Il fastidio
Fascite plantare: sintomi, cause e rimedi
Oltre a pregiudicare le performance e a impedire di allenarsi come si vorrebbe, la fascite plantare pu¨° colpire anche le persone che non praticano sport. In ogni caso, questo problema non va mai preso sotto gamba, perch¨¦ altrimenti si rischia non solo di essere vittima di un dolore molto intenso, ma anche di camminare con difficolt¨¤, con effetti negativi in ogni ambito della vita.
Due tipi di fascite plantare
¡ª ?Con fascite plantare si intende l¡¯infiammazione, appunto, della fascia plantare. Si tratta di una struttura che si trova al di sotto del piede e costituita da tessuto fibroso. Ha una forma simile a un triangolo, con il vertice situato all¡¯altezza del calcagno (appena verso l¡¯interno) e la base all¡¯inizio delle dita. La fascia plantare ¨¨ sollecitata soprattutto quando si cammina e quando si corre. ¡°Esistono due tipi di fascite plantare: quella inserzionale, in cui l¡¯infiammazione e il dolore sono localizzati in corrispondenza del tallone, e quella diffusa, che interessa l¡¯arcata plantare nella sua totalit¨¤¡± spiega il dottor Umberto Alfieri Montrasio, responsabile dell¡¯Unit¨¤ Specialistica Piede e Caviglia dell¡¯Irccs Ospedale Galeazzi-Sant¡¯Ambrogio di Milano.
Fascite plantare: cause
¡ª ?Sono diverse le ragioni che possono portare alla comparsa della fascite plantare. A volte dipende da un¡¯eccessiva sollecitazione dei piedi, da uno stress eccessivo durante gli allenamenti o dall¡¯usura della scarpa sportiva, altre volte da un appoggio scorretto, caratteristico per esempio di chi ha il piede cavo o piatto-pronato. In altri casi a scatenare il problema ¨¨ il sovrappeso, che stressa la fascia plantare. ¡°L¡¯infiammazione di questa parte del piede pu¨° essere favorita dal frequente uso di scarpe con tacchi alti alternato a quello di scarpe troppo basse, come le ballerine e i mocassini. L¡¯ideale sarebbe indossare calzature che ammortizzano il contatto con il suolo, come quelle da ginnastica o con un minimo di tacco, di almeno 1,5 centimetri. Se si ha il piede piatto o cavo servono per¨° scarpe specifiche, che contribuiscono a migliorare l¡¯appoggio¡± raccomanda il dottor Alfieri Montrasio.
Fascite plantare: sintomi e rimedi
¡ª ?Il sintomo tipico della fascite plantare ¨¨ il dolore, che ¨¨ pi¨´ intenso appena svegli e tende a ridursi dopo aver fatto qualche passo. I fastidi tendono inoltre a presentarsi dopo che si rimane a lungo immobili, come quando si sta per ore davanti al computer. Chi soffre di fascite plantare dovrebbe ridurre lo stress a cui ¨¨ sottoposta la fascia. Bisognerebbe innanzitutto rinunciare ad allenarsi o modificare il tipo di allenamento, preferendo attivit¨¤ motorie con piede in scarico, come il nuoto o il ciclismo. Al riposo andrebbe associato l¡¯uso di una borsa del ghiaccio, da applicare sulla zona dolente pi¨´ volte al giorno. ¡°Se l¡¯intensit¨¤ del dolore ¨¨ elevata si pu¨° prendere un antinfiammatorio. L¡¯utilizzo di questi farmaci non deve per¨° essere prolungato¡± sottolinea il dottor Alfieri Montrasio. Anche esercizi di?stretching possono essere d¡¯aiuto. ¡°Per esempio, ¨¨ utile far roteare sotto la pianta del piede una bottiglietta di plastica da mezzo litro piena d¡¯acqua tiepida¡± prosegue l¡¯esperto.
Onde d'urto
¡ª ?In presenza di fascite plantare, per avere meno fastidio quando si cammina si pu¨° far ricorso a una talloniera, che ammortizza gli impatti con il suolo. ¡°Se per¨° si ha il piede piatto o cavo, al posto della talloniera va usato uno specifico plantare, lungo quanto l¡¯intero piede, cos¨¬ da favorire un corretto appoggio¡± consiglia il dottor Alfieri Montrasio. Per il loro effetto antidolorifico e antinfiammatorio, contribuiscono ad attenuare il dolore anche le onde d¡¯urto focalizzate, i cui benefici si osservano a medio-lungo termine. In qualche caso, per curare la fascite plantare possono essere prescritte infiltrazioni a base di cortisonici, antinfiammatori o anestetici. ¡°Ultimamente, si ricorre sempre pi¨´ spesso a infiltrazioni di acido ialuronico e PRP, cio¨¨ plasma ricco in piastrine: si ricava dal sangue prelevato dalla stessa persona, a cui viene reiniettato dopo esser stato lavorato in laboratorio¡± afferma il dottor Alfieri Montrasio. Infine, ¨¨ molto raro che per curare la fascite plantare sia necessario intervenire chirurgicamente.
? RIPRODUZIONE RISERVATA