I consigli di Fisiorunning sulla funzione e l'importanza di questi gruppi muscolari spesso dimenticati ma fondamentali nella prevenzione degli infortuni
Tutti i runners, soprattutto quelli che calpestano terreni impervi, hanno provato almeno una volta in carriera la distorsione di caviglia. Sappiamo quindi quanto sia dolorosa e limitante per il proseguio di gare e allenamenti. La stabilizazzione della caviglia dipende, in larga percentuale, dai muscoli peronieri. Vediamone assieme l'anatomia, la funzione e le patologie a cui possono andare incontro.?
MUSCOLI PERONIERI: DOVE SONO POSIZIONATI?
¡ª ?La stabilit¨¤ esterna della caviglia ¨¨ regolata da una moltitudine di legamenti e capsule articolari del? piede. Ma il vero stabilizzatore di una articolazione cos¨¬ dinamica e fragile sono i muscoli peronieri. I muscoli peronieri originano dalla parte alta e intermedia dell'osso del perone sulla gamba proseguendo con forti tendini attorno al malleolo esterno ed andandosi ad inserire sul 1¡ã e sul 5¡ã metatarso e sul primo cuneiforme nel piede. Si dividono in peroneo lungo e peroneo breve. La loro funzione ¨¨ quella di flettere il piede verso il basso, portarlo in fuori e ruotarlo lateralmente. Sono quindi muscoli estremamente precisi e contemporaneamente forti nel controllare diversi movimenti del piede.?
COME AGISCONO DURANTE LA CORSA?
¡ª ?Essendo degli eversori del piede, portano il bordo esterno del? piede a sollevarsi lateralmente, impediscono in fase di preappoggio che il piede impatti troppo sul? bordo esterno rischiando la distorsione di caviglia.? ?Dall'appoggio del piede al suolo si contraggono in maniera eccentrica; cio¨¨ rallentano e ammortizzano? l'avanzare del ginocchio verso l'avanti e verso il suolo. Per poi riattivarsi in? ? maniera concentrica nella fase di spinta. Sollevando poi la punta esterna del piede e preparare quest'ultimo a un appoggio di mesopiede. La corsa in salita e su terreni sconnessi li stimola molto. La prima perch¨¨ l'angolazione maggiore della caviglia in salita li allunga e ne potenzia la contrazione. Invece sui terreni sconnessi lavorano maggiormente per mantenre la stabilit¨¤ della caviglia. Queste superfici sono quindi molto utili per potenziarli; facendo sempre attenzione a non sovraccaricarli.?
COME POSSONO LESIONARSI?
¡ª ?Le lesioni dei peronieri, seppur rare, possono infastidire gli allenamenti per lungo tempo se non curate. La pi¨´ frequente lesione correlata ai peronieri ¨¨ la sofferenza del comparto tendineo che abbraccia il malleolo laterale. Sia le? fibre che la borsa sierosa su cui passa il tendine possono infiammarsi e creare dolore. Se trascurata pu¨° evolvere nella rottura del tendine. Dei peronieri deboli possono portare all'instabilit¨¤ laterale di caviglia ed aumentare il rischio di distorsioni provocando vari gradi di lesione delle strutture legamentose, articolari e ossee. Vedremo quindi l'importanza del rinforzo di questi muscoli a livello riabilitativo. Il nervo peroneale decorre attorno al collo del perone e lungo l'origine fibrosa peroneale del muscolo peroneo lungo. Una retrazione di queste fibre pu¨° comprimere il nervo e provocare durante la corsa dolore,intorpidimento e formicolio che fermano l'atleta. Generando cos¨¬? l'intrappolamento del nervo peroneale. Tratteremo la prossima settimana con Fisiorunning le cause, i sintomi e la prevenzione delle patologie dei peronieri.?
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