Un segreto nel DNA rende questa cimice quasi invincibile e resistente agli insetticidi
Le cimici dei letti sono un silenzioso e praticamente invisibile nemico dei turisti e dei viaggiatori di tutto il mondo. Pur non essendoci prove del fatto che siano in grado di trasmettere malattie agli esseri umani, le escoriazioni cutanee che provocano dopo il loro morso sono pruriginose, esteticamente fastidiose e in grado di portare infezioni secondarie.?
Le fastidiose cimici dei letti
¡ª ?Negli anni '60 grazie all'uso del Ddt (che per¨° oggi ¨¨ vietato) la cimice del letto era di fatto scomparsa. Ma negli ultimi due decenni, complici alcune mutazioni nella specie che ne hanno aumentato la resistenza e una crescita esponenziale dei viaggi in tutto il mondo, si ¨¨ assistito a una rinascita della diffusione della cimice dei letti. Alcuni scienziati giapponesi hanno realizzato uno studio per analizzare i genomi di questi insetti scoprendo l'esistenza di una super cimice dei letti, 20mila volte pi¨´ resistente agli insetticidi.?
lo studio
¡ª ?La ricerca ¨¨ stata condotta da Hidemasa Bono dell'universit¨¤ di Hiroshima che, insieme al suo team, ha mappato i genomi dei ceppi di cimici dei letti provando a capire la portata delle mutazioni che determinano la resistenza. Nello studio pubblicato sulla rivista Insects emergono due tipologie di resistenza, una metabolica legata alla produzione di enzimi che tolgono tossicit¨¤ agli insetticidi; l'altra una resistenza alla penetrazione legata a un ispessimento dello strato pi¨´ esterno del corpo dell'insetto. I ricercatori hanno analizzato i ceppi di cimici discendenti di quelle selvatiche raccolte 68 anni fa nei campi di Isahaya City, Nagasaki. In parallelo i ceppi resistenti sono stati allevati da campioni raccolti in un hotel nel 2019 a Hiroshima.?
il genoma
¡ª ?I test condotti hanno mostrato una resistenza di circa 20mila volte pi¨´ forte ai piretroidi, l'insetticida pi¨´ usato contro le cimici dei letti, rispetto ai ceppi precedentemente identificati. Analizzando il genoma, attraverso una formula innovativa, i ricercatori hanno identificato 3938 trascrizioni con disallineamenti di aminoacidi, di queste 729 erano collegate alla resistenza agli insetticidi. I ricercatori hanno ipotizzato che la resistenza possa essere correlata alla risposta ai danni del DNA, alla regolazione del ciclo cellulare, al metabolismo dell'insulina, questi percorsi molecolari potrebbero quindi avere un ruolo nello sviluppo della resistenza. Molti geni coinvolti nella resistenza agli insetticidi non erano stati segnalati in precedenza, capirne il genoma pu¨° aiutare a identificare la capacit¨¤ di resistenza delle cimici dei letti.
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