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Bagno nel ghiaccio: fa bene? Ecco a cosa serve e perch¨¦ piace agli sportivi
Fare il bagno nel ghiaccio, o per meglio dire nell'acqua molto fredda, non ¨¨ certo una novit¨¤ degli ultimi anni, ma una pratica amata gi¨¤ dei grechi e dai romani e tradizionalmente legata alla cultura dei Paesi pi¨´ freddi, dalla Finlandia alla Svezia e alla Norvegia. Complice i Giochi Olimpici di Parigi 2024, per¨°, con atleti e sportivi ancora pi¨´ star del solito sui social network, ¨¨ pi¨´ frequente imbattersi in video di persone intente a?immergersi in acqua fredda. A cosa serve? E fa davvero bene all'organismo?
Come funziona il bagno nel ghiaccio
¡ª ?Idealmente chi vuole provare l'esperienza di farsi un bagno nel ghiaccio dovrebbe assicurarsi che la temperatura dell'acqua sia compresa tra i 10 e i 15 gradi. L'immersione deve avvenire rapidamente con tutto il corpo, testa esclusa, e deve essere limitata nel tempo: non pi¨´ di 15 minuti consecutivi, anche se le prime volte ¨¨ consigliabile provare per periodi pi¨´ brevi dal momento che, secondo gli esperti, i benefici si possono avere gi¨¤ dopo 60 secondi.
I benefici del bagno nel ghiaccio e perch¨¨ piace tanto agli sportivi
¡ª ?Nel corso degli ultimi anni sono stati condotti diversi studi che hanno confermato i tanti benefici di fare il bagno nel ghiaccio, a cominciare dalla riduzione del dolore muscolare. Secondo uno studio pubblicato nel 2023 sul National Library of Medicine, l'esposizione al freddo restringe i vasi sanguigni e riduce il flusso sanguigno, contribuendo cos¨¬ a ridurre le infiammazioni nel corpo. Immergersi in acqua fredda pu¨° aiutare a prevenire gli infortuni e, nel caso degli atleti, aiutare nel recupero se viene fatto subito dopo un esercizio fisico.
Uno studio condotto nel 2015 ha dimostrato come l'adattamento al freddo possa aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, ma esistono anche studi secondo i quali tale pratica potrebbe anche portare a un aumento del rischio cardiovascolare dal momento che il cuore in quei momenti si trova a dover gestire un maggior carico di lavoro. Proprio per questo motivo gli esperti suggeriscono di consultare il proprio medico curante prima di incorporare i bagni di ghiaccio nella propria routine settimanale o mensile.
Il fatto che durante l'immersione in acqua fredda si restringano le piccole arterie e le vene nella pelle pu¨° portare dei benefici anche per ridurre i sintomi della pelle infiammata e fornire sollievo, seppur temporaneo, dalle condizioni cutanee infiammatorie riducendo il rossore e il prurito.
I benefici non si limitano al fisico, ma anche alla mente. Secondo uno studio del 2023, pubblicato sulla rivista Biology, immergersi in acqua fredda pu¨° aiutare a migliorare la nostra risposta allo stress. Lo studio ¨¨ stato condotto su 33 soggetti adulti, 16 donne e 17 adulti di et¨¤ compresa tra i 20 e i 45 anni, chiamati a immergersi per 5 minuti in acqua a una temperatura di 20 gradi. I partecipanti, dopo l'esperienza, hanno confermato di sentirsi pi¨´ attivi, vigili e attenti e meno angosciati e nervosi. Il merito ¨¨ anche del fatto che l'esposizione all'acqua fredda attiva il rilascio di endorfine e adrenalina con conseguente miglioramento anche dell'umore.
I possibili rischi del bagno nel ghiaccio
¡ª ?Ai tanti benefici del bagno nel ghiaccio si contrappongono inevitabilmente dei rischi, a cominciare da quello di ipotermia che, nei casi pi¨´ gravi, pu¨° causare insufficienza respiratoria e cardiaca, e quindi la morte. Le persone pi¨´ a rischio, come gli anziani, i soggetti molto giovani o chi assume farmaci che alterano la termoregolazione centrale come i neurolettici, i barbiturici e le benzodiazepine dovrebbero evitare di cimentarsi in questa pratica senza il consiglio di un medico.
L'ipotermia non ¨¨ il solo rischio grave. Immergersi in acqua molto fredda provoca un aumento della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della respirazione. Questo cambiamento improvviso pu¨° provocare stress al cuore e, in particolare nei soggetti gi¨¤ a rischio di malattie cardiovascolari, causare ictus o infarto del miocardio.
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