lo studio
Tumore al seno, la sedentariet¨¤ aumenta il rischio
La sedentariet¨¤?pu¨° aumentare il rischio di tumore al seno, mentre una attivit¨¤ fisica regolare, non per forza intensa, lo pu¨° ridurre, sia come forma di prevenzione primaria, dunque di comparsa del cancro, sia come prevenzione di recidive: la conferma di quanto evidenziato gi¨¤ da studi precedenti arriva da una ricerca pubblicata dal British Journal of Sports Medicine (British Medical Journal). La novit¨¤, rispetto agli studi precedenti, ¨¨ che in questo caso ¨¨ stata evidenziata una correlazione diretta tra attivit¨¤ fisica e minor rischio di tumore al seno. ¡°Prima di quest¡¯ultimo studio c¡¯erano evidenze puramente osservazionali riguardo ai minori rischi di tumore al seno nelle donne che fanno attivit¨¤ fisica. Quest¡¯ultimo studio, invece, stabilisce un nesso di causalit¨¤ grazie alla randomizzazione mendeliana, poich¨¦ va ad incrociare un pannello di geni correlati all¡¯attitudine all¡¯attivit¨¤ fisica, l¡¯evento avverso (ovvero il cancro al seno) e il comportamento stesso (ovvero l¡¯attivit¨¤ fisica). Da qui emerge la connessione diretta tra stile di vita attivo e minor rischio di tumore al seno¡±, spiega a Gazzetta Active il dottor Stefano Magno, chirurgo senologo, responsabile del Centro Komen Italia per i trattamenti integrati in oncologia (Servizio di Terapie Integrate) della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli IRCCS di Roma.
Tumore al seno: perch¨¦ la sedentariet¨¤ aumenta il rischi
¡ª ??Il nuovo studio, dunque, aggiunge conferme a quanto emerso in precedenza sul ruolo dell¡¯attivit¨¤ fisica come fattore protettivo nei confronti del tumore al seno. Ma perch¨¦ questo avviene? ¡°Innanzitutto ¨¨ bene ricordare che, in merito alla sedentariet¨¤, si deve parlare di fattore di rischio e non di causa diretta - puntualizza il dottor Magno -. Sappiamo che i tumori, non solo quello al seno ma tutti i tumori, sono malattie multifattoriali. Tra i fattori di rischio, per¨°, la sedentariet¨¤ viene spesso tralasciata. Questi studi, invece, sembrano dire che ¨¨ uno dei fattori preponderanti. Per quanto riguarda il meccanismo di azione, probabilmente non ¨¨ unico, anche perch¨¦ esistono diversi sottotipi di tumore del seno, ognuno con caratteristiche metaboliche proprie. Ma sicuramente gli aspetti legati all¡¯insulina e ai fattori di crescita correlati a quest¡¯ormone hanno un ruolo nella patogenesi. C¡¯¨¨ infatti una correlazione tra il fattore di crescita insulino simile (IGF) e tumore al seno¡±.
tumore al seno, Ecco perch¨¦ l'attivit¨¤ fisica protegge
¡ª ??E l¡¯insulina ¨¨ uno di quei fronti sui quali l¡¯attivit¨¤ fisica agisce: ¡°L¡¯attivit¨¤ fisica regola questi fattori di crescita, riducendo l¡¯insulino resistenza, il sovrappeso, l¡¯obesit¨¤ e la sindrome metabolica. Questo ¨¨ probabilmente uno dei meccanismi elettivi attraverso i quali l¡¯attivit¨¤ fisica riduce il rischio di cancro del seno - chiarisce il dottor Magno -. C¡¯¨¨ poi l¡¯aspetto endocrino: chi pratica regolarmente attivit¨¤ fisica non agonistica solitamente ha un migliore equilibrio ormonale, in particolare degli ormoni sessuali come estrogeni e progesterone, che possono promuovere la progressione del tumore al seno. Uno dei classici fattori di rischio del tumore al seno ¨¨ del resto una prolungata vita fertile, con un menarca precoce o una menopausa tardiva, che allungano il periodo di esposizione ad estrogeni e progesterone¡±.
Tumore al seno, attivit¨¤ fisica e microbiota
¡ª ?Ad incidere sul rischio di tumore al seno ¨¨ anche il microbiota, ovvero la flora batterica intestinale. ¡°L¡¯attivit¨¤ fisica ¨¨ un potentissimo modulatore dell¡¯eubiosi, dell¡¯armonica distribuzione dei microrganismi che popolano l¡¯intestino - sottolinea il chirurgo -. Quando parliamo di correlazione sappiamo che in uno studio osservazionale la popolazione che svolge una attivit¨¤ fisica regolare ¨¨ pi¨´ sana, mangia meglio, vive pi¨´ a contatto con la natura, solitamente ha anche possibilit¨¤ economiche maggiori. Quindi ¨¨ chiaro che la correlazione deve sempre essere inquadrata correttamente. Ma in questo studio c¡¯¨¨ un tentativo di andare oltre e vedere un nesso di causalit¨¤. Un¡¯alimentazione corretta ¨¨ un altro fattore protettivo, e non solo nei confronti del tumore al seno. Ma l¡¯attivit¨¤ fisica aggiunge qualcosa¡±.
Tumore al seno, attivit¨¤ fisica e recidive
¡ª ??E se quanto detto finora riguarda gli effetti dell¡¯attivit¨¤ fisica sulla riduzione del rischio di ammalarsi di tumore al seno, va ricordato che benefici si osservano anche nella riduzione di recidive. ¡°C¡¯¨¨ tutto un capitolo legato alla prevenzione terziaria - sottolinea il dottor Magno -. In una donna che ha avuto un tumore al seno l¡¯attivit¨¤ fisica riduce il rischio di recidive in misura importante. E se in passato molti oncologi sconsigliavano l¡¯attivit¨¤ fisica in nome di una certa fragilit¨¤ delle pazienti oncologiche dovuta all¡¯invasivit¨¤ dei trattamenti chemio o radioterapici, oggi si tende a suggerire un¡¯attivit¨¤ fisica, seppure leggera, proprio per ridurre gli effetti collaterali delle terapie. Le stesse linee guida dell¡¯Asco (American Society of Clinical Oncology)?indicano l¡¯attivit¨¤ fisica come parte integrante del percorso di cura. Questo vale anche e soprattutto nel caso di donne sedentarie, che devono essere messe in grado di rimodulare il proprio stile di vita. Ci sono per¨° due problemi. Uno ¨¨ legato alla prescrizione dell¡¯attivit¨¤ fisica: non basta indicarne la necessit¨¤. La paziente, soprattutto se sedentaria, deve essere messa di fronte ad un percorso clinico rigoroso in cui la prescrizione ¨¨ accompagnata da un monitoraggio, in modo che l¡¯attivit¨¤ fisica diventi una vera e propria terapia. Ma questo ad oggi non si fa quasi da nessuna parte. Il secondo problema ¨¨ legato al gap formativo degli operatori sanitari: ad oggi in Italia non esistono specialisti dell¡¯esercizio fisico in oncologia. Ma un trainer, nel caso di pazienti oncologici, non ¨¨ sufficiente. Servirebbe una formazione accademica specifica, che per¨° al momento non esiste¡±.
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