La ricerca
I 3 nutrienti che fanno bene al cuore e alla pressione
L¡¯alimentazione? Nella salute del cuore ¨¨ rilevante e non poco. Secondo la scienza, preferire alcuni cibi ad altri rende un servizio migliore al nostro organismo. Ma nel caso del cuore, quali sono i nutrienti che fanno la differenza?
I 3 nutrienti che fanno bene al cuore
¡ª ?Secondo uno studio presentato alcuni giorni fa, il segreto della longevit¨¤ del nostro cuore si trova in una dieta di tipo mediterraneo arricchita di?proteine, zinco e vitamina B3.
Dopo un anno di un programma dimagrante che prevedeva esercizi personalizzati, e modifiche nutrizionali incentrate su una versione della dieta mediterranea "a basso contenuto calorico e ricca di proteine", 72 volontari, di un'et¨¤ media di 53 anni, hanno ottenuto una riduzione del 9% del peso corporeo. E sono migliorati anche vari indicatori chiave della salute del cuore: la rigidit¨¤ arteriosa, l'ispessimento dell'arteria carotide e il flusso sanguigno.
Cuore e dieta: lo studio
¡ª ?Tutti i partecipanti allo studio soffrivano di una sindrome metabolica o di almeno 3 di queste condizioni mediche: obesit¨¤ addominale, pressione alta, glicemia alta, colesterolo "cattivo" alto. Disturbi che li ponevano a maggior rischio di malattie cardiache e problemi di salute del cuore. Ma seguire il programma di esercizi pi¨´ dieta ha prodotto risultati sorpredenti: "Abbiamo riscontrato che i cambiamenti nel consumo di componenti alimentari specifici erano collegati a una migliore struttura e funzione vascolare", afferma il coautore delo studio, Brurya Tal, dietista clinico presso il Tel Aviv Sourasky Medical Center in Israele.
Di solito i primi miglioramenti della salute metabolica e del cuore nelle persone con obesit¨¤ si osservano dopo la perdita di peso e l¡¯abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue. Ma stavolta i ricercatori hanno verificato che questi miglioramenti potrebbero dipendere anche da nutrienti specifici. Tutti i partecipanti avevano infatti accettato di impegnarsi in un regolare esercizio fisico e di aderire a un piano nutrizionale basato su alimenti a base vegetale come frutta, verdura, cereali integrali, noci e legumi, nonch¨¦ olio d'oliva coltivato in loco e quantit¨¤ moderate di pesce e pollame.?
Il risultato? Dopo un anno di dieta ed esercizio fisico, l'indice di massa corporea dei partecipanti ¨¨ diminuito in media di oltre il 9%. Inoltre si ¨¨ ridotto lo spessore della carotide ed ¨¨ migliorata la velocit¨¤ media del polso arterioso del 13%. Quest'ultimo miglioramento ¨¨ stato associato a una riduzione dell'assunzione di calorie e grassi saturi, nonch¨¦ all'assunzione di pi¨´ zinco, un minerale che tutela la salute dei vasi sanguigni. Miglioramenti nello spessore dell'arteria carotide sono invece stati collegati alla riduzione delle calorie e grassi saturi e all'aumento delle proteine. Infine, una miglior circolazione sanguigna ¨¨ stata attribuita a una maggiore assunzione di niacina, o vitamina B3, che ha un effetto dilatante sui vasi sanguigni.
Conclusioni
¡ª ?Cosa hanno mangiato i volontari dello studio? ¡°Una dieta mediterranea, ricca di proteine - latticini magri, pesce, pollame e uova - e verdure, noci, semi e con un consumo moderato di frutta e cereali, pu¨° contribuire a proteggere il sistema cardiovascolare", spiega il dottor Tal. "Gli alimenti ricchi di zinco nella dieta erano semi di girasole, semi di zucca e noci. Mentre carne e pesce hanno permesso ai partecipanti di fare scorta di niacina¡±.
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