salute
Quanto alcol si pu¨° bere e quanto influisce sulla salute? Ecco le linee guida degli esperti
Il tema dell'alcol ¨¨, per l'opinione pubblica, sempre spinoso. In gioco ci sono molti fattori: la questione economica, quella culturale e legata alla tradizione e la parte della convivialit¨¤, tema che per gli italiani ¨¨ quasi intoccabile. Tuttavia, dal lato scientifico, ci sono pochi dubbi: l'assunzione dell'alcol dovrebbe essere pari a zero o avvenire il meno possibile. Ogni tipo di alcol, che si tratti di una birra dalla gradazione bassa o di un superalcolico, ¨¨ una sostanza psicotropa che, se assunta a dosi elevate, pu¨° portare alla dipendenza. Oltretutto ¨¨ anche un?agente cancerogeno di tipo 1, rientra cio¨¨ tra quelle sostanze per cui, sulla base della classificazione della?IARC, esistono sufficienti prove scientifiche della loro capacit¨¤ di causare tumori.
il rischio legato all'assunzione di alcol
¡ª ?Le ultime linee guida del CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'analisi dell'economia agraria) riportate dal Ministero della Salute "non usano pi¨´ termini come?¡°consumo moderato¡±, ¡°consumo consapevole¡±?o simili, che potrebbero indurre il consumatore in una certa indulgenza nel bere alcolici. Non ¨¨ possibile, infatti, identificare livelli di consumo che non comportino alcun rischio per la salute". Insomma, il "rischio zero" non esiste, in fatto di consumo di alcol, anche se si ¨¨ reso necessario definire alcuni parametri che permettono una valutazione del rischio connesso all¡¯assunzione di bevande alcoliche.
quantit¨¤ di alcol e nuove linee guida
¡ª ?Le nuove indicazioni italiane definiscono a?basso rischio?un consumo di:
- 2 unit¨¤ alcoliche al giorno per gli uomini;?
- 1 unit¨¤ alcolica al giorno per le donne;?
- 1 unit¨¤ alcolica al giorno per le persone con pi¨´ di 65 anni e zero unit¨¤ di alcol sotto i 18 anni.
Una unit¨¤ alcolica corrisponde a?12 grammi di alcol puro?ed equivale a un bicchiere di vino (125 ml a 12¡ã), una lattina di birra (330 ml a 4,5¡ã), un aperitivo (80 ml a 38¡ã) e un bicchierino di superalcolico (40 ml a 40¡ã). Ogni unit¨¤ alcolica consumata apporta mediamente 70 kcal, prive di qualsiasi contenuto nutritivo se non il potere calorico. Oltre alle quantit¨¤ assunte, ¨¨ importante considerare la?modalit¨¤ di assunzione?delle bevande alcoliche, che contribuisce a innalzare i rischi per la salute e i rischi sociali: bere lontano dai pasti o bere quantit¨¤ di alcol eccessive in una singola occasione; consumo in occasioni o contesti che possono esporre a particolari rischi, quali la guida o il lavoro; la capacit¨¤ di smaltire l¡¯alcol rispetto al genere e all¡¯et¨¤ della persona. Ci sono poi?delle categorie e delle condizioni per cui l'assunzione di alcol raccomandata ¨¨ pari a zero: le donne in gravidanza (rischi per il nascituro, sindrome feto-alcolica) e i ragazzi minorenni?(la?legge 8 novembre 2012 n. 189?ne vieta anche la vendita e la somministrazione).?
alcol e sport, un binomio impossibile
¡ª ?Con un livello di alcolemia (cio¨¨ la concentrazione di alcol nel sangue) di 0.5g/l, che rappresenta il massimo livello consentito dal codice della strada, ci sono delle conseguenze oggettive per chi si mette alla guida: il tempo di frenata raddoppia, si riduce il campo visivo, in particolare quello laterale, e si ha una percezione distorta delle distanze e della velocit¨¤. Se si considera che gli incidenti causati dall'alcol rappresentano la prima causa di morte tra i giovani in Italia, ¨¨ facile arrivare alla conclusione che guida e e bevande alcoliche non sono compatibili. Lo stesso paradigma vale per il binomio alcol e sport. Una delle caratteristiche dell'alcol ¨¨ quella di essere tossico per i?mitocondri, gli organuli cellulari che producono energia. I mitocondri sintetizzano l'eme, un complesso chimico presente nell'emoglobina?in grado di legare l'ossigeno. Con l'assunzione di alcol il trasporto di ossigeno ai tessuti viene quindi seriamente compromesso, il che influisce negativamente sulla prestazione sportiva, specie nelle?attivit¨¤ di resistenza?come la?corsa?ed il ciclismo.
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