Una ricerca su 153 over 60 dimostra: due posizioni di equilibrio possono predire il rischio di caduta nei successivi sei mesi
Quante volte ci siamo preoccupati quando i nostri genitori o nonni hanno avuto un momento di instabilit¨¤? ? un problema sentito: le cadute degli anziani rappresentano una minaccia silenziosa, tanto che l'Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤ le identifica come seconda causa di morte per infortunio negli over 65. Ma c'¨¨ una novit¨¤ che potrebbe aiutare a prevenirle. Un team di ricercatori dell'Universit¨¤ di San Paolo ha scoperto che bastano 23 secondi per valutare il rischio di caduta, attraverso 2 test semplici.?
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Prevenire le cadute: il test
¡ª ?In pratica si tratta di restare in equilibrio?nella posizione tallone-punta (detta tandem) e quella su una gamba sola. I ricercatori hanno scoperto che ogni secondo in pi¨´ in queste posizioni difficili riduce del 5% il rischio di caduta. Lo studio, che ha seguito 153 adulti tra i 60 e gli 89 anni, mostra, per esempio, che chi ¨¨ stato soggetto a incidenti era riuscito a mantenere la posizione su una gamba per una media di soli 10,4 secondi, contro i 17,2 secondi di chi non era caduto. Nella posizione tallone-punta, il divario era ancora pi¨´ marcato: 17,5 secondi per i futuri caduti contro 24,8 per chi ¨¨ rimasto in piedi.
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Questione di equilibrio?
¡ª ?"Gli attuali test dell'equilibrio sono semplici e richiedono solo che la persona anziana rimanga in quattro posizioni (piedi paralleli, con un piede leggermente davanti all'altro, con un piede davanti all'altro e in equilibrio su un piede) per 10 secondi, per verificare problemi di equilibrio e mobilit¨¤. Ma il nostro studio ha mostrato qualcosa che sospettavamo: 10 secondi non sono sufficienti", afferma Daniela Cristina Carvalho de Abreu, coordinatrice del Laboratorio di valutazione e riabilitazione dell'equilibrio presso l'Universit¨¤ di San Paolo. Invece concentrarsi su solo due posizioni difficili per periodi pi¨´ lunghi potrebbe fornire previsioni pi¨´ accurate del rischio di caduta. Estendendo il tempo di osservazione ad almeno 23 secondi per le posizioni tallone-punta (tandem) e su una gamba, gli operatori sanitari potrebbero identificare meglio chi ¨¨ pi¨´ incline a cadere.?
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Due test alla portata di tutti
¡ª ?La buona notizia ¨¨ che i test non richiedono attrezzature costose: basta cronometrare il tempo in cui una persona riesce a mantenere le 2 posizioni per avere una valutazione affidabile del rischio di caduta. "E questo ¨¨ importante perch¨¦ semplifica il test ci permette di farlo in qualsiasi studio medico e sanitario, senza bisogno di un'attrezzatura costosa", osserva Abreu.
Nei risultati dello studio sono emerse differenze di genere. Gli uomini hanno mostrato maggiore oscillazione del corpo rispetto alle donne, ma hanno mantenuto posizioni difficili pi¨´ a lungo, il che suggerisce che una certa quantit¨¤ di oscillazione potrebbe effettivamente aiutare con l'equilibrio piuttosto che indicare scarsa stabilit¨¤.?
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I ricercatori sperano che queste scoperte rivoluzioneranno la valutazione del rischio di caduta per le persone di et¨¤ pari o superiore a 60 anni, dall'assistenza primaria alle consulenze specialistiche. Come spiega Abreu, "Sebbene le cadute siano la seconda causa principale di morte per infortunio non intenzionale nelle persone anziane e sia raccomandato?un test annuale dell'equilibrio, raramente questo viene eseguito. Ecco perch¨¦ era importante per noi trovare un'alternativa che non richiedesse alcuna attrezzatura, fosse semplice, rapida e aiutarci a prevedere le cadute".?
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I due test dell'equilibrio
¡ª ?Il test dell'equilibrio tallone-punta prevede di stare in piedi con un piede davanti all'altro, braccia incrociate e occhi chiusi. Ci¨° mette alla prova la stabilit¨¤ e la propriocezione, riducendo l'input visivo. In quello su una gamba sola, invece, si chiede al paziente di mantenersi su una gamba sola, con gli occhi aperti e le mani sui fianchi. In entrambi i casi si cronometra il tempo di resistenza nella posizione.
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