Il focus
Malattia di Lyme: sintomi, cura, a chi rivolgersi per la diagnosi
Una malattia sistemica scatenata dall¡¯infezione di un batterio, la Borrelia burgdorferi, che viene trasmesso all¡¯uomo tramite il morso di una zecca infetta: la malattia di Lyme ¨¨ una malattia complessa, che si manifesta nella maggior parte dei casi a livello dermatologico, dunque di pelle, ma che in una seconda fase diventa malattia sistemica, andando a colpire anche altri organi ed apparati, compresi il sistema nervoso centrale e quello cardiaco. E che se non trattata adeguatamente e prontamente pu¨° diventare cronica. ¡°Proprio in questo periodo dell¡¯anno, tra la primavera e l¡¯estate, con le gite e le passeggiate in campagna o in bassa collina, il rischio di essere punti da una zecca infetta da borrelia aumenta¡±, avverte il professor Massimo Clementi, ordinario di Microbiologia e Virologia dell¡¯Universit¨¤ Vita-Salute San Raffaele, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell¡¯Ospedale San Raffaele di Milano e autore, insieme al virologo Giorgio Pal¨´, del saggio Virosfera.
Malattia di Lyme: sintomi e decorso
¡ª ?Il nome di questa infezione deriva da Lyme, una citt¨¤ degli Stati Uniti dove, nel 1975, venne individuato il primo caso di questa malattia sistemica. ¡°Nella contea di Lyme questa malattia venne scoperta dopo?una epidemia di artrite giovanile. L¡¯artrite ¨¨ infatti uno dei sintomi di questa patologia, ma certo non l¡¯unico - sottolinea a Gazzetta Active il professor Clementi -. Nella malattia di Lyme si distingue uno stato iniziale caratterizzato dalla lesione cutanea, inizialmente la puntura della zecca, che poi evolve, in un lasso di tempo che va da pochi giorni a un mese, in un eritema migrante attorno al sito della puntura¡±. Tra gli altri sintomi della malattia si possono avere febbre, brividi, dolori muscolari e articolari, mal di testa, astenia, fotofobia, meningite, miocardite. ¡°Tra i sintomi pi¨´ gravi, nelle forme cliniche non curate, si possono avere anche encefalomielite e arcodermatite cronica atrofizzante agli arti inferiori¡±, sottolinea il virologo. Difficile dire dopo quanto tempo si manifestino i primi sintomi: ¡°Talvolta compaiono subito, talaltra solo dopo mesi: dipende dalla modalit¨¤ con cui la Borrelia si diffonde nel nostro organismo dopo averci infettato. C¡¯¨¨ una ampia variabilit¨¤, e questo pu¨° confondere la diagnosi¡±.
Cos'¨¨ L¡¯artrite di Lyme
¡ª ?Quella cutanea ¨¨ la prima e pi¨´ evidente manifestazione della malattia di Lyme, che per¨° pu¨° anche esordire con una malattia secondaria successiva a questa forma: ¡°? l¡¯artrite, in genere monoarticolare, ovvero che colpisce una sola articolazione, diversamente da altre forme di artrite che dipendono da malattie sistemiche. Tipicamente l¡¯artrite prende un ginocchio, ma non ¨¨ escluso che colpisca altre articolazioni, come la spalla, ad esempio - aggiunge il virologo -. Oltre all¡¯artrite si possono manifestare anche sintomi neurologici, come una meningite o una neuropatia periferica con paralisi dei nervi periferici quale il nervo facciale. O ancora sintomi cardiaci, in genere miocarditi o aritmie. Questo, per¨°, solo nei casi pi¨´ gravi¡±, sottolinea il professor Clementi, che avverte: ¡°La malattia di Lyme pu¨° essere mortale dal momento che sia la forma neurologica sia quella cardiaca possono compromettere la vita, oltre che, soprattutto, la qualit¨¤ della vita. Se si tratta di soggetti giovani in genere non si arriva al decesso, se si tratta di soggetti con patologie pregresse quest¡¯ipotesi potrebbe verificarsi¡±.
Malattia di Lyme: cura e farmaci
¡ª ?Fondamentale per la cura della malattia di Lyme ¨¨ una corretta e rapida diagnosi, ¡°che non ¨¨ sempre facile, dal momento che non sempre si hanno sintomi evidenti - sottolinea il professor Clementi -. Se, ad esempio, non si ha o non si nota la manifestazione a livello cutaneo, la artrite che seguir¨¤ il sintomo a livello cutaneo potrebbe portare con difficolt¨¤ ad una diagnosi di malattia di Lyme, dal momento che potrebbe essere indice di moltissime altre patologie¡±. La diagnosi si effettua mediante analisi di laboratorio proprio perch¨¦ i sintomi sono piuttosto aspecifici. Per quanto riguarda la cura, ¡°questa ¨¨ a base di antibiotici a cui le Borrelie sono sensibili, come le pennicilline, le tetracicline, le cefalosporine. Si deve essere certi che la terapia porti alla completa eliminazione dei microrganismi, dopodich¨¦ il soggetto torna alla vita di sempre. Anche perch¨¦ la Borrelia non tende normalmente a sviluppare resistenza agli antibiotici. L¡¯importante, dunque, ¨¨ avere una diagnosi precisa quanto prima, dal momento che difficilmente si pensa in prima battuta alla malattia di Lyme¡±.
Quando si parla di malattia di Lyme cronica?
¡ª ?Se dunque normalmente dalla malattia di Lyme si guarisce, ci sono anche casi di malattia cronica: ¡°? una forma che non ¨¨ stata sottoposta a trattamento tempestivo e che progredisce nel tempo, diventando sistemica - spiega il virologo - La malattia di Lyme cronica pu¨° portare a sintomi sempre pi¨´ gravi dovuti alla replicazione della Borrelia in diversi organi ed apparati. La sintomatologia ¨¨ legata agli organi e apparati colpiti. La terapia deve essere fatta subito dopo l¡¯individuazione dell¡¯infezione¡±.
Cosa fare in caso di puntura di zecca
¡ª ?Se ci si accorge di essere stati punti da una zecca, e magari questa ¨¨ ancora attaccata alla nostra pelle, la prima cosa da fare ¨¨ andare al pronto soccorso, suggerisce il virologo: ¡°? bene non staccarsi la zecca da soli, ma farsela togliere dai medici, in ambiente sterile. Se la zecca c¡¯¨¨, pu¨° essere utile per una diagnosi rapida. Se la zecca non ¨¨ rimasta attaccata al punto di iniezione ma abbiamo una macula sulla pelle e siamo stati in campagna o in bassa collina sar¨¤ bene comunque andare al pronto soccorso. Qui si potr¨¤ avere una diagnosi sierologica, con la ricerca di anticorpi nel sangue, oppure molecolare, con la PCR (Polymerase chain reaction o reazione a catena della polimerasi), con la quale ¨¨ possibile identificare gli acidi nucleici della Borrelia sia nei tessuti sia nei liquidi biologici, come il liquido articolare, nel caso di artrite, o il liquido del pericardio, nel caso di pericardite¡±. Anche un esame del sangue pu¨° essere sufficiente ma, avverte il virologo, ¡°gli anticorpi nei confronti della borrelia si positivizzano dopo 8-15 giorni. Si tratta, dunque, di una ricerca un po¡¯ tardiva rispetto a quella degli acidi nucleici con la PRP¡±.
A chi rivolgersi per la diagnosi
¡ª ?E se in caso di sintomi solo a livello cutaneo potrebbe essere cosa naturale rivolgersi in prima battuta ad un dermatologo, nel dubbio il professor Clementi consiglia di andare al?pronto soccorso, ricordando eventuali passeggiate nei campi anche pregresse: ¡°La malattia ¨¨ dermatologica in prima battuta, ma poi diventa sistemica. E se in alcuni prevale la forma artritica, pu¨° diventare anche una malattia del sistema nervoso centrale o del cuore. Per questo ¨¨ bene andare al pronto soccorso¡±. Il professor Clementi, con un passato all¡¯ospedale di Trieste, ricorda come alcune zone d¡¯Italia siano pi¨´ soggette alla presenza di Borrelia burgdorferi: ¡°Tutta la zona dell¡¯Italia orientale ¨¨ un¡¯area di diffusione della Borrelia. Da alcuni decenni la Regione Veneto ha istituito un osservatorio che ha evidenziato come il fronte si sia mosso dal centro Europa al Friuli-Venezia Giulia e Veneto fino alla Lombardia¡±. Dal punto di vista epidemiologico, secondo i dati raccolti dal Ministero della Salute nel 2000, nel periodo 1992-1998 si sarebbero verificati, in Italia, circa un migliaio di casi di borreliosi di Lyme. Le regioni maggiormente interessate sono il Friuli Venezia Giulia, la Liguria, il Veneto, l¡¯Emilia Romagna, la Provincia autonoma di Trento, mentre nelle Regioni centro meridionali e nelle isole le segnalazioni sono sporadiche.
Dalla malattia di Lyme si guarisce?
¡ª ?Come detto, se?la diagnosi?¨¨ corretta e rapida le possibilit¨¤ di guarigione sono molto alte. ¡°Si guarisce, si pu¨° guarire, se l'infezione viene diagnosticata prontamente. Ci si pu¨° arrivare in diversi modi, ma la diagnosi ¨¨ importantissima, perch¨¦ ad essa segue una terapia sempre efficace¡±, assicura il professor Clementi. Anche perch¨¦ se ¨¨ vero che i casi di malattia di Lyme rispetto a quelli di puntura di zecca sono una minima parte, ¨¨ anche vero che sono in aumento, ci dice il virologo. ¡°Le zecche sono sempre pi¨´ infettate e sono sempre pi¨´ infettati gli animali selvatici. E non solo cerbiatti e caprioli, tanto che i cacciatori lo sanno e mettono subito gli animali uccisi in sacchi di plastica per non essere punti, ma anche animali pi¨´ comuni come gli scoiattoli in zone epidemiche hanno le zecche¡±.
Come prevenire la malattia di Lyme?
¡ª ?Per la prevenzione bastano piccoli gesti: ¡°Innanzitutto indossare abiti lunghi e coprenti, soprattutto nelle aree in cui si sa che ci sono le zecche o animali selvatici che ne sono infetti. Quindi scegliere pantaloni di tessuto non troppo leggero¡±. Proprio per scoprire eventuali punture ¨¨ buona cosa ispezionare il proprio corpo al termine della passeggiata nella natura, alla ricerca di eventuali zecche rimaste attaccate o di segni di puntura sulla pelle. ¡°E ricordarsi che si pu¨° essere punti anche se si va in bici. Se poi si porta il proprio cane nei campi ¨¨ bene controllarne il pelo, poich¨¦ le zecche possono attaccare i cani che poi le possono trasmettere agli umani¡±. Proprio per questi motivi anche i bambini devono prestare attenzione a non avvicinarsi troppo ad animali selvatici, compresi i teneri scoiattoli, che possono essere vettori delle zecche. Lo stesso discorso riguarda le stalle: anche in questo caso gli animali possono essere serbatoi di zecche.
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