Con l'aiuto del Professor Nicola Fazio cerchiamo di capire che tipo di cancro ¨¨ quello che ¨¨ stato diagnosticato a Fedez, un tumore neuroendocrino del pancreas
Il rapper Fedez ha rivelato di essersi sottoposto a un intervento per asportare un tumore neuroendocrino del pancreas. Solo la settimana scorsa aveva rivelato attraverso una storia su Instagram di avere un grave problema di salute che richiedeva un "percorso" di guarigione, poi ieri si ¨¨ diffusa la notizia del ricovero all'ospedale San Raffaele di Milano e oggi ¨¨ stato lui stesso a spiegare di che cosa si tratta.
Per Fedez tumore neuroendocrino del pancreas
¡ª ?Fedez oggi ha scritto su Instagram che la scoperta del tumore ¨¨ avvenuta proprio la settimana scorsa e che si ¨¨ dovuto operare subito perch¨¦ questo tumore va preso in tempo. L'intervento ¨¨ durato sei ore e gli ¨¨ stata asportata una parte del pancreas, compreso ovviamente il tumore. Ora il cantante ha detto "a due giorni dall¡¯intervento sto bene e non vedo l¡¯ora di tornare a casa dai miei figli".
Cosa sono i tumori neuroendocrini
¡ª ?I tumori neuroendocrini (Neuro-Endocrine Tumours, o NETs, in inglese) sono un eterogeneo gruppo di neoplasie derivanti appunto dalle cellule neuroendocrine, sparse praticamente ovunque nell¡¯organismo umano. Sono rari: colpiscono meno di sei persone su 100mila ogni anno e le ultime stime per l¡¯Italia registrano circa 3mila nuovi casi annui. "Se consideriamo la bassa incidenza globale e il fatto che esistono vari tipi di tumori neuroendocrini si pu¨° immaginare la rarit¨¤ dei singoli sottotipi - spiega Nicola Fazio, direttore della divisione di Oncologia medica gastrointestinale e tumori neuroendocrini all¡¯Istituto Europeo di Oncologia di Milano -. I pi¨´ frequenti sono quelli del tratto gastroenteropancreatico (circa due terzi dei casi), seguiti da quelli bronco-polmonari (20-30 %). Molto pi¨´ rari quelli di altre parti del corpo (fino al 10%) come tiroide e surreni o apparato genitourinario e cervico-facciale. Trattandosi di patologie poco frequenti, eterogenee e potenzialmente ubiquitari ¨¨ difficile per il singolo specialista riconoscerle tempestivamente e trattarle correttamente".
I sintomi del tumore neuroendocrino
¡ª ?A complicare le cose, ci si mette il fatto che i NETs si presentano ed evolvono in modo diverso. Alcuni NETs si manifestano con sintomi "vaghi" (come arrossamento del volto e diarrea), altri possono rimanere silenti per anni anche se producono metastasi. Alcune forme crescono lentamente, altre invece sono molto aggressive e hanno una rapida proliferazione delle cellule cancerose. Colpiscono gli uomini come le donne, adulti o bambini, bench¨¦ siano pi¨´ numerose le diagnosi fra gli adulti 40-45enni e gli anziani 70-75enni. ?Se diagnosticati in uno stadio precoce la cura pu¨° essere radicale e portare alla guarigione, ma ci¨° dipende dalle caratteristiche specifiche del NET in questione e da altre variabili che vanno considerate sul singolo paziente? precisa Fazio.
La prognosi
¡ª ?Tra rarit¨¤ e "campanelli d¡¯allarme" poco chiari, purtroppo a volte passa molto tempo prima d¡¯individuare la malattia e solo il 40% circa dei pazienti riesce ad avere una diagnosi precoce, quando la neoplasia ¨¨ ancora localizzata e pi¨´ semplice da curare, con maggiori probabilit¨¤ di guarire. "Per diagnosticare, caratterizzare e trattare in modo adeguato un paziente con tumore neuroendocrino ¨¨ cruciale un approccio multidisciplinare specificamente dedicato alla patologia ¨C dice Fazio -. Un gruppo multidisciplinare per i NET dovrebbe includere almeno patologo, radiologo, medico nucleare, endoscopista, oncologo, chirurgo, endocrinologo, gastroenterologo e radioterapista. Sebbene i NET siano tumori maligni, fortunatamente in molti casi hanno un decorso pi¨´ indolente rispetto a tumori non neuroendocrini degli stessi organi e questo permette a molti pazienti con malattia avanzata di poter convivere a lungo con la malattia e le terapie".
Come si cura il tumore neuroendrocrino
¡ª ?Chirurgia, terapie ormonali sui recettori della somatostatina, radiofarmaci mirati, farmaci a bersaglio molecolare, chemioterapia, trattamenti locoregionali non chirurgici sul fegato (come embolizzazione o termoablazione). Le cure a disposizione degli specialisti sono molte. Quali e in quale ordine vengono somministrate dipende tutto dal singolo caso. "? molto difficile dare informazioni univoche per tutti pazienti ¡ª conclude Fazio ¡ª, ma una cosa vale indipendentemente dal tipo di NET in questione: ¨¨ fondamentale che il paziente venga riferito il prima possibile ad un centro altamente specializzato in questo tipo di tumori, con lunga esperienza specifica nel campo e che sia fornito di un gruppo multispecialistico dedicato alla patologia, in maniera da poter adeguatamente personalizzare le migliori tecniche diagnostico-terapeutiche".
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