CIRCOLAZIONE
Geloni a mani, piedi e orecchie: cosa sono, rimedi e complicanze
Uno dei problemi che contraddistinguono l¡¯inverno sono i geloni, la cui comparsa ¨¨ favorita dalle basse temperature, soprattutto se associate a un¡¯elevata umidit¨¤. Quando non dipendono da malattie reumatologiche si curano facilmente, ma non per questo devono essere trascurati, altrimenti si pu¨° andare incontro a conseguenze molto fastidiose.
Con i geloni la cute cambia colore
¡ª ?Dopo un periodo in cui erano caduti nel dimenticatoio, i geloni sono tornati alla ribalta con la pandemia da Covid 19. Infatti, dopo la guarigione dalle prime varianti di questo virus non era raro che sulle dita comparissero delle lesioni dall¡¯aspetto simile. I geloni consistono nel cambiamento di colore della cute, che pu¨° assumere tonalit¨¤ che vanno dal rosso fino al blu scuro. Tra i sintomi di queste lesioni ci sono anche l¡¯eritema, caratterizzato dal prurito e dall¡¯arrossamento della pelle, e l¡¯edema, cio¨¨ un gonfiore, che pu¨° essere associato o meno a dolore e bruciore. ¡°A determinare la comparsa dei geloni ¨¨ una notevole vasocostrizione, in cui la pelle assume un colorito che tende al bianco, seguita da una marcata vasodilatazione¡±, spiega il professor Paolo Pigatto, responsabile dell¡¯Unit¨¤ Operativa di Dermatologia dell¡¯Irccs Ospedale Galeazzi-Sant¡¯Ambrogio di Milano. Perci¨°, pur facendo la loro comparsa quando si ¨¨ ancora esposti al freddo, queste lesioni provocano maggiori fastidi dopo che si fa ritorno in un ambiente ben riscaldato.
Contro i Geloni gli antinfiammatori aiutano
¡ª ?Si ¨¨ soliti distinguere due forme di geloni: quella idiopatica, la cui unica causa ¨¨ il clima rigido abbinato all¡¯umidit¨¤, e quella secondaria. In quest¡¯ultimo caso a favorire la comparsa di tali lesioni sono patologie reumatologiche, come la malattia di Raynaud, che comporta un¡¯alterazione della circolazione del sangue alle estremit¨¤. In genere i geloni compaiono proprio sulle estremit¨¤, in particolare sulle parti terminali delle dita delle mani e dei piedi, del naso e delle orecchie, che sono quelle pi¨´ esposte al gelo. Quando si presentano ¨¨ d¡¯aiuto massaggiare le parti del corpo interessate, senza per¨° sfregarle eccessivamente, cos¨¬ da favorire il ripristino della normale circolazione del sangue. ¡°In queste situazioni sono utili anche gli antinfiammatori, da applicare localmente o, meglio ancora, da prendere per via orale. I geloni si possono curare anche con farmaci alfa-litici, che rallentano la vasodilatazione che si verifica quando si torna in un ambiente caldo dopo essersi esposti al freddo. Non bisogna invece assolutamente mettere le parti del corpo su cui si trovano le lesioni a contatto o vicino a fonti di calore, perch¨¦ altrimenti si accelera il processo di vasodilatazione, peggiorando la situazione. Quindi, non si deve n¨¦ mettere le mani o i piedi sui caloriferi n¨¦ immergerli in acqua calda¡± raccomanda il professor Pigatto.
Se non si curano i geloni possono formarsi ulcere
¡ª ?Anche se non devono destare eccessive preoccupazioni i geloni non vanno assolutamente trascurati. ¡°Se non li si cura a dovere, rivolgendosi al medico qualora si presentino spesso, si corre il rischio che si formino piccole ulcere, che possono comportare notevoli fastidi¡±, avverte l¡¯esperto. Soprattutto chi ne soffre di frequente dovrebbe cercare di non stare a lungo all¡¯aperto se le temperature sono particolarmente rigide. Quando si esce ¨¨ poi importante coprirsi bene, indossando guanti e calze pesanti e un cappello che ripari bene anche le orecchie. ¡°Queste raccomandazioni sono valide soprattutto quando ci si trova in luoghi quali le piste da sci, dove alla rigidit¨¤ del clima si associa l¡¯umidit¨¤ della neve, condizioni ideali per favorire la vasocostrizione e, secondariamente, la comparsa di geloni¡±, conclude il professor Pigatto.
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