambiente, nella consapevolezza che questi regni si influenzano reciprocamente.
FILO DIRETTO ITALIA-CIAD
¡ª ?In primo luogo, il progetto prevede il potenziamento della formazione dei medici ciadiani con percorsi di perfezionamento, borse di studio e stage, ma anche con missioni in loco e videoconferenze con docenti italiani. Al contempo si lavorer¨¤ sul rafforzamento di piattaforme tecnologiche (strumentazioni, protocolli, software e materiali) innovative per il Ciad, cos¨¬ da assicurare il corretto funzionamento delle piattaforme cliniche, diagnostiche e chirurgiche. Il risultato auspicato di questa doppia azione ¨¨ il miglioramento dei servizi ospedalieri esistenti e la creazione di nuovi. Inoltre, sono previste scuole di specializzazione in Gastroenterologia ed Epatologia, Chirurgia e Cardiologia. ¡°Le scuole di specializzazione sono il cardine del progetto poich¨¦ costituiscono la base delle azioni di rafforzamento del nostro Sistema Sanitario. Ci permettono infatti di formare specialisti capaci di far fronte alle nuove sfide che ci aspettano¡± ha commentato Choua Oucheimi, professore ordinario di Chirurgia Generale all¡¯Universit¨¤ di N¡¯Djamena e coordinatore locale del progetto.
IN CIAD C¡¯? UNA GRAVE CARENZA DI MEDICI
¡ª ??Sotto l¡¯aspetto sanitario, il Ciad mostra un quadro di grande fragilit¨¤. Infatti, in questo Paese si contano appena 0,4 medici ogni diecimila abitanti (su una popolazione di 17 milioni di persone ce ne sono soltanto 700), mentre la soglia minima indicata dall¡¯Oms (Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤) ¨¨ di 23. ¡°La visita agli ospedali locali ci ha confermato una situazione di arretratezza di strutture e strumentazioni mediche, motivo per cui intendiamo procedere parallelamente con la formazione, sia in Italia sia in Ciad, e con la ristrutturazione del gruppo operatorio¡± ha affermato Giuseppe Tisone, professore ordinario di Chirurgia Generale e direttore della Scuola di Specializzazione di Chirurgia Generale all¡¯Universit¨¤ di Roma Tor Vergata, nonch¨¦ capo della delegazione italiana in Ciad.
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