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Sudore maleodorante: un virus (buono) potrebbe risolvere il problema
Perch¨¦ l'odore del sudore delle ascelle ha un cattivo odore? E perch¨¦ in alcune persone ¨¨ peggio? La verit¨¤ ¨¨ che non sempre ¨¨ una questione di igiene. Diversi fattori influenzano l'intensit¨¤ dell'odore, come l'et¨¤, la dieta, la genetica e la quantit¨¤ di sudore prodotta durante l'attivit¨¤ fisica e sportiva. E non solo. Spesso, i principali responsabili dell'emanazione sgradevole sono i batteri che proliferano nell'ambiente umido delle ascelle.
Batteri e sudore
¡ª ?Questi microorganismi trovano un ambiente ideale per proliferare nelle pieghe umide del corpo, nutrendosi del sudore inodore prodotto dalle ghiandole. ? il loro metabolismo a trasformare le sostanze chimiche presenti nel sudore in composti maleodoranti, causa dello sgradevole odore ascellare. Per contrastarlo, utilizziamo comunemente deodoranti, soluzione per¨° non ottimale: questi ostruiscono le ghiandole con sostanze chimiche come i sali di alluminio per prevenire la sudorazione, con possibili effetti dannosi sulla pelle. Ma una soluzione (forse) ¨¨ all'orizzonte: un gruppo di scienziati dell'Universit¨¤ di Osaka (Giappone) sta lavorando alla produzione di un deodorante biologico che elimini i batteri responsabili del cattivo odore, senza impattare negativamente sul resto dell'organismo.
Deodorante biologico?
¡ª ?Come si evince da uno studio pubblicato sul Journal of Investigative Dermatology, i ricercatori hanno prelevato campioni di sudore dalle ascelle di 20 uomini, 11 dei quali presentavano un odore pi¨´ forte. La scoperta chiave ¨¨ che tale odore era causato da uno specifico ceppo batterico, lo Staphylococcus hominis. Successivamente, il team ha sintetizzato una lisina, una proteina derivata da un batteriofago (un virus che infetta i batteri, ndr), in grado di attaccare selettivamente lo S. hominis?senza intaccare gli altri batteri normalmente presenti sulla pelle. Come spiega Miho Uematsu, del Dipartimento di Immunologia e Genomica: "Attraverso un'analisi metagenomica su larga scala della flora cutanea, condotta sul supercomputer Shirokane dell'Universit¨¤ di Tokyo, abbiamo scoperto che S. hominis svolge un ruolo chiave nello sviluppo dell'odore ascellare. L'identificazione della lisina in grado di neutralizzarlo ¨¨ il risultato di un'approfondita analisi del suo genoma".
conclusioni
¡ª ?Il prossimo step per i ricercatori sar¨¤ trasformare questa scoperta in una terapia accessibile. Come spiegano: "L'odore ascellare ¨¨ uno dei pochi disturbi dermatologici causato dai batteri. Nonostante molte persone ne soffrano, le opzioni di trattamento attualmente disponibili sono limitate. Siamo convinti che il nostro studio aprir¨¤ la strada a una nuova terapia efficace".?
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