Alzi la mano chi almeno una volta durante l'inverno, non prenda un raffreddore. Freddo, sbalzi di temperatura, virus favoriscono il contagio. Ma lo sport aiuta a contrastarlo. Seguiamo i consigli dell'esperto
E¡¯ una delle patologie pi¨´ diffuse al mondo ed ¨¨ tra le pi¨´ contagiose. ¡°E¡¯ il raffreddore, o rinite acuta epidemica ¨C spiega Federico Leone, otorinolaringoiatra dell¡¯ospedale Humanitas, San Pio X di Milano -. L¡¯autunno e l¡¯inverno sembrano proprio essere le sue stagioni preferite. Il freddo, gli sbalzi termici, determinano un abbassamento delle difese immunitarie e preparano il terreno all¡¯attacco. Per fortuna ¨¨ una malattia che si autolimita nel corso di una settimana e tende a risolversi, nella maggior parte dei casi in modo spontaneo. A volte ha anche un suo costo sociale: in una percentuale di casi, pu¨° evolvere in rinosinusiti acute che costringono ad una forzata astensione dal lavoro¡±. Cosa lo provoca e come prevenirlo, lo abbiamo chiesto all¡¯esperto.
Come si manifesta?
¡°Si presenta con un corteo di sintomi, noti a tutti: starnuti in serie con secrezioni sierose nasali, senso di stordimento, ostruzione respiratoria nasale con diminuzione dell¡¯olfatto e del gusto, lacrimazione e talvolta cefalea¡±.
Quali sono le cause?
¡°I raffreddori sono infezioni virali a carico delle alte vie respiratorie, in particolare del naso. Sono causati da specifici virus, detti Rhinovirus, di cui si conoscono almeno 20 gruppi diversi¡±.
Come avviene il contagio?
"Dal malato alla persona sana, mediante i colpi di tosse e gli starnuti che emettono una vaporizzazione di goccioline di saliva, le particelle di Fl¨¹gge, in grado di veicolare l¡¯agente virale. Una persona pu¨° essere contaminata, per via aerea, anche a distanza di alcuni metri. Il contagio pu¨° anche avvenire con contatto fisico; ad esempio una stretta di mano tra malato e sano. Ecco perch¨¦ la probabilit¨¤ di contagio aumenta in ambienti affollati¡±.
Esiste una terapia per il raffreddore?
¡°Non ne esiste una specifica. Pu¨° essere utile una terapia volta a contrastare i sintomi pi¨´ invalidanti cio¨¨ antidolorifici, antiinfiammatori per il mal di testa, lavaggi nasali per le secrezioni, spray, complessi vitaminici. Gli spray nasali che determinano una decongestione, vanno usati con cautela e per un periodo breve, massimo due o tre giorni. Oggi tuttavia, i nuovi principi farmacologici contenuti in specifici spray sono molto importanti per prevenire le complicazioni del raffreddore e sono per lo pi¨´ privi di effetti collaterali nocivi¡±.
?Ci si ammala di pi¨´ di raffreddore rispetto al passato?
¡°Studi policentrici hanno rilevato che l¡¯incidenza al raffreddore ¨¨ aumentata in modo notevole negli ultimi dieci anni, soprattutto nelle citt¨¤. Le popolazioni dei centri urbani sono pi¨´ colpite rispetto a quelle rurali. L¡¯inquinamento, le polveri determinano infatti una maggiore concentrazione degli agenti patogeni¡±.
Anche se non esiste una vera prevenzione, si possono per¨° mettere in atto alcune norme significative?
¡°Igiene costante. Una persona raffreddata che si ¨¨ soffiata il naso, presenter¨¤ nelle sue mani il virus. Anche una semplice stretta pu¨° veicolare tale patologia.
- Non toccarsi il viso prima di lavarsi le mani. I virus restano in vita alcune ore. Naso, bocca, occhi sono punti d¡¯ingresso.
- Aumentare l¡¯attivit¨¤ fisica rafforza il sistema immunitario. Uno sportivo ¨¨ pi¨´ resistente e contrasta meglio le infezioni virali: in generale uno stile di vita sano e regolare.
- Mangiare yogurt; i batteri presenti aumentano il sistema immunitario. S¨¬?anche a tanta frutta e legumi.
- Evitare il fumo e se possibile limitare lo stress¡±.
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